* Andrea <andrea@???> [2006-09-24 22:59:02]:
> Il problema del digital divide riguarda tutta l'italia e i prezzi per
> l'accesso alla banda larga.
hai ragione
> Per quanto riguarda la distanza da questo o da quel luogo secondo me è
> un fattore di secondo piano. Guardiamoci in faccia, l'italia è grande
> una nocciolina.
hai ragione con riserva
> Siamo venuti noi in quattro dalla sardegna pagando veramente due spicci
> per la benzina e la nave. Per il resto sono stati sufficienti 50 euro
> incassati con le offerte di chi la notte si è sbronzato col nostro vino
e' chiaro che la mentalita' hacker risolve i problemi nella maniera piu'
brillante possibile
> E poi se uno è sfigato e abita ad aosta e l'hackit quell'anno è a
> trapani, beh qualche caffè in meno e un sacrificio in più.
e qui spiego i motivi della mia riserva.
l'italia effettivamente non sono gli stati uniti (grazie a dio nella sua
suinita'), pero' cerco di immedesimarmi in qualcuno che si avvicina
solamente ad una realta' come la nostra.
io sono romano, se tutti gli anni hm si svolgesse in citta' come
amsterdam o parigi (magari, ma e' solo per fare una proporzione con chi
magari sta in sicilia) avrei effettivamente dei problemi a raggiungervi
se non fossi fortemente motivato.
ben vengano tutte le iniziative di sharing di tutti i tipi di risorse
per il trasporto, ma imho fisicamente al sud ci dobbiamo andare piu'
spesso.
fa piacere vedere la propria terra invasa di nerd.
<coatto>pero', detto tera tera .. famolo do' cazzo ce pare basta che lo
famo bene</coatto>
delarge
ps : chiaramente se si rifa' al nord organizzo un pullman di sudisti e
metto in conto alla cassa hm
