Quella italo-franco-spagnola «un'iniziativa di disturbo»
Parte male, come previsto, l'iniziativa di pace - che include l'invio di una
forza internazionale d'interposizione tipo Libano a Gaza e Cisgiordania -
lanciata qualche giorno fa da italia, Spagna e Francia. Il primo ministro
israeliano Ehud Olmert che ieri ha ricevuto una telefonata dal premier italiano
Romano Prodi appena rientrato dal Cairo, l'ha liquidata come «una iniziativa di
disturbo». Israele preferisce come sempre aggrapparsi al suo poderoso alleato
automatico, gli Stati uniti.Olmert, che si dice stia meditando di sostituire
alla Difesa il laburista Peretz con l'ex-premier laburista Barak (altro
pacifista di vaglia), ha anche assicurato a Prodi che nei suoi incontri
(evidentemente segreti) con il presidente palestinese Abu Mazen, si sono
registrati «dei buoni progressi». Quali non è dato di sapere. Prodi ha detto di
voler allargare l'iniziativa a 3 agli altri paesi della Ue, cominciando da
Germania e Inghilterra. Olmert sarà a Roma il 12 dicembre.
