[NuovoLab] scaramanzia in bianco e nero

Non credo alla cabala pero` vorrei far notare una strana coincicenza che mi
e` saltata agli occhi dal primo giorno che sono stati avviati i preparativi
per le manifestazioni del 17 Novembre 2007 a Genova.

Esiste una vecchia foto in bianco e nero che ritrae alcuni ragazzi appoggiati
con le spalle a delle colonne di marmo. La montatura degli occhiali ed il
taglio di capelli tradiscono l`epoca da cui proviene l`immagine. Lontana
sicurmanete nel tempo e dimenticata dai piu` anche se, come alcuni hanno
ricordato incosapevolmente, "la storia siamo noi".
La foto e` talmente vecchia che, per fare un esempio per le nuove generazioni, i
Pink Floyd all`epoca dello scatto era solo un gruppo emergente!

Tutti i ragazzi, tornando a descrivere la foto che ho in mano, sono attenti ad
ascoltare le parole che escono da un vecchio autoparlante appoggiato ad un
treppiedi proprio nel centro dell`inquadratura. L`uomo che parla al microfono
si rivolge a non piu` di circa 10 giovani e solo una persona ha la barba
bianca. L`oratore indossa una lunga tonaca nera da prete pur non¡¡essendo,
ovviamente, un sacerdote. Molto probabilmente indossa un comune impermiabile
scuro molto lungo per ripararsi dalla pioggia ma che riesce a conferire al
personaggio quasi un`aria solenne di funzione religiosa.

La foto ritrae, come forse avrete capito, l`ingresso dell`Universita` Cattolica
di Milano ed e` stata datata proprio il 16 novembre 1967.

Il pomeriggio tardi del 16 Novembre 1967!!!

40 anni fa! 40 anni fa spaccati tra quello scatto proveniente dalla "storia" e
lo striscione "La storia siamo noi"! 40 anni esatti!

I ragazzi stanno facendo una cosa completamente inusuale e considerata dalla
maggioranza di allora una cosa folle. In pochi hanno organizzato un`assemblea
studentesca nel cuore dell`universita` del "baronato"!
40 anni fa esatti scendavano nella piazzetta dell`universita` per discutere e
Mario Capanna, quello nero che parla con un microfo grandissimo in mano, era
solo uno studente universitario.

Nei loro discorsi, forse maldestramente, miscelavano i "corsi di studio",
considerati troppo selettivi e classisti, con la guerra in Vietnam considerate
"imperialista". Discutevano di filosofi europei, politici cinesi e di
femminismo. Voli pindarici dai diritti dei piu` deboli fino a salire alle
liberta`, alla giustizia, alla verita` "altra" diversa sicurmanete da quella
confezionata della "classe dominate" o dal "padre con il corriere" in mano.

Si comincio` a parlare di "verita` popolare" e "proletaria", cioe` di quella
verita` che si tramanda solo nella carceri, per le strade, nelle fabbriche e
nelle piazze e non quella tramandata dai tribunali e nei salotti "bene".
Quella che parte dal basso, dalle classi piu` deboli del meccanismo economico,
e non quella che scende distillata come se fosse nettare inviato direttamente
dagli Dei del "regime - chiamato all`epoca della foto - borghese".

La verita` e la giustizia che e` sempre nel nostro cuore e non quella che ci
vengono a rivendere come merce scaduta. La verita` che si scopre solo
calpestando, vivendo e urlando la piazza. Loro, per la prima volta, si
riprendevano la piazza ed il piacere dell`incontro. 40 anni, novembre!

Infatti, quella stessa sera, poche ore dopo lo scatto della foto, alcuni
studenti decidono di occupare l`univerita`. In verita` l`occupazione durera`
neanche due ore perche la polizia preoccupata disperdera` gli studenti dopo la
mezzanotte del giorno dopo. Il 17 Novembre 1967!
Alcuni di loro saranno successivamente espulsi dall`universita` perche in
qualche modo avevano, per usare nuove terminologie, "disubbidito" ma oramia mai
il danno era stato fatto! Troppo tardi!

Non credo alla cabala delle date ma forse credo al simbolismo evocativo di
alcuni fatti comunque importanti per la "nostra storia": 17 Novembre 1967 e 17
Novembre 2007!

Quella mattina di 40 anni fa la notizia circola velocemente ed il gruppetto si
ritrova sulla bocca di tutti! Il governo si preoccupa perche la protesta si
estende come il fuoco. Altri strudenti di altre citta` seguono l`esempio. Si
cominciano a firmare volantini di protesta con frasi del tipo "Hasta la
vittoria siempre". Si comincia a discutere in ogni luogo.

La protesta si estende cosi` velocemente che solo 10 giorni dopo lo scatto della
foto che ho in mano alcuni operai e molti studenti riescono ad occupare Palazzo
Campana nella Torino-Fortezza-Fiat! Lo sgombero da parte della polizia torinese
avviene negli stessi giorni in cui la citta` di Hanoi subiva il bombardamento a
tappeto dell`aviazione americana: come non fare uno piu` uno!
Repressione, dissenso, guerre, dimostrazione, regime e liberta`.

Voglio anche ricordare che all`inizio del Gennaio 1968, proprio a Palazzo
Campana, nasceva il primo "nucleo di studenti-cineasti" con lo scopo di
riprendere la "repressione del regime borghese" per le strade e per usare
"strumenti audiovisivi nelle lotte". Come non ricordarlo, dopo il g8?

Come dicevamo, dopo quel gesto di rottura da parte del gruppetto della foto, la
protesta dilaghera` gia` nei primi mesi dell`anno nuovo, passando dalla Facolta`
di Chimica a Padova, da Filosofia a Firenze, Lecce, Roma, per arrivare
velocemente a coprire ogni universita`. Poi il resto e` noto.

Pero` l`ultima data che vorrei sottolineare e` quella del 23 gennaio 1968
perche, se e` sempre vero che "la storia siamo noi", proprio quel giorno la DC
respinse l`ipotesi di una Commissione d`Inchiesta Parlamentare che avrebbe
indagato sul SIFAR (Servizio Informazioni Forze Armate) a detta dai piu`
orgamismo statale troppo legato a trame, repressioni, tentativi di colpo di
stato, stragi, attentati e rapporti con la mafia.

Sicuramente all`epoca il regime ebbe paura delle conseguenze dell`avvio di tale
inchiesta in un momento tanto particolare in cui le parole d`ordine della
protesta erano Verita`, Liberta` e Giustizia! Avviarla era troppo rischioso
perche molti erano coinvolti direttamente. In altre parole, il "regime"
bocciando l`indagine cerco` di tutelare la propria specie preservando la
discendenza politica nei partiti che oggi conosciamo.

Quindi, se avessi la possibilita` di partecipare alle manifestazioni del 17
Novembre 2007 per le strade di Genova, mi porterei questa fotografia in bianco
e nero scattata in quel lontano pomeriggio del 16 Novembre 1967!

Per scaramanzia la potrei tenere nascosta in tasca sperando che in un futuro non
lontano i nuovi "regimi" riescano a trovare il coraggio di essere diversi dai
vecchi.

Cordialmente,
Edoardo Magnone