Per conoscenza rigiro una lettera inviata da uno dei nostri associati
sulla nostra lista interna.
Aggiungo che S....... lo incontro di frequente anche alle CM...
Tanto per dare un'idea dei rapporti "idilliaci" tra le associazioni
(e/o presunte tali...) di questa grande metropoli. :-/
Inizio messaggio inoltrato:
> Ieri, domenica, Ruotalibera non ha passeggiate in programma.
> Gironzolando su internet (www.romapedala.splinder.com) trovo un
> giretto facile facile per Roma (Colosseo, Garbatella, Ciclabile di
> Ponte Marconi, porti antichi di Roma (Ripa Grande, Ripetta) curato
> da un'associazione della quale, per pudore, preferisco non fare il
> nome. Ci vado.
> - Salve sono S......., posso venire con voi?
> - Evviva, andiamo, conosciamoci!
> - Sono socio di Ruotalibera. Ho qui uno dei nostri calendari delle
> gite, guardalo (cut) magari si può fare, si può vedere...- Non
> l'avessi mai detto e fatto!
> - No! non lo voglio, - e lo accartoccia quasi fosse un opuscolo
> hard - Ah! quei figli di p..., sono proprio str...- E parte tutta
> una serie di invettive del tipo: "Con tutti i soldi che hanno preso
> per... Perchè Tizio è amico dell'assessore Caio che gli ha passato
> i soldi sottobanco. Ma noi faremo, diremo. Tizio prima era amico di
> Caio poi è passato dalla parte di Sempronio, così il voltagabbana
> prende i soldi da destra e da sinistra...Perchè i Verdi hanno
> fatto... Perchè loro hanno sempre le piazze tutte per loro...Perchè
> le loro gite sono così e cosà...Ma noi andiamo in bicicletta da più
> anni di loro e allora... Ma è tutta una mafia... E via
> dicendo." (naturalmente ometto, sempre per pudore, nomi e cognomi
> ma sono stati fatti a chiare lettere con toni che, al limite,
> meriterebbero una querela).
> Siccome le persone citate le conosco e le considero amiche, e non
> mi sembrano proprio i traffichini corrotti che mi sono stati
> dipinti, e poi non credo che con le loro presunte manovre di
> sottobosco, abbiano perseguito interessi personali e obbiettivi
> diversi da quelli della diffusione della bici come mezzo di
> trasporto urbano e del sano e allegro cicloturismo, mi offendo. Stò
> quasi per tornarmene a casa. Ma ero arrivato fino al Colosseo (cut)
> alle 9,30, bardato di calzamaglie, cappello di lana sotto il casco,
> guanti da sci, piumone superimbottito, ruote belle gonfie e catena
> oliata di fresco, e così mi metto un po' in disparte ma parto con
> loro.
> Un disastro!
> Eravamo neppure una quindicina di persone. Ognuno se ne andava
> quasi per conto suo, sgranati e sbandati. La "guida" ogni tanto si
> fermava, specie nei meandri della Garbatella, a chiedere
> informazioni sulla strada ai passanti. Sulla ciclabile del Tevere,
> dopo le quattro parole in croce sui porti e qualche immagine di
> "Roma scomparsa " stampata da internet la sera prima, si prosegue.
> Il gruppo si allunga ancora di più. Rallento, mi defilo, saluto
> quelle due tre persone con le quali avevo fatto due chiacchiere
> andando affiancati, mi faccio staccare e me ne vado in giro per
> conto mio.
> Riflessione: non sarà che Ruotalibera, del cui successo
> evidentemente siete tanto invidiosi, è capace di portare in giro
> per Roma non quindici, ma più di cento persone in piena sicurezza e
> allegra spensieratezza, senza perdersi nessuno per strada e voi
> invece no?
> S........
> P.S. Nota per gli amanti del gossip. Sulla ciclabile, all'altezza
> di porta Portese incrociamo L. Montezemolo a passeggio con guardia
> del corpo su fiammante bici da città. La Ferrari ha spento i motori?
P.s.: il "simpatico individuo" incontrato da S....... "parrebbe" lo
stesso incontrato da Brunociclo qualche tempo fa. :-)
--
Marco Pierfranceschi
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"Il (nostro) scopo è reinventare la vita
in un'era che ce ne sta privando in forme mai viste."
(Luigi Pintor)
