Re: [Forumlucca] a volte ritornano...

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Autor: Gabriele Focosi
Data:  
Para: forumlucca
Asunto: Re: [Forumlucca] a volte ritornano...
Ci sarebbe da chiedersi perchè questi fatti devono sapersi solo per
passaparola, non trovano spazio sui giornali locali, dove c'è posto per i
cani smarriti ma non per questi episodi di violenza.
Mi auguro che questi ragazzi abbiano il coraggio di denunciare, di parlare
e di non temere il silenzio che apparentemente li circonda, in fondo voglio
sperare che Lucca non sia davvero razzista ma abbia solo bisogno di essere
un po' scossa, e in questo i giornali locali hanno una grande
responsabilità, nel bene e nel male.

At 21/11/2005 16.26, you wrote:
>dal blog:
>
><http://opinionsofaclown.splinder.com/post/6347562>http://opinionsofaclown.splinder.com/post/6347562
>
>
>Lucca's History X
>
>Lucca. Ieri sera. Un sabato come tanti altri della nostra città. Tre
>ragazzi, poco più adolescenti, sono di ritorno da un giro di in centro.
>Sono giovani lucchesi, come i molti che attraversano il centro storico il
>sabato sera. Gli stessi sorrisi, la stessa vita, gli stessi sogni. Ma sono
>di sinistra. Sono stati marchiati come "comunisti", "zecche", "tossici".
>Frequentano luoghi poco raccomandabili, come il mercatino dei libri usati,
>un centro autogestito di sinistra che cerca di riappropiarsi di uno spazio
>pubblico per socializzare, esprimere le proprie idee, confrontarsi con le
>problematiche grandi e piccole della comunità e del mondo. E per una città
>come Lucca, per i suoi canoni di giudizio e di decenza, questi ragazzi non
>sono più uguali agli altri. Sono agenti di disturbo, sono ciò che non si
>vuole vedere e sentire. Sono, spesso, solo dei bersagli vaganti.
>
>I tre si dirigono verso loro macchina parcheggiata a pochi passi dalla
>prefettura. Non sanno di essere stati seguiti da qualcuno. Salgono con
>tranquillità in auto. Ed è un attimo: sei, forse sette persone spuntano
>dal buio. Sono rasati, con bomber ed anfibi. Circondano la macchina e
>incominciano l'assalto. Cinghiate, calci, pugni con il moschettone. Il
>lunotto posteriore che va in pezzi. Il finestrino del passeggero pure. Il
>ragazzo alla guida cerca di mettere in moto. E' un gesto inutile: il gelo
>di questa fredda notte novembrina blocca l'accensione. E' confuso,
>spaventato: i vetri sono appannati e non sa bene cosa sta succedendo. Ma
>riesce a immaginarlo. E allora suona disperatamente il clacson, un grido
>d'aiuto, un tentativo di attirare l'attenzione, un modo per rompere il
>silenzio notturno di una città tranquilla e perbene. Niente da fare.
>Nessuno accorre. Rimangono soli e bloccati, i tre ragazzi, in una macchina
>che è diventata il bersaglio di una violenza animale, la preda di bestie
>selvagge e urlanti. L'assalto continua, senza soste. Anche una ragazza, da
>fuori, tira calci e pugni. Anche lei fascista, prende parte alla mattanza.
>Viene frantumato il parabrezza davanti. Alcune mani entrano nella
>macchina, cercano di afferrare qualcuno per portarlo fuori e pestarlo
>senza pietà. Per fortuna non ci riescono. La scena va avanti per cinque,
>interminabili, minuti. Poi si affaccia qualcuno da una casa. Arriva una
>macchina. La squadraccia fugge, si dilegua, sparisce come è venuta,
>lasciando dietro a se un'auto semidistrutta con dentro tre ragazzi spaventati.
>
>Una storia come tante altre, a Lucca. La stessa scena vista e rivista
>molte volte, troppe volte. Ragazzi assaliti e picchiati perchè di
>sinistra, gay, immigrati. Oppure soltanto per passare un pò di tempo.
>Ragazze violentate con bottiglie di vetro perchè hanno la sola colpa di
>essere lesbiche. Vetrine di negozi in frantumi perchè hanno osato ospitare
>presentazioni di libri sugli omosessuali. Storie che solo in parte verrano
>raccontate dai giornali. Quella di ieri sera resterà una "history X" come
>tante altre, perduta nella memoria di chi l'ha vissuta, o soltanto di chi
>ha saputo per passaparola i fatti accaduti, come il sottoscritto. Storie
>che alimentanto, nell'omertà comune, un'atmosfera avvelenata e una clima
>di odio, destinato a crescere nell'ombra e poi a degenerare. Storie della
>mia città, moralista, bigotta e perbene, una città dove l'uovo di serpente
>rappresentato da Bergman ha trovato un terreno fecondo per crescere e per
>schiudersi. Benvenuti a Lucca.
>di Daniele |
><http://opinionsofaclown.splinder.com/post/6347562#comment-15915284>#1 20
>Novembre
>
>
>_______________________________________________
>Forumlucca mailing list
>Forumlucca@???
>https://www3.autistici.org/mailman/listinfo/forumlucca