----- Original Message -----
From: Alessio Ciacci
To: Alessio Ciacci
Sent: Tuesday, January 22, 2008 3:12 AM
Subject: --> Peregrinare Utopico n2
Carissimi,
oggi è stata una giornata storica per l'Acqua in Toscana,
per la seconda volta di seguito il Consiglio comunale di Firenze non ha approvato l'accorpamento tra le società del servizio idrico in Toscana.
Oggi la politica si si è riappropriata del suo primo valore, la difesa dei beni comuni.
Oggi la politica che ha deciso di schierarsi ha marcato un punto fondamentale per costruire percorsi di vera alternativa.
Oggi la politica che non ha voluto fare i conti con le contraddizioni della privatizzazione ha perso!
Oggi c'è chi non si è schierato ed ha perso solo la propria faccia di fronte alla gente,a chi da anni lotta per il Diritto all'Acqua.
Oggi i movimenti hanno vinto.
Oggi la democrazia è cresciuta.
Da oggi riparte una nuova strada che per i movimenti per l'acqua riparte da una riunione che nei prossimi giorni sarà a Firenze ed articolerà le prorie iniziative su tutto il territorio regionale e nazionale!
Sotto trovate un breve resoconto della giornate di Tommaso Fattori del movimento per l'acqua pubblica. Vi consiglio di leggerlo!!!!
In allegato la lettera-appello elaborata dai movimenti.
Un abbraccio,
Alessio
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Car*
è piuttosto difficile riassumere l'importante giornata di oggi. Uno dei migliori consigli comunali degli ultimi dieci anni, come ha giustamente commentato il giornalista del Corriere della Sera.
Una grande vittoria dei movimenti per l'acqua, che sarebbe stata semplicemente impensabile solo alcuni anni or sono. Impensabile fino a poco tempo fa (cioè fino al nascere e al rafforzarsi dei movimenti a
Firenze e in generale nel paese) l'apertura di uno scontro politico decisivo sulla questione dell'acqua; uno scontro politico con annunciata e annessa crisi di giunta, secondo quanto ribadito dal Sindaco Domenici, e con annessa crisi istituzionale, dato che il PD si è mosso per sfiduciare persino il Presidente del Consiglio, Eros Cruccolini, reo di essere fra coloro che per coerenza con la loro storia e le loro posizioni hanno deciso di far mancare il numero legale in aula al momento del voto.
E' una vittoria della democrazia perchè il Consiglio si è ripreso la sovranità perduta nelle mani dei super sindaci (e dei consigli di amministrazione di società come Acea e Suez), che decidono ormai tutto, certi di scontate "ratifiche" da parte delle assemblee elettive.
Mi pare anche una vittoria evidente della sinistra, ossia dei partiti che appoggiano la legge d'iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell'acqua, che hanno saputo restare compatti (quasi del tutto compatti: 2 dei 3 consiglieri del Pdci hanno deciso di restare in aula, ma non è bastato ad assicurare il numero legale). Mi pare un ottimo segno che la sinistra arcobaleno a Firenze nasca definendo la propria identità non su questioni di "bassa politica" (poltrone o simili) ma su un nodo planetario fondamentale come quello dell'acqua e della sua gestione pubblica.
Le pressioni sono state fortissime, in questi giorni, perchè il fronte della sinistra si spaccasse. Ma cosi' non è stato.
Breve racconto dei fatti:
ad inizio seduta il capogruppo dei Verdi ha chiesto che la discussione sulla delibera (ratifica protocollo Sindaci per accorpamento Ato2, 3 e 6 attorno ad Acea Spa) venisse rimandata di alcuni mesi, dopo la definizione della legge regionale sui servizi pubblici. Oltre alla destra e al Pd, anche il capogruppo Pdci si esprime contro il rinvio e il rinvio quindi non passa;
a questo punto viene deciso di impedire il passaggio della delibera facendo mancare il numero legale al momento del voto. Il Sindaco credeva che tutti e tre i consiglieri del Pdci restassero in aula assieme a Pd e Socialisti, ma Luca Pettini decide in coscienza e contro il suo capogruppo (ma in coerenza con le posizioni espresse dal suo partito a livello regionale e nazionale) di uscire dall'aula, assieme a Sinistra Democratica e Verdi (che a Firenze sono in maggioranza). Come ho già detto, anche il Presidente Cruccolini, da sempre impegnato con i movimenti sui temi dell'acqua e della lotta alla povertà (e non ai poveri!), aveva deciso di uscire. Naturalmente esce anche la sinistra d'opposizione: Rifondazione Comunista e Unaltracittàunaltromondo.
Il Sindaco Domenici, raramente presente in Consiglio, pareva troppo tranquillo; si è poi scoperto che Forza Italia, bluffando, gli aveva assicurato la presenza in aula per votare contro (quanto bastava per il numero legale). Ma di un bluff si trattava; quando hanno visto che la Sinistra abbandonava l'aula, anche l'opposizione di destra ha seguito. La votazione sulla delibera non ha avuto il numero legale e la delibera non è passata (come già lunedi' scorso). Una debacle.
La zona del pubblico, stracolma di persone, è scoppiata in un enorme applauso. La sinistra ha dichiarato che non esiste più un'autosufficienza del Pd per decidere di questioni come queste (domani prenderanno ufficialmente posizione in una conferenza stampa congiunta). La destra naturalmente ha chiesto elezioni anticipate. Il sindaco Domenici è uscito furente dall'aula (nell'uscire mi ha guardato e mi ha detto: "non sapete che cosa succede adesso" o qualcosa del genere, ero ancora frastornato e stavo applaudendo...). Una successiva verifica del voto (dei numeri) ha confermato naturalmente che i numeri non c'erano, per la seconda volta.
Prc, Un'altracittà, SD, Verdi e Luca Pettini del Pdci hanno dato un segnale non solo al resto dei 162 comuni coinvolti nell'operazione, ma soprattutto all'intero paese e alle lotte dei movimenti per l'acqua. Il nostro lavoro, di movimento, sta riuscendo a incidere nella società ma anche nella cultura politica. Si tratta di risultati non scontati, soprattutto tenendo presente la forza di avversari come Acea, Suez e le cordate di potere che sostengono la ristrutturazione privatistica del paese.
Ho espresso ad Eros Cruccolini la solidarietà dell'intero movimento per l' attacco nei suoi confronti, che non trova alcun fondamento nel regolamento e che dimostra il degrado morale del confronto politico
istituzionale.
Un abbraccio da Firenze
Tommaso
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Martedì 22 GENNAIO ore 21
Sala riunioni - COMUNE DI CAPANNORI
voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case?
CINEFORUM a cura di Gianni Quilici
a.. S E N Z A D E S T I N O di Lajos Koltai Ungheria 2006. Musiche: Ennio Morricone
Tratto dal libro omonimo del Premio Nobel Imre Kertész,
che ha curato anche la sceneggiatura,
il film si avvale delle splendida fotografia del regista Koltai
e dell'accompagnamento musicale di un maestro di colonne sonore come Morricone.
Per raccontare la storia di Gyuri Koves, quattordicenne ebreo ungherese deportato
la cinepresa entra nel Lager, di cui mostra la disumanità.
Memorabili le scene dell'appello, della contrattazione sulla zuppa, del lavoro
.
Mercoledì 23 GENNAIO ore 21
Sala riunioni - COMUNE DI CAPANNORI
CONTRO L'INDIFFERENZA
DIALOGO con il prof. Adriano Zamperini, psicologo sociale - Università di Padova
coordina l?assessora Luciana Baroni
Giovedì 24 GENNAIO ore 21
Sala riunioni - COMUNE DI CAPANNORI
voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case
CINEFORUM a cura di Gianni Quilici
LA STRADA DI LEVI
di Davide Ferrario. Italia 2006.
Lucido, interessante e toccante “La strada di Levi”,
viaggio on the road in forma di documentario.
Il regista Davide Ferrario e lo scrittore Marco Belpoliti,
hanno ripercorso, sessant’anni dopo, il cammino di dieci mesi che Primo Levi,
reduce da Auschwitz, intraprese il 27 gennaio 1945 per ritornare nella natia Torino.
Lo scienziato e scrittore avrebbe poi descritto quel viaggio nel romanzo “La tregua” del 1963.
Ecco dunque che vengono visitate
la Polonia, l’Ucraina, la Bielorussia, la Moldavia, la Romania, l’Ungheria, la Slovacchia, l’Austria e la Germania
e si scopre come sono diventate oggi,
mentre la bella voce di Umberto Orsini legge passi delle opere di Levi.
Giovedì 24 GENNAIO ore 21
ex chiesa di Via San Nicolao - LUCCA
Il triangolo rosa,
la persecuzione degli omosessuali
selezione del FILM-DOCUMENTARIO
PARAGRAPH 175
di R. Epstein e J. Friedman
DIALOGO con la ricercatrice Nerina Milletti,
curatrice con Luisa Passerini di Fuori della norma
ed Elisa Del Chierico, dottoranda in filosofia politica - Università di Pisa
coordina Marinella Lazzarini
Venerdì 25 GENNAIO ore 21
Sala riunioni - COMUNE DI CAPANNORI
Cancellati due e più volte,
la persecuzione infinita dei Rom
PORAJMOS TRA PASSATO E PRESENTE
VIDEO E DIALOGO con
Demir Mustafà, poeta - Comitato Rom e Sinti
Roberto Ermanni, Progetto Rom Arci Toscana
Donatella Turri, Caritas diocesana Lucca
padre Luciano Meli, U.N.P.R.E.S.
Bruna Bonfante, EduMarginali - Amnesty International
Alessandra Baldassarri, educatrice campo nomadi Lucca
presenta Leana Quilici, Osservatorio per la Pace
coordina il vicesindaco Luca Menesini
INFO:
COMUNE DI CAPANNORI
Progetto Giovani
tel. 0583 428422
mail: l.giannini@???
www.comune.capannori.lu.it
Osservatorio per la Pace
tel. 0583 428445 cell. 320 4249602
mail: pace@???
www.capannorieventi.eu
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