Autor: cetrusco Data: Para: INCONTROTEMPO, NETWORK ANTICAPITALISTA, NoBolkestein_Roma Asunto: [Incontrotempo] Fw: [lavoroprivato] no tav no ponte
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From: <lsturniolo@???>
To: <undisclosed-recipients:>
Sent: Wednesday, December 07, 2005 9:53 AM
Subject: [lavoroprivato] no tav no ponte
> Nessuna repressione potrà fermare le lotte per la difesa dei territori
>
> Mentre si assiste all'ennesima aggressione da parte della polizia nei
> confronti di chi lotta per difendere i propri territori ed il proprio
> futuro, d'altro canto si ascolta levarsi il coro di quanti, pur
> condividendo l'obiettivo generale, cioè quello delle grandi opere,
> criticano il governo perché non è riuscito a costruire "consenso" intorno
> a tali progetti. Ecco come sinistra e destra differiscono di fatto oggi in
> italia sulla questione delle grandi opere e della tutela del territorio.
> Non è assolutamente in discussione il fatto in sè, ma meramente la
> modalità "partecipativa" da opporre a quella coercitiva operata dal
> governo sin qui.
> Timidamente vorremmo dire ad entrambi che noi abbiamo altri progetti per
> le nostre terre e, scusate se è poco, SIAMO GLI ABITANTI.
> Non abbiamo alcuna voglia di vedere disintegrati i nostri luoghi e con
> essi il nostro futuro per cedere al ricatto del "progresso" che esige dei
> sacrifici. Basta. Che si tratti di veloci corse di merci da un magazzino
> ad un altro o di mere manovre speculative per le lobbies del cemento noi
> ricordiamo, una volta di più se ce ne fosse bisogno, che Sicilia o Val di
> Susa, Abruzzo o Val d'Aosta , Toscana o Campania NON SONO COLONIE e su
> quello che i nostri governanti chiamano sviluppo abbiamo qualche
> perplessità.
> Oggi lottiamo e lotteremo per tutelare insieme ai nostri territori un'
> idea altra di mondo nel quale non le merci ma le persone possano circolare
> liberamente, nel quale l'ambiente sia tutelato e valorizzato, non
> distrutto ed annichilito, dove le risorse siano distribuite in maniera
> equa e non siano arraffate da pochi a scapito dei più a cui rimane solo la
> devastazione ed il deserto .
> Per questo lottiamo e per questo continueremo ad essere nelle valli
> piemontesi, sullo stretto di Messina, ai piedi del Gran Sasso ed in tutte
> gli altri posti dove sarà necessario.
> Per questo pur da oltre mille chilometri di distanza, con enorme emozione,
> diciamo nostra la lotta che migliaia di donne e uomini con determinazione
> conducono in Piemonte, perché è la stessa che conduciamo noi in riva allo
> stretto, si chiama RESISTENZA
>
> Solidarietà a tutt*
> Laboratorio contro il ponte - MESSINA
>
> (questo messaggio viene inoltrato automaticamente dalla Mailing list del
> Cobas del Lavoro Privato)
>