Rimbalzo qui una riflessione che mi marcisce nel cervello gia' da un
po'... nella speranza che questa lista abbia ancora un minimo di
collettivita' pensante.
Sono il solo che vede la balcanizzazione, intesa come frammentazione
astiosa e sterile, delle forme di attivismo come una urgenza da arginare
invece che da cavalcarla in ogni modo?
Ci sono liste cm invase dallo spam senza che _nessuno_ si preoccupi
nemmeno di chiuderle, ci sono liste che hanno code di mail in
moderazione che sono _vergognose_, c'e' il sito nazionale che giace
inerte al contempo spuntano liste ''alternative'', forum che muoiono
nell'arco di un mattino, blog locali, etc... TUTTI sui *peggiori* spazi
commerciali.
Tanto per mettere sale sulle ferite, non trovo un briciolo di coerenza
tra andare ad una massa critica mensilmente ed usare quotidianamente
strumenti informatici in mano alle multinazionali!
Evitate di dite che non ci sono alternative a blogspot oppure a hotmail
perche' suonerebbe una scusa pietosa e' che ve pesa er culo (alla
romana) _esattamente_ come a chi non smette di usare le automobili
oppure usate certi spazi perche' sono trendy esattamente come chi si fa
il suv...
a.
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.:TURN OFF::TUNE OUT::DROP IN:.
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