Autor: alberto Data: Dla: hackmeeting Temat: Re: [Hackmeeting] sfruttare frullamenti ed altre storie di energia
alternativa
asbesto wrote: > Fri, Feb 03, 2006 at 09:01:58AM +0100, alberto wrote:
>
>>Il motore della lavatrice e' asincrono ad induzione. Funziona benissimo
>>da generatore (con efficienza minore di uno a magneti permanenti pero')
>>se ha un'adeguata elettronica di controllo. Cerca su google field
>>orientation control generator induction, oppure vector control.
>
>
> *AH!*
>
> /me si gratta nervosamente
>
> cioe' - fammi capire
>
> con i giusti collegamenti ... esso genera?
>
> ma mi stai dicendo una cosa PAZZESCA, io MI UCCIDERO' SEDUTA
> STANTE
>
Funziona circa così: il rotore è una fusione di alluminio con annegati
dei lamierini magnetici, sagomati in modo la lasciare all'alluminio lo
spazio per creare delle grosse spire in cortocircuito. Il campo dello
statore induce corrente in queste spire e quindi il rotore appare dotato
di campo magnetico proprio. Quando funziona da motore il campo magnetico
dello statore ruota a velocità angolare superiore a quella del rotore,
di una quantità chiamata scivolamento dipendente dalla caratteristiche
del motore e dalla coppia richiesta. Se invece il rotore gira più forte
del campo dello statore, il tutto diviene un generatore.
Operativamente ti serve:
- un DSP o microcontrollore abbastanza dotato
- ponte trifase di caratteristiche adeguate, di solito a IGBT.
- sensore della posizione del rotore, sostituibile da opportuno
algoritmo che stima la posizione dello stesso (azionamento sensorless)
L'algoritmo di controllo normalmente in uso ha come ingresso il vettore
del campo magnetico desiderato dello statore (angolo ed intensità), idem
peril rotore, la sua posizione e il modello del motore. Dà in uscita le
tre correnti delle fasi. Normalmente imponi il vettore del rotore
ortogonale al campo dello statore, con una lunghezza che viene sempre
lasciata costante, dipendente dalla coppia massima richiesta. A questo
punto è come se avessi un motore a spazzole: l'ortogonalità nel motore a
spazzole la dà il collettore, l'intensità dipende dai magneti.
>>Comunque se cercate motori a magneti permanenti andate dal rottamaio e
>>prendete dei motori da tergicristallo. Efficienza pessima ma gratuiti.
>
> beh :) QUASI gratuiti - da queste parti i rottamai se li fanno
> pagare eh. :)