Mercoledi 1 Marzo 2006 il comitato dei canili comunali di Roma e l'USI-AIT convocano un presidio pubblico per le 15 e 30 presso la D.P.L. di via Cesare De Lollis 12.
Mercoledi 1 marzo ci sarà la seconda difesa sindacale di una lavoratrice del canile, che è anche una rappresentante sindacale, sospesa dal lavoro e multata, per aver partecipato ad una assemblea il 17 Marzo 2005 presso l'assessorato alle Politiche Ambientali ed Agricole del Comune di Roma di Dario Esposito. Quello era uno dei troppi periodi nei quali non ci veniva pagato lo stipendio, inoltre eravamo in stato di mobilitazione permanente el'assemblea sindacale era stata richiesta.
La risposta di AVCPP, la Onlus che gestisce i canili comunali di Roma, non si è fatta attendere e sono stati mandati richiami a 15 lavoratori e lavoratrici dei canili.
I primi 4 arbitrati presso la DPL la AVCPP li ha persi tutti, ora su questo della nostra rappresentante sindacale, il consulente del lavoro sta facendo la voce grossa, minacciando non solo nostri dirigenti sindacali, ma anche il giudice agitando il fatto di ricorrere alla giustizia ordinaria.
Purtroppo questo è solo l'ultimo degli episodi di malagestione che impera ai canili comunali, a partire dalle assurde violazione della legge 626 nel canile di Casa Luca, dove a dire della ASL e dell'associazione non c'è Ethernit sopra le gabbie, ma fibrocemento di amianto! (ossia l'elemento fuorilegge del materiale ethernit) , fino alla mancanza endemica di operatori, per non parlare dei continui episodi di controllo e repressioni ai danni di un solo sindacato, il nostro, che è stato tra l'altro escluso dalle trattative sindacali per decisione unilaterale dell'associazione su una voce che il nostro sindacato stesse facendo ricerche personali su un dirigente di settore. Per non parlare di come i soldi pubblici vengono spesi in cliniche private per visite mediche chieste da volontari dell'associazione che scavalkcano completamente il parere di medici veterinari, o in corsi di formazione che senza alcun credito o riconoscimento ufficiale regalano a tasche amiche una parte del nostro salario accessorio, nonche di soldi di chi paga le tasse, quando la regione spende milioni di euro in voucher formativi.
Spesso più che in canile a noi ci sembra di essere in manicomio! Intanto la campagna elettorale avanza, e i nostri diritti vengono di continuo calpestati. Come vengono calpestati quelli di altre migliaia di persone impiegati nei servizi del comune di Roma, o dei precari che quotidianamente sono costretti ad inseguire la propria vita rapinata da un sistema lavorativo che somiglia ad uno scenario di guerra.
Noi vogliamo riprendere la parola e dire "ora basta".
Noi ci difendiamo da soli, visto che gli assessori ed il sindaco di questa città non ci hanno mai voluto ascoltare e facciamo appello a quella parte di metropoli precaria che è stanca di subire...
Mercoledi 1 Marzo 2006 il comitato dei canili comunali di Roma e l'USI-AIT convocano un presidio pubblico per le 15 e 30 presso la D.P.L. di via Cesare De Lollis 12.