Autore: dibek Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] 2007? Hack a town! (delirio d'onnipotenza nerd)
On 11/09/06, Michele Porelli <linux571@???> wrote: > Più che un peasino sarebbe meglio una piccola cittadina nella cintura di una
> città importante, in modo che se il wireless prende piede si possa espandere
> nel modo più veloce possibile all'interno della città!
>
> Ad esempio qua vicino a Torino... :)
>
Hai qualche idea?
Io credo che il problema sia essenzialmente quello degli spazi messi a
disposizione (o presi).
Nelle città ci sono sempre meno spazi nei centri storici mentre ne
restano ancora ( ma per poco) nelle periferie. Non è un caso che in
una città come Torino le associazioni (culturali e politiche) siano
state man mano sfrattate dal centro e l'amministrazione ha proposto
sempre di più posti in periferia.
Fra un hackmeeting in periferia e uno fatto in un piccolo paese
comincio a pensare che forse potrebbe essere più interessante per il
territorio la seconda ipotesi.
In piemonte ci sono diverse esperienze di campeggi "resistenti" in cui
bene o male i rapporti con le amministrazioni locali sono non dico di
collaborazione ma sicuramente non conflittuali.Penso alla Val di Susa
ma anche alla Val Bormida e alla Val Pellice
Immagino che sia così in molte zone in italia (tanto per non fare
troppo lobby piemontese che nel mio caso fa troppo ridere...)