Autor: massimiliano.piacentini@tin.it Data: Para: forumlucca Asunto: [Forumlucca] La schizofrenia di Fassino
ROMA PRIDE 2007: FASSINO ADERIAMO, MA NON ALLA PIATTAFORMA POLITICA
Duro comunicato dei Portavoce del Pride: Fassino siamo alla
schizofrenia!
venerdì 25 maggio 2007 , di La redazione
Apprendiamo con incredulità e stupore che Piero Fassino ha dichiarato
che i Democratici di Sinistra aderiranno al Roma Pride 2007, ma non
alla sua piattaforma politica.
Siamo ormai alla schizofrenia
assoluta! Ci spiega l’onorevole Fassino su quale di queste tre parole
non si ritrova? : "Parità, Dignità, Laicità"?
Ci ragguaglia il
segretario dei DS su quali dei punti programmatici contenuti nella
piattaforma unitaria del Pride nazionale non si riconosce?
Non si
aderisce ad un Pride soltanto perché le persone omosessuali sono
discriminate, ma perché si è d’accordo sulla necessità che anche in
Italia siano riconosciuti, come in tutti i paesi europei, diritti e
tutele alle persone lgbt.
Chiarisca Fassino, innanzi tutto a se
stesso e al suo partito, su quale versante vuole stare: con le
politiche promosse da tutti i governi della sinistra europea o con la
destra americana? (perché quell’europea è ben più avanti del centro
sinistra italiano).
Se s’inaugura la stagione dell’equidistanza,
sappia l’onorevole Fassino, che moltissimi cittadini e cittadine lgbt
sapranno alle prossime elezioni politiche, orientarsi di conseguenza.
Coordinamento nazionale Roma Pride 2007
I portavoce:
Cristian
Ballarin , Aurelio Mancuso, Rossana Praitano
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GAY PRIDE: GAYLEFT, INAUDITO FASSINO, VALUTEREMO SE CONTINUARE
CONSULTA GAY NEI DS: PER NOI ARIA NEL FUTURO PD IRRESPIRABILE
venerdì
25 maggio 2007 , di ansa
ANSA) - ROMA, 25 MAG -
L'associazione Gayleft, dipartimento dei Ds, ritiene 'inaudite le
dichiarazioni di Fassino su non adesione Ds alla piattaforma del Pride.
Come Gayleft valuteremo se e come proseguire la nostra esperienza'. Lo
affermano Andrea Benedino e Anna Paola Concia portavoce nazionali,
spiegando che quanto detto da Piero Fassino e' di una 'gravita'
inaudita e sancisce uno spartiacque nel dialogo, ogni giorno piu' arduo
e difficile, tra il movimento lgbt italiano e i Democratici di
Sinistra. Come puo' il segretario dei Democratici di Sinistra affermare
di non riconoscersi nelle tre parole d'ordine della piattaforma che
sono Parita', Dignita' e Laicita'?' 'Noi - e' detto in una nota - che
per parte nostra ci siamo impegnati con fatica in questi mesi per
tenere aperta la porta del dialogo, non possiamo certo ora far finta di
nulla e ignorare che c'e' una precisa volonta' del nostro partito di
prendere le distanze da questo movimento. E' del tutto evidente che gli
spazi di cittadinanza si stanno restringendo e che per noi l'aria nel
futuro PD si sta facendo sempre piu' irrespirabile'.
Per questi motivi
Gayleft convochera' nelle prossime settimane un'assemblea nazionale
prima dello svolgimento del Pride, 'in cui valutare assieme a tutte le
compagne e i compagni ancora rimasti se e come abbia o meno ancora un
senso proseguire nella nostra esperienza, perche' cosi' non si puo'
andare avanti. Naturalmente confermiamo che come Gayleft aderiamo al
Roma Pride 2007 e ci riconosciamo pienamente nella sua piattaforma.
Invitiamo quindi tutto il partito, a partire dai suoi principali
dirigenti e dalle strutture territoriali, a fare altrettanto fin da
subito'. (ANSA).