>
>
> Per far questo forse conviene organizzare un primo messaggio di
> "chiamata a raccolta" (ahahahahah tipo re artù e i caballeros della
> tavola rotonda) per beccarsi qui o altrove e incominciare a presentare
> il progetto.
> Per cui, bisogna prepare un comunicato/banner da mettere ovunque, da
> indymedia a copydown, passando da anarcotico, ai messaggi/spot sulle
> radio di movimento per arrivare alla sborrarecordz (chissà se hanno
> ancora pagina su web...), un punto dove chi non sa come partecipare
> abbia un'idea (aka un semplice messaggio con su scritto: ti interessa?
> iscriviti a questa mailing list in questa maniera etc etc)
ok allora vediamo se cosi' e' ok
creiamo
autistici.org/diy
ci mettiamo su un splash page con scritto in breve l'appello di cui dici
e rimandiamo alla lista diy@???. Pero' una sola che a me che alla
gente i problemi tecnici non interissino mi interessa il giusto, cioe'
perche'
io tecnico devo sucarmi 2 liste e loro una sola ? Marchiamo i messaggi
tecnici con [tech] e se uno non vuole non li legge al limite. Perche' i
tecnici
devono sempre finire isolati in una lista tech con tutti i problemi di
comunicazione che poi si creano ? tipo che poi la gente si iscrive ad una
lista e non all'altra. Un progetto una lista. almeno fino a quando non
si delinea
chiaramente la necessita' di cambiare e sopratutto quando il progetto e' in
fase iniziale e serve capire per bene cosa dobbiamo tirate fuori.
Cmq non credo che ci saranno molte discussioni tecniche, cioe' non
se seguiamo l'approccio di fare cose semplici, piccole e funzionali,
poi io ad esempio parlo molto poco, quindi anche le miei discussioni
tecniche saranno molto brevi anche se c'e' una lista sola.
Poi spediamo l'appello ad alcune zine.
Prima di fare le mascherine per i muri aspetterei di aver fatto almeno
il primo rutto
al progetto.
Anche a definire un luogo dove ribeccarsi, magari prima vediamo come vanno
le discussioni nella lista, che magari scopri che ci sono 200 persone
iscritte,
ma scrivono solo in 2.
