R: [Forumlucca] tassa sull´acqua in plastica

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: tommaso.panigada
Data:  
Para: forumlucca
Asunto: R: [Forumlucca] tassa sull´acqua in plastica
La rivoluzione che c'è stata nei primi decenni del 900 in tanta parte
d'italia è stata quella di portare l'acqua nelle case, nelle grandi città ed
in tanti piccoli e medi centri d'italia ha rappresentato un salto in avanti
incredibile nella qualità della vita.

piu' lento è stato il percorso per tanti piccoli paesi o aree di territori
dall'orografia difficile e dai destini sfortunati, solo pochi decenni fà
alcuni hanno avuto risposte concrete e guarda caso l'accellerazione c'è
stata quando si portava l'energia elettrica a tutti "grazie" alla grande
stagione di riforme e innovazione che fu il primo centro sinistra,la nascita
dell'enel al posto dei soggetti privati valga per esempio.

Adesso viviamo in un'altro momento e sarebbe da ciechi non vedere come
alcuni intendano cogliere , (ahimè appoggiati da gran parte dei pubblici
amministratori) l'opportunità di rendita garantita dai sevizi pubblici
di rete e dalla loro gestione; fatturare e produrre profitto è l'obbiettivo.

Dall'altro lato esiste pero' un'altra fortissima lobby di interessi
industriali , quella delle acque minerali,oligominerali,"da tavola",
chiamiamole come vogliamo a seconda delle loro caratteristiche
organolettiche... ma la realtà non cambia, sono solo in Italia migliaia e
migliaia dei vecchi miliardi di lire e guarda caso legati mani e piedi al
destino del mondo della comunicazione e dei mass media,pubblicitari e
quant'altro.

Su cosa è cresciuta questa lobby? secondo me non è soltanto il frutto marcio
del "compro dunque sono" che caratterzza l'occidente liberitsta ed opulento,
è anche il risultato della perdita di senso del valore dell'acqua, della sua
importanza,della sua sacralità.

e' roba quella che esce dai rubinetti di casa, che sia buona o faccia schifo
è roba.. non vita..

se fà schifo ed abbiamo la possibilità di gratificarci si va' alla coop o
all'esselunga e si compra quello che gratutitamente un tempo (o ancora
adesso dove è possibile) era disponibile alla fontana.. o.... anche se è
buona ma ...siamo ..tranquillizzati dai messaggi dei pubblicitari...
con i loro ..volti,corpi,.. di persone note o in grado di rappresentarci
.. la stragrande maggioranza di noi ..in nome della diuresi,della linea o
dello status simbol...và di corsa all'acquisto di acqua in bottiglia.

hanno inventato addirittura i sommelier per l'acqua!!!



il consumo dell'acqua da noi è aumentato tantisimo e se continuiamo ad
andare nella stessa direzione del modello americano lo sarà ancora di piu'
nel futuro, la qualità delle reti è peggiorata da tutte le parti in mancanza
di una politica di manutenzione delle reti, la vecchia pratica della
clorazione delle acque, ancora prevalente per garantirne la loro immunità
batteriologica fa' il resto..

o fontane ,o sorgenti o supermercati...
se si vuol bere acqua buona questa è la proposta prevalente..


Il merito del movimento per l'acqua diritto inalienabile per l'umanità è che
dice ..


dobbiamo scegliere!!!! per farlo dobbiamo parlare chiaro tra di noi.. la
potabilizzazione di grandi quantità di acqua e la loro immissione in rete
per poi essere fatturata è un corno del problema se si pensa ai profitti che
genera man mano che aumentano i consumi..ma dall'altro lato c'è l'assurdità
di spendere tanti soldi per dare acqua potabile a chi se ne serve per
pulirsi le chiappe o quant'altro assieme al
bere... è una follia..

etruschi e romani in una società decisamente piu' ingiusta e dura della
nostra ebbero un'intuizione geniale e cioè quella di portare l'acqua dentro
i centri abitati, alla fine del settecento e nell'ottocento inizio' la lunga
marcia di civiltà per dare l'acqua anche ai piu' disgraziati con una nuova
stagione di acquedotti pubblici e fontane ;i ricchi ci giocavano con
l'acqua..e davano gocce da bere al pari delle brioche di maria
antonietta..ai poveri, basta fare un giro nelle nostre colline e troveremo
splendide ville con giochi d'acqua ma anche fontane e sorgenti e se poi
pensiamo all'importanza straordinaria dell'acquedotto del nottolini
comprendiamo come fu' rivoluzionario per la vita della città dare anche a
chi la abitava le stesse opportunità di salute di chi viveva la collina
Lucchese.

Io credo che progettare e realizzare un sistema di acquedotti pubblici con
fontane e luoghi dell'acqua in cui poter abbeverarsi con acqua di prima
qualità è un'operazione di grande valore politico e culturale, penso che i
40 litri al giorno di acqua consumati quasi tutti per usi igienici vadano
garantiti tramite la fiscalità e non con le tariffe mentre i consumi
superiori vadano fatti pagare caro a tutti indipendentemente dal ceto
sociale, la poossibilità di prendere alla fontana a 100 0 200 metri da casa
(per chi sarà possibile) è un'idea dal valore sociale,culturale,affettivo
ENORME!!!

risparmio di consumo della plastica,migliore qualità dell'acqua bevuta
gratutitamente, opportunità di incontri e relazione tra le persone..

mi fermo qui e mi scuso se l'ho fatta troppo lunga ma in questi anni di
lavolo nel movimento per l'acqua è a questa storia "fontana" che mi sono
abbeverato,è stata ed è un'esperienza bellissima che permette di
confrontarci con i pensieri ed i bisogni di chi non si è nemmeno posto il
problema del significato che ha l'apertura del rubinetto di casa o lo
scontrino delle 6 bottiglie di plastica di... comprate il sabato pomeriggio
dopo una settimana di lavoro.

ciao a tutti

tommy



-----Messaggio originale-----
Da: forumlucca-bounces@???
[mailto:forumlucca-bounces@inventati.org]Per conto di
roberto.guidi77@???
Inviato: giovedì 7 dicembre 2006 14.47
A: forumlucca@???
Oggetto: Re: [Forumlucca] tassa sull´acqua in plastica


In linea di principio sono favorevole, perchè credo che il consumo di acqua
in bottiglia, soprattutto con lo spostamento di queste merci da un lato
all'altro dell'Italia (cosa insensata; ognuno beva l'acqua delle sorgenti
che ha + vicine!), sia uno spreco enorme di plastica e di energia, con
conseguente inquinamento. Però parallelamente a questo si dovrebbero
prendere provvedimenti per l'incentivo del consumo dell'acqua locale, ad es.
acqua del rubinetto depurata (abbassare il prezzo dei congegni che depurano
l'acqua del rubinetto?). Altrimenti si rischia che, come al solito, la gente
si incavoli sempre di più contro lo stato perchè gli aumenta le tasse su
cose che paiono insensate, invece che recepire il problema e cercare di
limitare il consumo di acqua in bottiglia. Pensate a chi non è fortunato
come noi lucchesi che abbiamo dell'ottima acqua che sgorga dalle fontane (e
anche quella del rubinetto è bevibile); la gente che vive ad es. a Milano o
Firenze non può bere l'acqua del rubinetto ed è costretta a comprarla. Se
non gli dai un'alternativa + ecologica e + economica ma gli aumenti solo le
tasse senza spiegargli perchè il risultato sarà che la gente si incavola e
alle prossime elezioni vota per la destra, che fa i tagli al sociale ma ti
lascia libero di inquinare a prezzi modici.

Questa è la mia opinione, ciao

Roberto


> Da: "Alessio Ciacci" <ciacci@???>
> Data: Thu, 7 Dec 2006 02:07:32 +0100
> A: <forumlucca@???>, <listamtlucca@???>
> Oggetto: [Forumlucca] tassa sull'acqua in plastica
>
>       Sbilanciamoci!: sì alla tassa sull'acqua in plastica

>
> La Campagna Sbilanciamoci! plaude all'emendamento alla Finanziaria

approvato dal Parlamento che prevede per le concessionarie delle acque
minerali una mini tassa di 0,1 cent per ogni bottiglia di plastica
commercializzata. Per Giulio Marcon, portavoce della Campagna si tratta di
"un provvedimento importante, che recepisce una proposta formulata ormai da
diversi anni da Sbilanciamoci! nell'annuale rapporto sulla Finanziaria.
Oltre un miliardo di persone non ha oggi accesso all'acqua potabile e questo
ci deve far comprendere che occorre far di tutto perché una risorsa così
preziosa rimanga un bene comune. In più - aggiunge Marcon - si tratta di un
disincentivo alla produzione di rifiuti, che va nella direzione di una
maggior sostenibilità ambientale". L'emendamento - proposto dai Verdi -
prevede l'istituzione di un fondo di solidarietà per i progetti di accesso a
risorse idriche a livello nazionale e internazionale, soprattutto per i
Paesi in via di sviluppo, da istituire presso la Presidenza del Consiglio