E' stato aggiornato il sito
www.strageustica.altervista.org. con tre lettere
di Mario Ciancarella al magistrato Rosario Priore giudice istruttore
nell'inchiesta sulla strage di Ustica.
E' stata aperta una nuova sezione con le interrogazioni parlamentari che
riguardano le vicende di Mario Ciancarella. La politica non ha mai risposto
alle interrogazioni in molti casi, cominciamo a chiederci il perchè almeno
non si è accettato un confronto serio da parte dei politici con Mario
Ciancarella su ciò che ha detto sulle vicende del Monte Serra, sulle vicende
di corruzione e ruberie nell'Ami, su Ustica, sui suoi colleghi uccisi uno
dopo l'altro a cominciare da Dettori e Sandro Marcucci, per finire con i due
testimoni di Sandro Marcucci. Noi a mio parere dovremo tornare a porre tutti
insieme quelle domande alla Politica, non possiamo sottrarci visto che siamo
il Popolo sovrano in questo paese. Ognuno di noi come persona vuole veder
tutelati i propri diritti fondamentali, allora come possiamo ancora rimanere
inerti davanti a tanti omicidi, ad una strage, alla corruzione nelle Forze
armate? Come possiamo non tornare a chiedere amici miei alla Politica e alla
magistratura di fare ognuno il proprio dovere fino in fondo? Quello di
chiedere di fare il proprio dovere è il nostro dovere a cui non possiamo
sottrarci, se come cittadini scegliamo di essere fedeli alla Costituzione,
se scegliamo che non possiamo stare dalla parte di chi l'ha tradita, se
scegliamo di stare con chi è stato ucciso per esserle stato fedele prima di
noi per tutta la vita nonostante il potere abbia portato via loro tutto,
tranne la dignità di Uomini e il rispetto per quell'istituzioni democratiche
disegnate dai Padri Costituenti e avute in eredità da chi fece la resistenza
al nazifascismo.
Don Ciotti ha detto agli Stati Generali contro le mafie che il tempo è
scaduto, non si può più aspettare per impegnarci con tutti noi stessi nel
comabatterle.
In questi convegni amici non si parla mai della mafia militare, quella delle
ruberie, della corruzione, del Monteserra e di Ustica, quella che
silenziosamente e indisturbatamente elimina un testimone dopo l'altro,
quella che agli onesti porta via tutto compresa la loro vita.
Il tempo è scaduto, amici o ci ritroveremo a piangere altri morti, altre
vittime di un'altra strage.
Cerchiamo tutti insieme di unirsi e tornare a chiedere a Politica e
Magistratura di dare finalmente Verità e Giustizia alle vittime, di aiutarci
a costruire una matura Democrazia nella terra in cui siamo nati e che
amiamo, che non tolleriamo più sia attraversata da un fiume di sangue di
vittime innocenti.
Il tempo è scaduto e ci aspetta di tornare ad essere veramente Popolo
sovrano, facendo ognuno il proprio dovere, ognuno quello che può nel suo
quotidiano. Laura Picchi
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