Autore: bomboclat Data: To: hackmeeting Oggetto: Re: [Hackmeeting] due (mila) parole al volo
* Vittorio Bertola <vb@???> [060906, 15:12]: > la riflessione che vi propongo è che imho il decimo HM dovrebbe essere
> non solo più grosso (come dice blicero) ma anche meno "clandestino",
> perchè come ho detto più o meno dieci volte durante il seminario, la
> battaglia per le libertà personali (digitali o meno) si vince solo
> portandola sempre più a livello di massa. quindi bene se si esce sui
> giornali, male se si esce sui giornali per essere derisi o etichettati
> come una manciata di asociali/criminali, il che vuol poi dire che
siii, mi pare ovvio.
> richieste come la revisione della legge sul diritto d'autore vengono
> dismesse dai piani alti come "ah ma sono le lamentele di quei quattro
> estremisti dei centri sociali".
quando abbiamo fatto serpica naro non ci siamo fatti fregare piu' di
tanto. anzi, abbiamo bucato il sistema moda e siamo passati in TV nei
modi che ci interessavano. percio' quando ci va sappiamo come fare. :)
questo hackit era piu' rivolto alla comunita' stessa percio' ci veniva
naturale mandare affanculo i pennaioli figli minori di dadadodo.
tutto qui. l'anno prossimo non meeting ma happening che invade
pacificamente e creativamente un intero paese.
e' andata. mo ci attiviamo e porteremo novita'. :)
devo pero' ammettere che mi sconforta un po' che uno striscione antifascista
risulti cosi' indigesto ai piu', altro indicatore della fascistizzazione
del proletariato. (hai visto come si fa in fretta a saltare in un
glossario antico? ehehe:)
mi rendo conto perfettamente che possa apparire dentro uno schema gia'
digerito quello striscione, pero' porcodio qui ci accoltellano ogni
settimana, danno fuoco agli spazi occupati, i giornali riducono a fatti
da bulletti di strada tutto quello che non possono tacere (e ne hanno
taciuti centinaia di episodi), capisci che in questo particolare biennio
di violenza fascista quotidiana un po' di sana affermazione che
l'antifascismo e' un valore costitutivo delle liberta' di tutti non e'
poi cosi' demenziale/vetero/ideologico?
senza voler ridurre anche tutto il totalitarismo mediatico del consumo
ed idiozia alla mera pseudodottrinetta del testa di cazzo pelato di 70 anni fa,
ma rimanendo ai fatti piu' grezzi che l'italia ci offre nelle sue
strade, sia chiaro.
inoltre i commenti sulle scritte tipo "devastazione e saccheggio" mi han
fatto deprimere parimenti, ma porcodio quando e' lo stato a dire
certe cose (a cazzo) significa mandare in galera per anni anche solo per un
concorso morale (essere presenti ad un corteo dove succedono cose che
non ti sono imputabili direttamente ma in mancanza di altri ti fai gli
anni tu!), mentre scritto sui muri non e' niente di piu' di un
sarcastico esorcismo della merda che ci tirano addosso.
che non mi pare che nei fatti ci stessimo incontrando per realizzare
alcuna devastazione o saccheggio, casomai a ridare vita ad uno spazio
per donare idee progetti e riflessioni a chi volesse starci.
ma cmq, non ce l'ho con te, sia chiaro, ho solo preso spunto per dire due
robe che mi han rotto un po' il cazzo e che segnano per me la distanza
tra quello che la gente vede o capisce in certi nostri segni quando per
me sono altro completamente.
vabbe'.
bombo