Autor: pinke Data: Dla: autoprod - muzak - no-copyright - etc. Temat: Re: (L) policy e presentazioni della stessa
uno wrote:
> Il fine ultimo non è creare una realtà prettamente digitale, ma rimanere
> nelle strade e nelle realtà autogestite, semplificandone con questo
> strumento i contatti e le relazione tra chi fa diy.
mmm... questo pero' non lo metterei nella policy. lo metterei piuttosto
nel chi siamo allora...
> Non promuoviamo *MERCE*, quello lo si lascia fare alle grosse case di
> produzione che vendono cd per sfruttare l'onda del momento.
> Crediamo in una rivoluzione, naturalmente nel nostro piccolo, riferita
> ai nostri ambiti. Siamo contro la SIAE e faremo di tutto affinchè scompaia.
come sopra.
io sinceramente penso che la policy dovrebbe essere molto sintetica e
schematica, altrimenti corriamo il rischio che non la legga nessuno.
e comunque io non credo in una rivoluzione.
cerchiamo di non apparire zeppi di boria che credono che con il diy
salveremo il mondo. io non parteciperei mai ad un progetto che si pone
cosi'.
e poi comunque ribadisco che questo al limite va nel chi siamo, non
nella policy, altrimenti disorientiamo la gente e le poche cose che
devono essere chiare si perdono in mezzo ai proclami.
io, (lo dice anche uno!) ho spinto parecchio per una policy, pero' non
mi troverei d'accordo nel porre le cose come in un "credo" da accettare
tipo setta. uno, lo so che la tua intenzione non e' quella, pero' dai
per scontate tante cose che scontate non sono.
tipo:
invece di "Siamo contro la SIAE e faremo di tutto affinchè scompaia."
che peraltro non e' vero perche' io non credo che faremo di tutto...
lascerei uno schematico "non appartenenza alla siae" e raggrupperei in
una apposita paginetta le ragioni per cui la siae ci fa schifo. troppo
facile senno' e troppo fraintendibile.