Re: [Cm-roma] ROMA CAR FREE,cm e cmone

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Autor: Marco Pierfranceschi
Data:  
Para: Prepariamoci a invadere Roma
CC: Mailing list
Asunto: Re: [Cm-roma] ROMA CAR FREE,cm e cmone
Il giorno 09/mag/06, alle ore 18:37, viviciclica ha scritto:
> Per voi la Ciemmona dovrebbe far parte di Roma Car Free (come si
> evince dai manifesti e dai comunicati stampa)?
>
> ma mica lo so...


Ciao Vivi
Probabilmente non lo sa nessuno, per questo Cicloveeg ha posta la
questione, penso sia troppo presto per dirlo.
La Ciemmona è una realtà ormai consolidata, RomaCarFree nascerà fra
tre settimane e nessuno sa ancora cosa sarà. Io direi di vedere
quello che succede e prenderci un anno di tempo per deciderlo.
Per il momento trattiamole come due cose diverse, come due sorelle,
forse due amanti... :-)

> per quanto mi riguarda , per come la vedo io, roma car free, come
> del resto le ciclofficine, somigliano molto alla nascita di atena -
> era atena ve'?, che nacque nella testa di zeus e poi divenne dea
> indipendente..della saggezza, pare.


Porca miseria! Hai voglia far tanto "la confusa" quando poi in due
righe tiri fuori una sintesi mito-socio-logica perfettamente calzante
e dalle sfumature metaforiche innumerevoli ed inquietanti
(RomaCarFree è la saggezza che cerca di nascere dalla testa della
CriticalMass? Mumble, mumble...).
A chi vuoi darla a bere? :-P

> del resto nel manifesto di roma car free c'è scritto molto..ma non
> una definizione!
> quindi se per roma car free si intende la settimana di eventi - che
> tra l'altro sta sforando la settimana, e di brutto - allora cmona
> fa parte di roma car free...per obblighi temporali !e speriamo che
> non piove..


In realtà potrebbe essere anche una settimana in senso lato, ovvero
dal martedì al sabato... nessuno oserebbe chiamarla quinquimana o
pentagiorno. :-)

> mi rimangono forti dubbi in merito : del tipo: finchè si decide
> tutto qui, su questa lista, con una maggioranza di fondo, va tutto
> bene; ma cosa succede il giorno che il gruppo x o y indice una
> critical mass per scopi altri?su cui magari i ciclisti critici non
> sono d'accordo, o peggio, non ne sanno nulla?
> questo non è l'ufficio che liberalizza il logo critical mass,
> tantomeno un posto che rilascia o nega "patenti" di critical mass ;
> ma , proprio per questo, attenti.


In effetti una massa di ciclisti finisce con l'essere indistinguibile
dall'altra, soprattutto se visti dall'esterno. E la CriticalMass cui
fa riferimento è solo una delle tante potenziali, anche se l'unica (a
parte i MontesaCritici) che effettivamente prende vita in questa
città...

> credo che la cosa importante di tutti sti pipponi, l'unica che la
> saggia cicloveeg ci stia dicendo in questi frangenti, sia di stare
> attenti a noi, a quello che si vuole e a come lo si fa, attenti a
> non avere problemi di sorta e a non farsi mettere cappelli in
> testa; e , in linea con tutto ciò, ad essere chiari con coloro che
> parteciperanno per la prima volta.


Sono d'accordo. Attenti a quello che si è, e che si vuole essere, ma
aggiungerei anche con un occhio rivolto a quello che si potrà e vorrà
essere. Nella mia esperienza il futuro si può solo volerlo, e
lavorare a costruirlo, oppure subirlo (e mi pare sia l'opzione meno
desiderabile).

...e visto che sono in vena di pippardoni anch'io, continuo ad
appesantire questa mail, così chi non mi adora alla follia si
risparmierà la fatica di cestinarne due! :-)

********************
RomaCarFree sta rapidamente prendendo corpo, un po' per il desiderio
di costruirla di chi ci sta lavorando, un po' perché di tempo,
effettivamente, ce n'è pochino...

La parte che sto curando io riguarda un appuntamento, martedì 30
sera, nella sede di Ruotalibera-Fiab in via del Casaletto 400, sul
tema del "viaggio in bicicletta". L'argomento verrà affrontato a
360°, ci sarà probabilmente una breve proiezione di diapositive
(prima o dopo), racconti di viaggi diversi effettuati da persone
diverse, porteremo una bicicletta attrezzata per un lungo viaggio e
magari (sarebbe la prima volta) qualche lettura di brani scelti da
libri di viaggi (Rumiz, Rigatti...), il tutto all'insegna della
libertà e del nomadismo leggero, del Mondo intero misurato al passo
di una pedalata.

Poi, giovedì 1, ci sarà quello che Cicloveeg ha indicato come
"dibattito", ma che sarà una vera e propria "Conferenza cittadina
sulla ciclabilità", in cui diversi "relatori" interverranno sui temi
delle problematiche dell'uso della bici in città: la sicurezza, il
trasporto intermodale, le infrastrutture (piste ed altro), le
esperienze sul territorio (ciclofficine), ed aprendo gli argomenti al
confronto assembleare con il pubblico.

A seguire, dopo una cena presumibilmente "autoorganizzata" (ognuno/a
si arrangia come può per riempirsi la panza...), giro in bici di
notte in uno dei parchi dell'area sud: Caffarella o Acquedotti. Il
titolo provvisorio che ho in mente è "Non portarmi nel bosco di
sera...", ma magari se mi sforzo ne trovo uno anche peggiore! :-)

Insomma, il programma è ghiotto e spero di avervi "fomentato" almeno
un po'...

Ciao

--
Marco Pierfranceschi
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"Nel lontano passato viveva l'uomo preisterico"
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