Ditemi se può andare (o meno)
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo della Garfagnana
0583/316162 – prclucca@???
COMUNICATO STAMPA
OGGETTO: Replica alle dichiarazioni del Sindaco di Castelnuovo G. sulla Lucca - Modena
Se è vero che l’era Berlusconi è finita, il Berlusconismo (inteso come modo di concepire e intendere la politica) è tutt’altro che alle nostre spalle.
Un esempio concreto è dato dalla risposta che il sindaco di Castelnuovo Bonaldi, il suo vice Guidi, e il presidente della comunità montana Pifferi, hanno dato alla nostra recente presa di posizione contro la realizzazione di una superstrada (con galleria) per Modena, “cugina” dell’autostrada Lucca – Modena, sponsorizzata dal centrodestra quand’era al governo.
I tre amministratori locali, infatti, invece che rispondere alle nostre critiche con argomenti, preferiscono agitare fantasmi, rifugiandosi dietro slogan usati da Berlusconi in ogni suo comizio elettorale.
Per aver detto che vediamo poca differenza fra un’autostrada e una superstrada, e che entrambi sono degli ecomostri, devastanti per il territorio della Garfagnana, siamo stati tacciati di “ideologismo ancorato al passato”.
Quando il cavaliere era a corto di idee, ricorreva alla favola dell’imminente “pericolo rosso”.
Pifferi, Bonaldi e Guidi, non avendo argomenti per rispondere a critiche fondate su fatti, e punti sul vivo rispetto alla loro doppiezza (contrari alla Lucca Modena quando a proporla era la destra; iper favorevoli se la stessa scempiaggine la propongono loro), non trovano di meglio che rispolverare argomenti da campagna elettorale del ’48: statue della madonna che piangono, bambini in pericolo di vita (perché i comunisti, si sa, ne vanno ghiotti), carri armati alle porte.
Curioso che argomenti simili vengano proposti da chi, vedi Pifferi, nel ’94 è stato eletto per la prima volta consigliere provinciale come candidato dei Progressisti, alleanza di partiti di sinistra che comprendeva Rifondazione comunista. All’epoca, l’attuale presidente della comunità montana non era spaventato dai “bolscevichi”. Poi, è stato “illuminato” sulla via del Ciocco, ed ha cominciato a predicare in questo modo.
Quanto ad ideologismo poi, dal Sindaco di Castelnuovo abbiamo solo da imparare visto che, come consigliere provinciale, si è distinto per aver presentato un ordine del giorno che “raccomandava” l’esposizione del crocifisso in tutti gli edifici pubblici…
Siccome siamo persone serie, ci piacerebbe confrontarci sui fatti.
Pifferi, Bonaldi e Guidi dicono che il nostro “ideologismo” ossia il no alla loro superstrada, “condannerebbe la nostra zona ad un destino di carenza infrastrutturale e di sottosviluppo”.
Peccato che le affermazioni de “i tre della Lucca – Modena” siano smentite da una fonte non certo vicina ai comunisti sanguinari, ossia Unioncamere che, con la collaborazione della Fondazione “G. Tagliacarne”, ha realizzato e diffuso, all’inizio del mese, i risultati di una ricerca sul grado di infrastrutturazione del territorio nazionale, “realizzata – spiegano gli autori - considerando le 103 realtà provinciali del Paese, e sviluppata sulla base di parametri oggettivi rigorosi, di natura quantitativa e qualitativa”.
Dalla ricerca, risulta che fra le province più dotate di infrastrutture, Lucca è all’ottavo posto , preceduta da Savona e Roma, e seguita da Terni, Ancona, Genova e Bologna.
Forse sarebbe il caso che Bonaldi, Pifferi e Guidi, oltre che guardare i film di Peppone e Don Camillo, dessero un’occhiata, ogni tanto, a certe ricerce.
Essendo informati, si risparmierebbero certi insulti gratuiti e certe brutte figure.
Rispetto alla linea ferroviaria, infine, se provassero a farsi ogni tanto un viaggetto da Castelnuovo a Lucca con i pendolari, ci saprebbero dire, con cognizione di causa, se un potenziamento della linea è necessario , come sosteniamo noi, oppure no.
Partito della Rifondazione Comunista – Circolo della Garfagnana
Castelnuovo G. 20/12/2006
