-----Messaggio originale-----
Da: Alessandra Giannasi [
mailto:giannasi@ifac.cnr.it]
Inviato: martedì 8 novembre 2005 12.05
A: Elena Bertoli
Cc: 'Monica Suffredini'; 'Cinzia Lenzarini'; 'Andrea Tessieri'; 'Lucia
Pieroni'; 'Rosanna Bertoncini'; 'Ron Gauld'; 'Claudio Cappuccio';
'Antonella e Paolo Notturni'; 'Maurizio Cavani'; sattialessia@???;
'Paola Ginestri'; 'Francesca'; 'Enzo Girolami'; 'Franco Santi';
shajen@???; 'Sandra'; arteimmagine2002@???;
danielle.pieroni@???; gusnri@???; michelefasano@???
Oggetto: TAV
lettera di mercalli alla solita mailing list PETROLIO:
Da Luca Mercalli:
Ho letto i vari messaggi inerenti TAV.
1) non sono tra i denunciati, grazie per la vostra preoccupazione.
2) ieri sera ho potuto fare una breve dichiarazione di contrarietà a
"Che tempo che fa"
3) lo sviluppismo impera, infatti le dichiarazioni dei politici si
susseguono febbrilmente, da Fassino (TAV Torino Lione assolutamente
strategico) a Lunardi (al TG5 delle 13 di oggi ha definito i
manifestanti della Val Susa degli sfaccendati che non hanno niente di
meglio da fare che partecipare ad inutili luminarie, che per lui non
hanno alcun significato, per cui i lavori proseguiranno come stabilito.)
4) interessante il diktat della presidente della Regione Piemonte Bresso
al TG3 di qualche giorno fa: dopo il solito roboante proclama
"strategico, vitale per il Piemonte, l'Italia e l'Europa intera, ormai
questo corridoio è deciso dall'Europa e quindi si farà", ha espresso le
sue motivazioni: "i traffici delle merci dall'Asia e dall'Africa
continueranno ad aumentare, da Suez arriveranno un'infinità di merci che
poi dovranno essere instradate sul TAV dal porto di Genova". Tutto
questo avverrà dopo il 2020, visti i 15 anni di costruzione
dell'opera... altro che picco del petrolio, solo magnifiche sorti e
progressive!
5) Rumiz e Mugello: sì, è proprio vecchio trionfalismo anni sessanta.
Non parla del rovescio della medaglia, per esempio delle sorgenti
disseccate, dell'inchiesta e delle condanne sullo smaltimento abusivo di
inerti, dell'inquinamento da idrocarburi derivante dalla pratica di
spruzzare olio sui macchinari "SprizBeton" che provvedono a intonacare
l'interno dei tunnel, affinchè il cemento non vi aderisca sopra. Si
stima che 4000 tonnellate di olio siano finite nei fanghi in uscita dai
cantieri e poi nei torrenti.
Vedere:
http://digilander.libero.it/nerowolfe/testi%20sito/Alta%20velocit%E0%20-
%20i
nquinati%20gli%20inerti.htm
Vedere anche:
http://www.arpat.toscana.it/gim/gim_tav_trattaappenninica.html dove con
molta diplomazia si dice che è stato combinato un bel casino
idrogeologico
irreversibile:
"Tale scelta ha comportato, di contro, il manifestarsi di impatti sulla
risorsa idrica superficiale e sotterranea, non completamente previsti in
fase di progetto esecutivo, che hanno richiesto una continua verifica e
messa a punto del progetto stesso."
La carta delle sorgenti prosciugate è qui:
http://www.arpat.toscana.it/gim/gim_tav_trattaappenninica_attivita_acque
sott
erranee.html
A Emilio: il tuo pezzo di critica a Rumiz è molto incisivo, mandalo a
Repubblica!
Solo scrivendo in molti a giornali e TV anche le redazioni si
accorgeranno che la sensibilità sta cambiando.
un saluto,
luca mercalli
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