Auteur: Elena Date: À: critical mass milano Sujet: [Cm-milano] Fwd: martedi 24 post social aperitivo
>> vecchia "nuova" legalità >> o nuove politiche di diritti e partecipazione ?
>>
>> post social aperitivo . assemblea pubblica
>> con Dario Fo, Paolo Cento, Franco Berardi (Bifo)
>>
>> martedì 24 gennaio 2006, ore 18 (puntuali)
>> in Cantiere, Milano, via Monte Rosa 84
>> 0236511380
>> <mailto:cantiere@globalproject.info>cantiere@???,
>> www.cantiere.org >>
>> Martedì 24 Gennaio, daremo vita in Cantiere ad una assemblea pubblica >> su : vecchia "nuova" legalità o nuove politiche di diritti e
>> partecipazione.
>> Con noi, e quanti raccoglieranno l'invito a partecipare : Dario Fo,
>> Paolo Cento e Franco Berardi (Bifo).
>> A pochi giorni dalle primarie milanesi abbiamo scelto di mettere in
>> calendario uno spazio di analisi e discussione rispetto a questioni
>> che ci sembrano emblematiche.
>> Ci sembra infatti troppo comodo evitare di indagare se nell'ambito di >> un auspicata caduta dell'accozzaglia berlusconiana e polare,
>> sia oggi possibile tracciare una reale dinamica di alternativa e non
>> di semplice e mostruosa alternanza, alle politiche fino ad oggi da
>> questi rappresentate.
>> La domanda che ci poniamo è : se nel campo di una reale volontà di
>> alternativa (e di sinistra) sia più o meno sensato porsi quale
>> obiettivo primario quello della legalità.
>> "+ legalità" e "tolleranza-zero", non ci sembrano grosse novità,
>> entrambe sottendono ad una idea non di giustizia ma di giustizialismo
>> Tra i proclami alla legalità e la tolleranza-zero non cogliamo
>> esattamente e in modo netto la differenza.
>> Vogliamo discutere quindi su come una reale forma di alternativa sia
>> possibile, assumendo anzitutto un capovolgimento di priorità.
>> La retorica della legalità sottende repressione, dopo anni di "polo
>> delle illibertà" ci chiediamo se non sia invece il momento di
>> rovesciare il meccanismo,
>> pensare ad una azione concreta di promozione di nuovi diritti,
>> sperimentazione di nuove politiche e sopratutto nuove forme di
>> partecipazione.
>> Pensare a cambiare davvero rotta, non fare semplicemente finta.
>> Decantando questo ragionamento anche rispetto al nostro territorio ci >> chiediamo come Milano possa davvero essere laboratorio di nuove
>> politiche,
>> lo facciamo in modo deciso perchè sentiamo questa come vitale
>> necessità, ma lo facciamo anche in modo lucido e disilluso.
>> Per parlarci chiaro e tondo. Se ad esempio qualcuno indica Bologna
>> come modello noi ci vogliamo confrontare su cosa davvero accade in
>> quella città,
>> anch'essa laboratorio di centro sinistra, nefasto laboratorio di
>> politiche di repressione ed esclusione apparentemente prive di
>> qualsiasi senso.
>> Se c'è chi accoglie l'istanza di + legalità quando accompagnata
>> dall'aggettivazione "nuova" ci chiediamo se bastino gli aggettivi a
>> segnare la differenza,
>> o se la differenza per essere sostanziale debba nettamente e da subito
>
>> distinguersi anche nei codici linguistici,
>> nell'attenzione e tensione sostanziale, ed ancor prima formale, a non >> adagiarsi su ciò che già esiste, nella promessa di cambiare un domani.
>> Per cambiare da oggi e subito, non servono mediazioni. Ci chiediamo
>> quanto sia possibile cambiare, e come sia possibile farlo.
>> Senza nascondere di essere pienamente partigiani rispetto al fatto che
>
>> : non serve avere paura, non serve essere moderati. Di questo
>> parleremo con i nostri ospiti.
>> E con chi vorrà a partecipare all'iniziativa, che ricordiamo oltre ad >> essere assemblea pubblica si svolgerà in forma di quello che chiamiamo
>> psa-post.social.aperitivo ovvero momento di discussione e confronto,
>> accompagnato da gustose e socializzanti cibarie e vivande.
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