Re: Re:[Cm-roma] Punti patente

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Autor: Marcello Clarizia
Data:  
Para: cm-roma
Asunto: Re: Re:[Cm-roma] Punti patente
> Ragazzi, io scheeeeerso!!!!!!!!!!!!
>
> Poldo
>
> P.S.: ma qualcuno può essere lo faccia davvero.
>


Puo' essere? Leggi qui:

http://www.panorama.it/europa/capitali/articolo/ix1-A020001038074

Perso punti? Te li vendo

di Claudio Cerasa
26/9/2006

n Spagna ci sono siti che, a pagamento, permettono di salvare la patente. Moda che sta arrivando in Italia



C'è un mercato online, specialmente in Spagna, dove i punti della patente si comprano: costano anche 400 euro l'uno. Ma persone disposte a pagare perché vittime di autovelox ce ne sono. Funziona così. Chi ha una patente immacolata fornisce i propri dati al posto di chi è stato fotografato dagli strumenti della Polizia stradale e dovrebbe perdere i punti. Per questa prestazione si paga.
Una volta si chiedeva aiuto alla nonna o al papà. Breve discussione, occhi dolci, contrattazione e via. Dimostrare che ad avere superato i limiti in autostrada non eri stato tu ma un parente (purché avesse la patente) era questione di poco. Bastava ricevere l'avviso, la foto, la multa a casa senza che nessuno fosse stato così veloce da poterti fermare sul posto e poterti multare (togliendoti punti), contrattare con qualcuno in famiglia e i punti erano salvi.

Ora invece c'è il mercato. Funziona con il passaparola, ma qualcuno si offre anche su internet. Due i siti più conosciuti: www.forocoches.com, www.foroeuroresidentes.com. Prima della sentenza della Corte costituzionale del 24 gennaio 2005 chiunque superasse i limiti di velocità, su strada, senza essere fermato sul posto, oltre a pagare una multa perdeva anche alcuni punti della patente.
Se il proprietario della macchina non dimostrava di non essere alla guida i punti venivano scalati direttamente dalla patente del proprietario. I giorni di tempo per poterlo fare erano 30. Da un anno e mezzo non è più così. La sentenza della Corte costituzionale ha portato la legge Lunardi a essere modificata.

Così: «Prendendo atto della sentenza della Corte sull'incostituzionalità della sottrazione dei punti sulla patente, si sottolinea però che la sanzione amministrativa rimane in capo al proprietario del veicolo se non si provvede a fornire i dati di chi guidava il mezzo (incorrendo quindi nelle sanzioni previste dall'art. 180, comma 8 del Codice della strada. Se non vi provvede nei termini stabiliti con pagamento di una somma da euro 357 a euro 1.433)».
Cosa cambia? Arriva la multa, ti inviano la foto e paghi la contravvenzione. Poi, se entro 30 giorni non si dimostra che alla guida della macchina c'era una persona diversa dal proprietario della stessa macchina, i punti vengono scalati automaticamente dalla patente del proprietario.

A meno che a prendere la multa non sia qualcuno che decida di immolarsi andando dai vigili a dire, «Sì, ero io». Ma se entro 30 giorni non si dà informazione di chi guidava, di multa ne arriva anche un'altra: da 357 a 1.433 euro. Ovvio che se c'è qualcuno che non ha più tanti punti né sulla propria patente né su quella di tutti i propri parenti, ci si deve arrangiare.
In Spagna fanno così: tu hai preso la multa, io ho i punti della patente; non ti conosco e non credo di essere un tuo parente. Però, se vuoi, ti do i miei punti, te li vendo. Con listini neanche tanto male. Tipo: 400 euro per un punto, 2.900 per un pacchetto da otto. Firma, pagamenti e dati.

In Spagna la nuova legge sulla patente a punti è entrata in vigore il 1° luglio e secondo la Direzione generale della circolazione nove giorni dopo erano già state elevate 17.300 multe, con una perdita totale di oltre 60 mila punti. In Italia esiste ormai da due anni e secondo i risultati della campagna Guido con prudenza 2005, organizzata dalla fondazione Ania per la sicurezza stradale e dalla Polizia di Stato, nel 2005 ci sono state, solo tra i più giovani, 2.441 patenti ritirate e 28 mila punti patente decurtati.

Il mercato dei punti patente potrebbe crescere ancora di valore. Nel decreto di legge di modifica del Codice della strada, già presentato a entrambe le Camere dal senatore dei Democratici di sinistra Graziano Mazzarello, nel caso in cui il trasgressore non venga fermato al momento della multa e nel caso in cui entro 30 giorni non comunichi chi era alla guida, la contravvenzione potrebbe aumentare e arrivare fino a 1.000 euro.


    


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