Se vista da un punto di vista numerico, la cosa diventa quanto mai
politicamente interessante.
La produzione di CO2, per Londra, sarebbe di 8 milioni di tonnellate l'anno.
Con questa tassa si punta a decrescere di circa 7000 tonnellate
l'anno, cioè di meno dell'un per mille.
Il segnale è quindi squisitamente politico e decisamente in senso
opposto a quanto fatto a Milano:
non si guarda solo la classe di inquinamento (Euro 1, 2
etc.), ma anche la quantità di CO2 prodotta, che nessun catalizzatore può
ridurre e che è proporzionale ai consumi del veicolo.
Ovvio che mostri di varie tonnellate di peso e di diversi litri di
cilindrata non possono che produrre larghe quantità di CO2.
E per questo vanno (e vengono) sanzionati.
BA
P.S.: Occorre localizzare la locuzione "I trattori di Chelsea": facciamo "di
Gallarate"? O di Montenapo?
On 2/12/08, ronzina@??? <ronzina@???> wrote:
>
>
> "Il primo cittadino della capitale britannica ha ammesso che la misura
> avrà un impatto limitato sulle emissioni, ma ha detto che il segnale sullo
> stile di vita e altre iniziative, come il riciclaggio e le normative per
> la
> costruzione di nuovi edifici, aiuteranno Londra a diminuire le emissioni
> di
> circa il 60% entro il 2025."
>
> Ecologie et politique
>
> Ken il rosso è un grande
> noi possiamo solo sognare e forse chiedere asilo...
> tristezza :(
>
> _______________________________________________
> Cm-milano mailing list
> Cm-milano@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/cm-milano
>
