ASSEMBLEA NAZIONALE
CONTRO IL CAROVITA
Sabato 1 Ottobre ore 10.00
Roma - Via Marsala 42, Sala dei Salesiani
L'aumento vertiginoso del carovita sta, ancora una volta, operando come un grande rastrello che trasferisce enormi masse di denaro nelle casse dei poteri finanziari speculativi, della grande distribuzione e delle società petrolifere.
È ora di dare vita ad un movimento di massa contro questo furto costante ai danni dei cittadini, dei lavoratori dipendenti, dei pensionati, per imporre una redistribuzione popolare della ricchezza e dello sviluppo nel nostro paese.
- per ridurre drasticamente i prezzi e per contrastare lo strapotere della grande distribuzione
- per una politica delle tariffe pubbliche che fermi la sistematica rapina fatta ai danni dei cittadini e per introdurre il pagamento per fasce sociali
- contro il predominio speculativo ed assoluto delle compagnie assicurative
- per destinare l'otto per mille all'edilizia pubblica riprendendoci questi fondi ora dirottati alle spese militari
- per il diritto ad una alimentazione sana e garantita a tutti, con prezzi equi per consumatori e produttori
Partecipiamo in massa all'Assemblea Nazionale
.diamo vita in tutto il Paese ai COMITATI per la QUARTA SETTIMANA
RETE PER IL REDDITO SOCIALE E I DIRITTI
info: cestes@??? - tel. 06 7628275/6 fax 06 7628233
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Report della riunione Rete per il Reddito Sociale e i Diritti del 14 settembre 2005 a Roma
Nella giornata dello sciopero dei consumatori si è riunita la "Rete per il Reddito sociale e i diritti" con all'ordine del giorno il rilancio delle iniziative di mobilitazione e di lotta contro la precarietà, per l'affermazione del reddito/salario e contro il carovita.
Il dibattito si è concentrato attorno agli snodi politici che attengono all'impellente necessità di riprendere il lavoro di massa e le iniziative conflittuali, alla luce delle novità sociali intervenute nell'ultimo periodo.
L'accentuarsi degli elementi di crisi del governo Berlusconi ed il consolidarsi dei fattori in direzione della probabile alternanza governativa dell'Unione, non ha costituito un freno ai provvedimenti ed all'azione antisociale a larga scala.
Anzi i processi d'ulteriore precarizzazione, di deregolamentazione e di privatizzazione selvaggia stanno smantellando ciò che residua del vecchio compromesso sociale, diffondendo nuova flessibilità, nuove fasce di disoccupazione e di vera e propria povertà.
Tutti gli indicatori di rilevazione statistica, anche quelli notoriamente più accorti ed irreggimentati segnalano quest'emergenza sociale.
A fronte di questa situazione intendiamo riprendere con vigore l'iniziativa con alcune campagne da condividere con una molteplicità di realtà sociali, culturali, sindacali e politici
Riassumiamo, quindi, alcune questioni con i relativi appuntamenti, sulle quali intendiamo misurarci e chiamare al confronto, all'iniziativa ed alla lotta:
a) intendiamo inviare ai candidati nelle primarie dell'Unione le proposte della Rete per il Reddito Sociale e i Diritti relative sia al Reddito Sociale che al "Pacchetto Carovita". All'indomani delle primarie sollecitare l'incontro con il candidato premier, preceduto da uno stato di agitazione e di lotte riguardanti la rivendicazione dell'istituzione del reddito per precari e disoccupati già nella prima finanziaria del governo dell'Unione;
b) è stata decisa la convocazione di una Assemblea Nazionale delle realtà e dei movimenti di lotta da tenersi entro il mese di Novembre e da cui far scaturire una "piattaforma sociale" e le modalità di apertura della vertenza con i governi;
c) a partire dalle nuove legislature Regionali - e da quelle che verranno nel corso 2006 - si intende cogliere l'occasione per accelerare l'iter di leggi regionali che riconoscano il diritto al reddito , ai servizi sociali ed ai beni comuni inalienabili (nella Regione Lazio, ci sono le premesse perché si crei una specie di laboratorio nazionale). Queste richieste dovranno necessariamente forzare i tetti delle varie compatibilità economiche, per non riprodurre quella filosofia da "welfare dei miserabili" che abbiamo già criticato ed osteggiato in Campania con la legge sul reddito varata dall'amministrazione Bassolino
d) in continuità con il percorso intrapreso si conferma l'Assemblea Nazionale contro il Carovita, a Roma, il prossimo 1 ottobre e partecipiamo al lancio ed alla costruzione dei "Comitati per la 4° settimana"; a tal proposito, nell'Assemblea del 1° ottobre discuteremo:
1- le tappe per l'apertura, nei confronti delle associazioni dei gestori le catene di iper/supermercati, della vertenza per la drastica riduzione dei prezzi dei generi alimentari e di prima necessità, nonché la definizione delle relative forme di lotta, a cominciare dal prossimo mese di novembre
2 - le altre articolazioni della sfida al carovita in termini di riduzione delle tariffe (acqua, luce, gas, trasporti, assicurazioni) e dei canoni di affitto, di diritto alla casa, all'istruzione, alla salute e alla cultura;
3 - la proposta di destinare l'otto per mille per lo Stato all'edilizia pubblica (fondi ora dirottati alle spese militari)
e) infine, anche alla luce del "Decreto Pisanu" (un insieme di norme liberticide che, con la scusa del terrorismo, ledono fortemente le libertà costituzionali e l'agibilità politico-sociale) e dell'instancabile azione repressiva che anche in estate ha colpito centinaia di attivisti impegnati a sostegno dei diritti dei migranti, della casa, dell'ambiente e contro la precarietà, si rilancia l'attività del "Forum Libertà di Movimento" per garantire incisività nella tutela degli attivisti delle lotte sociali, per affermare la non punibilità dei cosiddetti reati sociali, per conquistare un provvedimento esteso di anmistia/indulto.
Rete per il Reddito Sociale e i Diritti
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