Partito della Rifondazione Comunista
Federazione di Lucca
0583/316162 – prclucca@???
COMUNICATO STAMPA
OGGETTO: Intervento sulla situazione politica a Lucca.
Contribuire a costruire per Lucca un’amministrazione comunale in grado di rimediare ai danni perpetrati all’intera città da 9 anni di amministrazione di centrodestra, è questo l’obbiettivo che il partito della Rifondazione comunista lucchese ha fatto proprio ed intende perseguire fino in fondo.
L’alleanza politico elettorale chiamata “Unione” è lo strumento con cui abbiamo cercato e cercheremo di costruire programma e candidature.
La partecipazione popolare e la trasparenza di ogni passaggio, come la sottoscrizione di un impegno politico programmatico, sono alla base della nostra partecipazione, nonostante le difficoltà manifestatesi in questi giorni.
I problemi che L’Unione sta attraversando, sono frutto di una pratica politica di alcuni e che non ci appartiene.
Critichiamo con forza le fughe in avanti alla ricerca di consensi ma prive di progetti sottoscritti e condivisi pubblicamente, come denunciamo l’opera di cattivi consiglieri e pericolose compagnie di vecchi notabili che hanno contribuito a seminare zizzania e produrre le condizioni per strappi dolorosi.
Aver pensato all’uso delle primarie come investitura di una candidatura predestinata altrove è stato un grave errore . Ora che la frittata è fatta, chiediamo pubblicamente ad Alessandro Tambellini, Andrea Tagliasacchi e tutti i partiti e movimenti dell’unione, un gesto di grande responsabilità politica: sottoscrivere il documento di accordo politico programmatico redatto dal tovolo dell’Unione; impegnare la propria candidatura ed il lavoro di partito o associazione, come patrimonio comune dell’Unione.
Il destino di Lucca è quello di svolgere spesso il ruolo di autentico laboratorio politico nazionale. La possibilità di utilizzare le attuali leggi elettorali permettendo una investitura popolare ed una candidatura di coalizione, invece che costruire divisione e sconfitta, è possibile solo se ci sono la chiarezza e l’onestà politica necessarie.
Rifondazione comunista si impegna in questa direzione, ed ha idee e progetti precisi per il futuro della città e la sua futura amministrazione.
No a lavori precari per il comune, liquidazione della Polis, controllo della Holding da parte del consiglio comunale. L’acqua è un bene comune e la sua gestione deve essere pubblica; il centro storico non può rimanere “il paese dei balocchi” che è; la sanità ed i suoi servizi vanno garantiti senza logiche privatistiche; spazi di socialità e di cultura devono essere garantiti a tutti; il sindaco e la giunta hanno un unico azionista di riferimento: i cittadini elettori, e sono loro gli arbitri del futuro di Lucca.
Diritti di cittadinanza e riconoscimento delle unioni civili e unioni di fatto.
Rifondazione comunista si attende risposte pubbliche e chiare, come tutta Lucca.
Ambizioni personali, opportunismi, pressioni, centri di potere più o meno nascosti, lascino il posto ad una volontà chiara di unità, il leale competizione di idee e storie personali, ma in grado di metter e in comune il meglio del meglio di Lucca.
Rifondazione darà il suo contributo e appoggio a chi saprà rappresentare al meglio la nuova stagione che Lucca attende da troppo tempo.
Comitato Politico Federale di Rifondazione Comunista
Lucca 19/12/2006
