Re: [Cm-roma] Il sindaco di Bogotà e quello di Roma

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Autor: Vale
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Para: Prepariamoci a invadere Roma
Asunto: Re: [Cm-roma] Il sindaco di Bogotà e quello di Roma
Nello schizofrenico ondeggiare tra il globale e
il particolare, mi capita di constatare che, a
volte, l'uno nasconda l'altro.
Invece penso che nessuno vada perso di vista.
E ho pensato che gli entusiasmi sul sindaco
colombiano meritassero di essere contestualizzati
(minchia che frase del cazzo ho scritto!)
La storia di bogotà mi ha molto colpito, perchè è
talmente assurda da sembrare un racconto
fantastico!
Facendo qualche ricerca sul soggetto lo trovo
decisamente colluso col sistema di potere di quel
Paese.
E mi chiedo: che senso ha fare delle piste
ciclabili in un Paese in cui buona parte della
popolazione non può permettersi una bicicletta?
Mi viene da pensare che il sicuramente
lungimirante Peñalosa, abbia avuto una bella
trovata per far emergere la sua immagine, andando
incontro ai bisogni di un'elite, ma veramente
elite, con grandi poteri.
Ha fatto una bell'operazione di immagine e pure
le avanguardie rivoluzionarie dell'occidente lo
ammirano.
L'avrà pure raccontata bene, ma cmq ce l'ha raccontata!
E i nostri amministratori? Cosa fanno di diverso, nella sostanza?
--
S@luti B@c(h)i & Bici
Valentina