Autor: Elisabetta Filippi Data: Para: forumgenova Asunto: [NuovoLab] FW: [amiciziaItaloPalestinese] libro su Israele Palestina
Ricevo ed inoltro.
Elisabetta
>ricevo dalla lista bastaguerra lettera di Paolo Barnard, giornalista e
>autore del libro, ve la mando
>ciao
>annamaria
>
>Caro amico/a,
>
>sono Paolo Barnard, l'ex giornalista di Report (RAI3) cui tu scrivesti nel
>Settembre 2003 in occasione della mia inchiesta "L'Altro Terrorismo", dove
>accusavo gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Russia di essere i veri
>grandi terroristi, prove documentali alla mano.
>
>Oggi ho pubblicato un libro sullo stesso tema, dal titolo "Perché ci
>Odiano", di Paolo Barnard, edito da Rizzoli BUR, collana Futuro Passato.
>Rispetto al pezzo televisivo esso è molto più documentato e soprattutto
>contiene una critica a Israele forse senza precedenti nell'editoria
>italiana
>importante, poiché Israele viene annoverato fra gli Stati terroristi e
>accusato da fonti ebraiche autorevoli di aver imposto "54 anni di 'nazismo'
>in Palestina".
>
>Te lo segnalo per alcuni importanti motivi:
>
>E' il libro oggi più censurato nella saggistica italiana. Nessun media, né
>televisivo né cartaceo, ha voluto recensirlo, né RAI né Mediaset o La7, o
>alcuna radio pubblica o privata, neppure Unità o Repubblica (che ha
>letteralmente tolto una recensione dalle pagine sia del quotidiano che del
>Venerdì). Sappiamo che la censura è politica e viene dall'alto, e credo che
>la critica a Israele ne sia alla base.
>
>La documentazione che contiene è talmente inattaccabile, e scioccante, da
>costituire lo strumento definitivo per demolire la Guerra al Terrorismo di
>Bush/Blair/Putin/Olmert senza possibilità di smentite. E' dunque uno
>strumento essenziale per controbattere efficacemente alle destre, o
>semplicemente per ogni cittadino che vuole capire la realtà di questa
>immane
>crisi internazionale.
>
>Il libro è scritto per poter essere capito da tutti, e contiene una
>spiegazione fruibile da chiunque di tutto ciò che è essenziale sapere per
>comprendere le crisi mediorientali e la criminosità della Guerra al
>Terrorismo.
>
>Israele viene svelato per ciò che è senza mezzi temini o tentennamenti: il
>più grande Stato terrorista della Storia mediorientale contemporanea, con
>prove alla mano che smontano pezzo su pezzo la narrativa che oggi permette
>a
>Tel Aviv di agire con impunità assoluta di fronte al mondo intero. Le fonti
>sono solo ebraiche, proprio per essere 'blindate'.
>
>In ultimo, oggi che la Guerra al Terrorismo ci sta portando sull'orlo di
>una
>deflagrazione senza precedenti, ritengo vitale che sia divulgato al
>pubblico
>il senso ultimo del libro, che è: "Quasi tutto ciò che sappiamo sul
>Terrorismo islamico è falso, e ci può uccidere. Smettiamo di crederci. Se
>non ci racconteranno la verità sulle radici dell'odio contro di noi,
>quell'odio non si fermerà mai, perché mai sapremo affrontarlo. Vi offro gli
>strumenti per capire l'odio, per affrontarlo e per fermarlo. Ne va della
>nostra vita, come di quella di tanti cittadini del mondo".
>
>Mi affido direttamente a te affinché tu ne prenda visione e, se lo
>condividi, lo divulghi, perché non mi è concessa altra voce. Vengo zittito
>dalle censure poiché né la verità, né la libertà di pensiero sono
>tollerate.
>Mai.
>
>Grazie.
>
>Paolo Barnard
>(oggi a Rai Educational)
>
>
>