On Tue, 27 Feb 2007 12:28:58 +0100
NeCoSi <necosi@???> wrote:
>
> > l'utente ama spesso definirsi "cliente" e questo, secondo lui, gli
> > concede il diritto di fregarsene come gira il mondo e come funziona
> > la posta elettronica.
> salve cliente, il suo account di posta, gestito da lei e di cui lei è
> tenuto a rispondere in prima persona anche per questioni legali, sta
> svolgendo operazioni anomale, quali invio di msg promozionali non
> richiesti, ed anche inviti alla pedofilia, è pregato dunque di
> risolvere il problema, pena la disconnessione forzata e l'arresto
> immediato!!!"
>
> penso che dopo 10 min l'utente chiama il guru di turno e gli fa
> settare linux e thunderbird :)
Pensi male... dopo 10 minuti chiama il commerciale sbraitando che lui
paga il servizio e guai a noi se gli si disconnette (rescissione del
contratto e perdita del cliente, come minimo), poi il commerciale viene
da te, tecnico, e ti sbraita che guai a te se minacci ancora un cliente
di staccargli il servizio.
Pensa che ci sono anche clienti che, per esempio, lavorano con il
viagra (lo vendono, lo importano, ecc...) e non glie ne frega un
beneamato che il 99% di mail che contengono "viagra" (o le sue
accezzioni in notazione elite) siano considerate spam
ciao,
--
Marco Bertorello
System Administrator
http://bertorello.ns0.it