Re: [Hackmeeting] mi sono rotto il cazzo...

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: Marco Bertorello
Data:  
Para: hackmeeting
Asunto: Re: [Hackmeeting] mi sono rotto il cazzo...
In data Fri, 4 Nov 2005 16:41:50 +0100, pbm <pbm@???> scrisse:

> Marco Bertorello, Fri, Nov 04, 2005 at 02:59:38PM +0100:
> > > Potrebbe.
> > Se?
>
> Se, ad esempio, non facesse scattare il panico in chi non sa cos'è:
> vede un allegato e si caga in mano, chiede spiegazione, e se riceve
> una spiegazione da chi non ha capito ad esempio la distinzione fra
> firma e crittografia ne deduce che è roba troppo complicata per lui
> (un po' come quelli che continuano a sostenere che windows sia più
> facile di linux solo perché loro non sono mai riusciti a capire linux
> o perché gli fa figo vantarsi di usare uno strumento difficile).
>
> Quindi, allo stato attuale delle cose, nel 90% dei casi è dannoso.
> Iniziamo -prima- a diffondere -in percentuali maggioritarie- software
> che non crei il panico negli utenti quando incontra qualcosa di
> diverso dai PROPRI standard - es: linux anziché windows, thunderbird
> anziché outlook. Diffondere la firma digitale totale ora è nell'80%
> dei casi potenzialmente inutile e dannoso.


Visto che la gente viene rimbambita sin dalla nascita con dei PROPRI
STANDARD DEL CAZZO, vedo dura che cambino le cose.

Cosa dovrebbe fare una firma gpg per non terrorizzare chi non sa cos'è?
Che so, allegare anche un GIF che dice "ciao, non temere, sono solo una
firma digitale"?!?

ciao,

P.S. caso strano, fortune è in tema :-)
-- 
Marco Bertorello         System Administrator
Linux Registered User #319921    marco@???


"Gli utenti Windows non sanno niente degli standard semplicemente
perche' sono utenti normali, non e' che sono mongoli." - Naf