On Sat, 10 Jun 2006 18:35:55 +0200
DW <dw@???> wrote:
> benry wrote:
> >Io terrei volentieri un talk sulle energie alternative... Ultimamente mi sono
> >documentato parecchio su eolico, fotovoltaico ed "idrogeno"... per quanto
> >riguarda l'eolico ho anche trovato qualche progetto per l'autocostruzione (mi
> >sembra che i links siano passati proprio in questa lista).
> >
> Si te prego!!! Super interessante. Credo sia il sogno di molti di noi
> mettere su una postazione sostenibile!
>
> Faresti il pienone e non solo di nerd! ;)
Vedi thread che iniziano da:
<20060131100048.GA27980@???>
<20060131100104.43213277945@???>
gizero poi ci ha fatto un favore e ha raccolto un po' di link qui:
http://cavallette.autistici.org/2006/04/144
per un'idea del perche' in Italia (soprattutto settentrionale) non ha molto
senso parlare di eolico:
http://www.ricercadisistema.it/pagine/notiziedoc/61/index.htm
mi e' parso significativo, poi, un articolo prodotto da alcuni ricercatori
di GreenBuilding (
http://www.eu-greenbuilding.org/) che mi e' capitato sotto
mano ieri al dipartimento di energetica (non e' disponibile in rete) che
evidenzia come il nuovo piano governativo tedesco per l'energia eolica sia
sostanzialmente un'operazione di immagine nonche' di rilancio del settore:
entro il 2015 in Germania si dovrebbe raggiungere con l'eolico la soglia del
5% dell'energia totale prodotta. Il problemino e' che secondo gli stessi
ingegneri che hanno lavorato alla stesura del progetto, per 14 centrali
eoliche saranno necessarie ben 22 centrali di supporto termoelettriche
tradizionali, in modo da garantire l'affidabilita' del sistema. Questo
perche' dalle rilevazioni della producibilita' specifica nel land dello
Schleswig-Holstein (che dovrebbe essere la regione a piu' alta ventosita')
si evince che per poter garantire costantemente (intervalli di tempo di
ore, e non giorni) il fabbisogno stabilito dal piano di cui sopra e'
necessario che il 96% dell'energia prodotta dalle centrali eoliche abbia un
back-up da centrali termoelettriche a ciclo continuo. Un approfondimento
sull'atlante di cui sopra, in cui si parla di cause di incertezza delle
rilevazioni e altre amenita' si trova qui:
http://www.cesi.it/Documenti/03-03-04/Botta.pdf
Come ho gia' detto, se a qualcuno servono informazioni piu' specifiche,
purtroppo mi capita di lavorare al dipartimento di energetica del polimi,
fatemi sapere nel caso...
Invece a me sembra molto piu' interessante il discorso di efficienza
nell'utilizzo. E un progetto interessante in questo ambito e' il gia'
citato One Laptop Per Child. Il modello di sviluppo e' decisamente aperto e
uno degli obbiettivi piu' importanti e' una minuziosa riduzione della
potenza richiesta per ogni singolo componente. Per avere un'idea
dell'hardware,
http://wiki.laptop.org/images/1/10/Proto-a-front.jpg
Sul wiki (
http://wiki.laptop.org/) si trova un tot di documentazione.
Dovrei avere tra le mani un prototipo (solo la main board, niente case
purtroppo, niente manovelle - e tra l'altro quello della manovella e' un
bluff, perche' il dispositivo di ricarica sara' separato dal corpo del
portatile :P) tra alcune settimane. Se a qualcuno interessa si puo'
organizzare qualcosa di simpatico...
--
ciao
st3
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