Autor: Azim Data: Asunto: [Hackmeeting] LIBERATE LE FOTO
Carlo Gubitosa wrote: > Il giorno 15:54 20/06/2005, Azim ha scritto:
>
>> Intendo dire: se tu domani sei in piazza plebiscito con tre tuoi amici
>> ed io ti voglio scattare una foto, sono libero di farlo.
>> Non sono però libero di pubblicare la tua foto in giro, ma sono libero
>> di tenermela nel mio album fotografico a casa mia.
>
>
> Non e' corretto: se a piazza plebiscito succede qualcosa di eccezionale
> e che riveste un interesse generale, il mio diritto alla cronaca si
> mangia il tuo diritto alla privacy, e se quella foto e' in grado di
> portare informazioni su questo evento eccezionale che riveste un
> interesse collettivo, il fatto che ci sei tu in primo piano con altri
> due amici non ha nessun valore ai fini della pubblicazione, e io ho
> comunque diritto di pubblicare quella foto anche senza il tuo consenso. Lo so pure io :)
Parlavo che in ogni caso, in un luogo pubblico, HO il diritto di fare foto.
Il diritto di pubblicarle o meno è invece regolato da altri ulteriori
vincoli. (Per esempio, se voglio parlare di Milano posso tranquillamente
fare una foto in piazza Duomo pure se non ci sono eventi particolari e
pubblicarla allegramente, senza dover chiedere il permesso alle 250
persone della 'folla' che ricadono sulla pellicola, il diritto alla
riservatezza entra in gioco se c'e' qualcuno in primo piano, se qualcuno
puo' essere leso da quell'immagine, etc etc)
> D'altronde se cosi' non fosse i fotogiornalisti passerebbero la loro
> vita a rintracciare passanti fotografati per strada per fargli firmare
> delle liberatorie... Esatto :)