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Autor: Edoardo Magnone
Data:  
Para: forumgenova
Asunto: [NuovoLab] Attentato a Kabul, strage di bambini. Muore un soldato italiano


Attentato a Kabul, strage di bambini. Muore un soldato italiano

di Daniele Lorenzi/ 24/11/2007

Azione rivendicata dai Talebani. Il soldato ucciso si chiamava Daniele
Paladini. Un kamikaze si fa esplodere all'inaugurazione di un ponte. Nove le
vittime civili, tra cui quattro bambini.

Un militare italiano è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti a seguito
di un attentato suicida che, dalle prime ricostruzioni, era finalizzato proprio
a colpire i soldati del nostro contingente. L'esplosione ha causato anche
diverse vittime civili afghane - almeno nove, tra cui quattro bambini - e una
dozzina di feriti.

LA RIVENDICAZIONE - L'attentato è stato rivendicato dai Talebani: un portavoce
degli studenti coranici, Zabihullah Mujahed, ha affermato tuttavia che i
soldati italiani uccisi sarebbero stati quattro, circostanza questa non
confermata (i talebani sono soliti amplificare, a scopo di propaganda, gli
effetti delle loro azioni). Mujahed, che parlava via telefono satellitare da
un'ignota località, ha precisato che il kamikaze apparteneva al proprio
movimento.

LA VITTIMA E I FERITI - La vittima si chiamava Daniele Paladini, maresciallo
capo dell'Esercito, del secondo reggimento pontieri di Piacenza. Non
desterebbero invece particolare preoccupazione gli altri (il capitano Salvatore
Di Bartolo, dell'11° reparto Infrastrutture di Messina; il capitano Stefano
Ferrari, del 2° reggimento Pontieri di Piacenza; il caporale Maggiore scelto
Andrea Bariani, del 5° reggimento Alpini di Vipiteno), uno con ferite da
schegge al volto, un altro alla gamba e il terzo con una frattura scomposta al
braccio destro ed altre lesioni. I soldati del contingente italiano erano
intervenuti alla cerimonia d'inaugurazione di un ponte nella localitá di
Pagman, a 15 chilometri dalla capitale afghana Kabul. La struttura era stata
realizzata proprio grazie al contributo dei genieri italiani.

L'ATTENTATO - L'attentatore suicida si è fatto esplodere alle 9.52 locali, le
6.22 in Italia. Era stato visto dagli stessi militari mentre cercava di
risalire a piedi il greto del fiume su cui sorge il nuovo ponte ed è stato
intercettato prima che raggiungesse il punto in cui si concentrava il grosso
della folla. Alla vista dei militari, da quanto si è appreso, si sarebbe fatto
esplodere, coinvolgendo nella deflagrazione le persone che si trovavano in quel
momento più vicine a lui. L'intervento dei soldati, che ha impedito al
terrorista di raggiungere il centro del ponte, ha evitato che l'attentato
causasse una vera e propria carneficina. Tutti i feriti sono stati evacuati con
gli elicotteri dell'Isaf e sono stati trasportati negli ospedali della zona.

IL CORDOGLIO DI PRODI - Immediate sono state le reazioni del mondo della
politica. Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha sottolineato che
«l'eroico sacrificio del maresciallo capo Daniele Paladini, caduto in
Afghanistan per impedire che il gesto ignobile di un kamikaze provocasse danni
ancora più gravi tra la popolazione civile, è in questo momento il mio pensiero
più forte e doloroso»:

IL CONTINGENTE - Sono attualmente 2290 i militari italiani dislocati in
Afghanistan, di cui 2.160 impegnati proprio nella missione Isaf (International
security assistance force). E' il secondo contingente per numero di militari
impiegati, dopo quello operativo in Libano, nella missione Unifil, che vede
coinvolti 2.450 militari, mentre in Iraq la presenza italiana si limita oggi ad
un'ottantina di elementi specializzati che hanno compiti di consulenza,
formazione e addestramento.

http://www.korazym.org/news1.asp?Id=26415