[Incontrotempo] Occupata la presidenza a Lettere :::Gli stud…

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Autor: excarcere
Data:  
Para: incontrotempo, redazione
Asunto: [Incontrotempo] Occupata la presidenza a Lettere :::Gli studenti protestano contro l'inaccettabile divieto del preside Ruffino di svolgere un dibattito con Oreste Scalzone:::]
13.04 Occupata la presidenza a Lettere :::Gli studenti protestano contro
l'inaccettabile divieto del preside Ruffino di svolgere un dibattito con
Oreste Scalzone:::



Palermo
UNIVERSITA': NO SCALZONE A PALERMO, STUDENTI OCCUPANO LETTERE

(AGI) - Palermo, 13 apr. - L'occupazione degli studenti di Lettere a
Palermo contro l'opposizione del preside di Lettere e Filosofia a un
dibattito organizzato dagli studenti con Oreste Scalzone, l'ex leader di
Potere Operaio e Autonomia Operaia, rientrato recentemente in Italia dalla
Francia, provoca la reazione di Azione universitaria, l'organizzazione
degli studenti di destra, che interviene con il presidente provinciale
Carolina Varchi: "La situazione a Lettere e Filosofie e' ormai
intollerabile. Il preside Ruffino e' vittima della sua incapacita' di
gestire certi estremisti cui ha dato asilo nella facolta' e che ora non
ricambiano la sua cortese ospitalita'. Non e' ammissibile che una sparuta
minoranza di studenti imponga, con le minacce e la violenza, le proprie
idee e le regole interne della facolta'. Scalzone - conclude - e' un
terrorista che mai si e' pentito dei suoi crimini. La sua partecipazione
ad un convegno e' una vergogna per l'ateneo intero".
Stamani esponenti del "Collettivo universitario autonomo" hanno occupato
la presidenza della facolta' "in risposta - si leggeva in una nota -
alle inaccettabili dichiarazioni" del preside e a quella che viene
definita una "censura" nei confronti di "un'iniziativa d'interesse non
solo politico, ma anche accademico, volta ad approfondire tematiche
socio-culturali, oltre che storiche". Gli studenti hanno comunque
confermano l'incontro con Scalzone in programma mercoledi' prossimo
nella facolta'.
(AGI)


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da TGCOM.IT

Palermo,tensione a facoltà lettere
Occupazione studenti per Scalzone

Attimi di tensione alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di
Palermo, dove una ventina di studenti del collettivo universitario
autonomo sta occupando la presidenza. I giovani protestano contro la
decisione del preside Giovanni Ruffino che non acconsente ad un dibattito
con Oreste Scalzone, in programma il 18 aprile alle 16.30, in facoltà. Dal
collettivo fanno sapere che l'incontro si svolgerà ugualmente.


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ATENEOONLINE

Ateneo di Palermo. "Nessun incontro con Scalzone"
Lettere, occupata la presidenza
E Ruffino sospende le lezioni
Il collettivo universitario ritiene esclusivamente politici i motivi del
divieto. Gli studenti hanno fatto sapere poi che l'iniziativa "verrà
svolta ugualmente giorno 18". Il preside spiega i motivi per cui ha preso
questo provvedimento: "Questo atto non può passare sotto silenzio"

Gli studenti del "collettivo universitario autonomo" hanno occupato per un
giorno la presidenza della facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università
di Palermo. La loro è una protesta simbolica contro il preside, Giovanni
Ruffino, che non ha dato loro il permesso di incontrare l'ex membro di
Potere Operaio, Oreste Scalzone. Militante del movimento
extraparlamentare, Scalzone è tornato in Italia a seguito della
prescrizione per i reati di partecipazione ad associazione sovversiva,
banda armata e rapine, per cui era stato condannato a sedici anni di
reclusione, poi ridotti a nove. I ragazzi - una trentina -riempita la
stanza, gridano: "Contro la censura, lotta dura". "Da più di un mese
Ruffino ci nega l'incontro con Scalzone per motivi chiaramente politici e
non possiamo accettarlo", dice Gaetano Mazzola, membro del collettivo.
"Noi abbiamo occupato la presidenza mentre lui - il preside - ha bloccato
le lezioni per cercare di metterci contro gli studenti ma finora abbiamo
ricevuto solo manifestazioni di solidarietà da parte loro", dice un altro
ragazzo del collettivo, Ruben Monterosso. Dal canto suo Ruffino ha
ritenuto l'occupazione della presidenza "un fatto che non può passare
sotto silenzio" e ha motivato così la sospensione delle lezioni.

Il collettivo universitario ritiene che il ruolo dell'Università debba
essere quello di garantire l'approfondimento di tematiche "appartenenti
alla nostra storia" e che "la possibilità di avere una testimonianza
diretta degli anni '70 "se non approfondita, discussa e criticata in un
dibattito, rischia di far ricadere nell'oblio le lotte, le vittorie e gli
errori commessi proprio in quegli anni". Gli studenti hanno fatto sapere
poi che "l'incontro verrà svolto ugualmente giorno diciotto.

Stefania Brusca (13 apr 2007)

www.ateneonline-aol.it


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giornale di sicilia del 14 aprile


Polemica sul dibattito

La visita di Scalzone a lettere
Occupata la Facoltà
Ruffino:niente ostruzionismo.


Continua la polemica a proposito dell'incontro con Oreste Scalzone.
Ieri mattina il collettivo ha organizzato un'occupazione simbolica
della presidenza per contestare la <<censura inaccettabile>>nei
confronti dell'iniziativa . Il preside , Giovanni Ruffino , che
ha interrotto le attività didattiche per tutta la durata della
occupazione , continua a ribadire : << non esiste alcun ostruzionismo
politico , si sta drammatizzando. La manifestazione puo' svolgersi
senza nessuna preclusione purchè non vengano interrotte le attività
didattiche.>>
Contro l'iniziativa Salvino Caputo , capogruppo di AN all'ars parla
di offesa per tutti coloro che credono nei valori della democrazia ,
mentre l'accusa di tentato revisionismo politico , arriva da parte
di Vincenzo Sparti coordinatore universitario di Forza Italia.
Nota polemica di Carolina Varchi , presidente provinciale di Azione
Universitaria . << Ruffino è vittima della sua incapacità di gestire
certi estremisti cui ha dato asilo nella facoltà e che ora ricambiano
la sua cortese ospitalità.


Antonio Leone

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Repubblica Palermo del 14 aprile.


No a Scalzone
presidenza occupata a Lettere


Per due ore dalle 11 alle 13.30 ieri, gli studenti del collettivo
universitario autonomo hanno occupato la presidenza della facoltà
di lettere e filosofia per protestare contro la decisione del preside
Giovanni Ruffino di vietare l'incontro con Oreste Scalzone , ex leader
di Potere Operaio, in calendario per il 18 aprile alle ore 16.
Dopo l'assemblea degli studenti due giorni fa nell'aula magna di lettere
e filosofia , quando il preside ha ribadito il suo no al dibattito
, il collettivo universitario autonomo di cui fanno parte una cinquantina
di studenti di lettere ha organizzato questa protesta <<in risposta alla
censura autoritaria , politica e personale del preside contro una iniziativa
d'interesse non solo politico ma anche accademico.>>
Il preside ha quindi sospeso le lezioni per tutta la mattinata. Eravamo
a lezione racconta Marco Sferruzza , matricola , uno dei circa 14 mila
studenti della facoltà - e ci hanno all'improvviso comunicato che potevamo
andarcene .
Non sono al corrente di questo incontro con Oreste Scalzone ma se venisse
potrebbe essere interessante ascoltarlo .<<E' preoccupante commenta Giuliana
Sorci studentessa solidale con il collettivo - la negazione unilaterale di
una iniziativa culturale e storica ".
Il preside Ruffino pero' non cede : <<E' un personaggio per cui non
modifichero'
l'organizzazione dei programmi didattici. >>



Isabella Napoli


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La Sicilia del 14 aprile


LETTERE. i ragazzi del Collettivo polemizzano con Ruffino sulla visita di
Oreste Scalzone.


Un'occupazione simbolica durata due ore , qualche momento di tensione ed
un fiume di polemiche
Continua il braccio di ferro fra il preside della facoltà di Lettere e
Filosofia , Giovanni Ruffino
e gli studenti del collettivo universitario autonomo che ieri, intorno
alle 11 , sono entrati
negli uffici della presidenza ed hanno esposto uno striscione con la
scritta<< No alla censura ,
Amnistia x gli anni 70>>.
Il riferimento è al <<niet>> del preside alla visita di Oreste Scalzone ,
il sessantenne ex leader
di Potere Operaio che il 18 alle 16:30 dovrebbe partecipare ad un incontro
del ciclo : <<il filo
rosso della rivolta >> che ripercorre le lotte durante il trentennio
1977-2007 un condizionale
d'obbligo visto che Ruffino ha ribadito di <<non voler sospendere nessuna
lezione ne' rimandare
iniziative in programma >>. Per fare spazio all'anziano ideologo che
<<comunque è libero di entrare,
passeggiare e parlare in facoltà con chiunque voglia.>>
La polemica inizio' a montare il 5 aprile scorso quando Gaetano Mazzola,
studente del collettivo
universitario autonomo , critico' Ruffino accusandolo di non aver dato il
permesso di tenere il
convegno a causa della mancanza di stima nei confronti dell'ospite .
Il preside pur ribadendo di non provare ammirazione per l'ex numero uno di
Potere Operaio , uno
dei principali gruppi eversivi degli anni 70 , aveva ribadito che l'unico
ostacolo era rappresentato
da problemi logistici , nello specifico la mancanza di spazi per la
presenza in contemporanea di altre
iniziative.
Intanto fioccano le reazioni da parte del mondo politico . Salvino Caputo
, presidente del gruppo
parlamentare di AN ha chiesto al rettore Giuseppe Silvestri di non
consentire l'uso delle aule al
collettivo.
Critica anche Azione Universitaria. Il presidente Carolina Varchi:<< la
situazione e' ormai intollerabile.
Non è ammissibile che una sparuta minoranza di studenti imponga con le
minacce e la violenza , le proprie
idee>>.
Vincenzo Sparti coordinatore universitario di Forza Italia : << FI
università condivide il giudizio negativo
su qualsiasi tipo di censura. Se un gruppo di studenti vuole ospitare un
libero cittadino , e' in diritto
di farlo . La migliore risposta sarebbe una assemblea autorizzata ma che
vada deserta >>.
Assemblea che gli studenti hanno dichiarato di voler tenere comunque.


Roberto Valguarnera