[Forumlucca] Econews - 10 maggio 2005

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Autor: Federazione dei Verdi di Lucca
Data:  
Temat: [Forumlucca] Econews - 10 maggio 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Radio Vaticana. Pecoraro: salute è priorità, ora adeguare normativa su
elettrosmog
- Radio Vaticana. Bonelli: danni da elettrosmog sono sempre stati sottostimati
- Nucleare. Pecoraro: paradossale salvaguardare ambiente con energia atomica
- Nucleare. Bonelli: riproporlo è da incoscienti
- Nucleare. Bulgarelli: nessuna base solida su atomo pulito
- Elezioni. Pecoraro: ennesimo ceffone a malgoverno Cdl
- Procreazione. Zanella: la propaganda astensionista promuove alla non
responsabilita’
- Silenzio-assenso. Turroni: Lunardi e Buttiglione senza vergogna
- 9 maggio. Pecoraro: Berlusconi e’ al Surreality show
- Immigrazione/Lampedusa. De Zulueta: basta espulsioni
- Marche. Verdi: no al progetto di una nuova centrale elettrica all'Api
- Napoli. Lav: sequestrati centinaia di animali protetti.
Econews dalle agenzie estere:
- India to set up tsunami alert system by Sept. 2007 (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30738/story.htm
- USA. Mining damage far from 'Minimal," environmentalist lawyers tell
Court (ENN)
http://www.enn.com/today.html?Id=7692


Radio Vaticana. Pecoraro: salute è priorità, ora adeguare normativa su
elettrosmog

“La salute pubblica deve essere la priorità assoluta e la normativa che
regola le emissioni elettromagnetiche deve essere aggiornata dopo questa
importantissima sentenza”. Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso
Pecoraro Scanio. “La sentenza - afferma Pecoraro - conferma le nostre
preoccupazioni sul rischio causato da inquinamento elettromagnetico e deve
essere di stimolo per innovare la normativa in materia, che è del tutto
inadeguata rispetto alle esigenze di tutela della salute pubblica”. “In
Italia - conclude il leader del Sole che Ride - ci sono centinaia di centri
abitati e di strutture pubbliche situati nelle vicinanze di elettrodotti e
per questo esposti a rischi di cui ancora non si conosce bene la gravità.
Si deve intervenire al più presto per prevenire possibili conseguenze per i
cittadini esposti alle emissioni elettromagnetiche”.

Radio Vaticana. Bonelli: danni da elettrosmog sono sempre stati sottostimati

“La sentenza di oggi apre ma non chiude un capitolo importante nella lotta
all'inquinamento elettromagnetico". Lo afferma in una nota Angelo Bonelli,
coordinatore nazionale dell'esecutivo dei Verdi, a proposito della condanna
di due dei responsabili di Radio Vaticana accusati di aver provocato
l'inquinamento elettromagnetico nella zona di Cesano, a nord di Roma. "In
Italia - afferma Bonelli - i danni che l'elettrosmog provoca alla salute
umana sono sempre stati sottovalutati". L'indagine epidemiologica della
Procura di Roma, "che ha stabilito il nesso causalita' tra le leucemie
infantili e l'inquinamento elettromagnetico - spiega l'esponente dei Verdi
- pone la necessita' di giungere a una legislazione che applichi con
serieta' il principio di precauzione. A Cesano, purtroppo, l'inquinamento
elettromagnetico bloccava i dispositivi elettronici dei freni dei treni,
faceva accendere e spegnere la luce all'interno degli appartamenti, faceva
ascoltare Radio Vaticana nei frigoriferi e nei citofoni". "Ora - prosegue
Bonelli - e' necessario che le istituzioni si attivino per giungere a una
soluzione, che noi verdi proponiamo sia la delocalizzazione degli impianti
e l'uso del satellite, affinche' si tuteli la salute dei cittadini di
Cesano e dintorni". "Il messaggio di pace di Radio Vaticana va tutelato -
conclude l'esponente del sole che ride - le trasmissioni dell'emittente
vanno garantite. Ma il tutto deve avvenire in modo tale da non arrecare
danni alla salute dei cittadini". (Dire)

Nucleare. Pecoraro: paradossale salvaguardare ambiente con energia atomica

“La lobby del nucleare non perde occasione per tornare alla carica. Non ci
sarà nessun inciucio bipartisan sul nucleare, l’Unione non scenderà a
compromessi pericolosissimi per compiacere i nostalgici dell’atomo, che
vorrebbero imporre il ritorno ad un’energia del passato”. Lo ha dichiarato
il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “E’ paradossale - afferma
Pecoraro - sostenere, come fa Urso, il ritorno al nucleare per
salvaguardare l’ambiente, oltre che per vantaggi economici. Il nucleare è
un’energia pericolosissima per l’ambiente e per la salute dei cittadini ed
antieconomica perché costosissima. Urso dimentica forse le spese necessarie
per garantire, per quanto possibile, la sicurezza degli impianti ed il
problema mai risolto dello smaltimento delle scorie”. “Serve guardare al
futuro - conclude il leader del Sole che Ride - ed investire nelle fonti
energetiche sicure, pulite e rinnovabili, come il solare e l’idrogeno.
Lasciarsi trascinare dai nostalgici dell’atomo sarebbe un rischio per il
futuro energetico del Paese. Per contenere i consumi, inoltre, è necessario
avviare al più presto una seria politica di risparmio energetico, che
consentirebbe di diminuire del 18% il fabbisogno nazionale”.

Nucleare. Bonelli: riproporlo è da incoscienti

“Riproporre l'energia nucleare e' un atto di incoscienza e di ottusita',
che potrebbe avere esiti disastrosi per l'umanita'". Lo afferma Angelo
Bonelli, coordinatore nazionale dell'esecutivo dei Verdi, a proposito delle
dichiarazioni di Adolfo Urso sul nucleare. "L'energia nucleare - dice
Bonelli - e' superata, vecchia, antieconomica e ha provocato solo guerra e
distruzione. Un incidente nucleare comporterebbe, come i fatti hanno
ampiamente dimostrato, un disastro per l'umanita' e per l'ambiente,
compromettendo la vita delle generazioni future". "Dire no al nucleare e'
un atto di responsabilita' nei confronti dell'umanita' - l'esponente dei
Verdi - il punto oggi e' realizzare l'ammodernamento delle centrali
energetiche e delle reti esistenti, e sviluppare una seria politica
energetica basata sullo sfruttamento dell'energia solare e delli'idrogeno".
(Dire)

Nucleare. Bulgarelli: nessuna base solida su atomo pulito

Secondo il deputato dei Verdi Mauro Bulgarelli, "le avances che
ciclicamente ci vengono propinatate sul nucleare buono e pulito che salva
l'ambiente non hanno alcuna solida base ma ben comprendo che molte lobbies
siano interessate anche nel nostro paese a riattivare le centrali nucleari,
luoghi di ricerca dalle molte sinergie con il settore militare". Questa
volta, spiega Bulgarelli, "e' il presidente del gestore della rete
energetica nazionale, Carlo Andrea Bollino, a farsi portavoce di un
ripensamento di quanto saggiamente decretarono gli italiani nell'87, ma,
come egli sa bene, anche da un punto di vista economico, per l'Italia e'
stato un affare uscire dal nucleare e sono quindi completamente infondate i
collegamenti fatti dal vice ministro alle attivita' produttive Urso tra gli
alti costi delle bollette dell'elettricita' e la scelta antinucleare". Se
poi, aggiunge l'esponente del sole che ride, "si pensa al fatto che il
governo non e' ancora riuscito a risolvere il problema delle 'poche' scorie
radioattive Made in Italy, questo fa ben comprendere l'insostenibilita'
ecologica dell'opzione nucleare, per non parlare dei rischi d'incidenti,
sempre possibili e potenzialmente catastrofici". Al riguardo "trovo
semplicemente criminale la politica di incentivi pubblici alle aziende che
hanno investino nelle centrali nucleari vicine al nosti confini, in
Slovacchia e in Francia, che Adolfo Urso rivendica con ingiustificato
orgoglio. Mi auguro quindi - conclude Bulgarelli - che la sinistra non
segua mai le scelte di Tony Blair il quale, pronto per nuove guerre, e'
oggi intento a costruire nuove centrali nucleari ma abbia il coraggio e la
capacita' di fare quello che questo governo non ha saputo fare: una seria
politica energetica che favorisca l'energie alternative e investa sulla
ricerca".

Elezioni. Pecoraro: ennesimo ceffone a malgoverno Cdl

“Questa tornata elettorale in Val d’Aosta, Trentino e Sardegna, assesta un
altro ceffone al malgoverno della Cdl”. Lo ha dichiarato il Presidente dei
Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “Dopo la batosta del 12 a 2 delle regionali
- afferma Pecoraro - si sta profilando un’ennesima sconfitta di proporzioni
consistenti per il centrodestra. Contestualmente, questo voto
amministrativo, conferma il trend positivo dell’Unione che da anni ed in
consultazioni diverse, ottiene più consensi di una Cdl rissosa ed incapace
di governare”.

Procreazione. Zanella: la propaganda astensionista promuove alla non
responsabilita’

“La propaganda astensionista significa sottrarsi ad un dialogo e ad una
scelta consapevole rispetto a una materia delicata che avrebbe bisogno di
un approfondimento e di un confronto autentico e aperto tra i diversi e
contrastanti convincimenti con l’obiettivo di favorire la cultura della
vita - ha dichiarato la deputata verde Luana Zanella. Appellarsi dunque
all’astensione significa invece promuovere un atteggiamento di rinuncia
all’assunzione di responsabilità”.

Silenzio-assenso. Turroni: Lunardi e Buttiglione senza vergogna

"Ormai sono venuti a noia con le loro stucchevoli dichiarazioni che
risultano puntualmente false. Questo vizio ormai accomuna, quando si parla
di beni culturali, di ambiente e di paesaggio, tutti i ministri del Governo
Berlusconi". Dichiara il senatore dei Verdi Sauro Turroni, vicepresidente
della commissione Ambiente del Senato, commentando le ultime dichiarazioni
rilasciate dal Ministro Lunardi che, in un quotidiano nazionale, ha
affermato che successivamente verra' approvata una legge per correggere le
storture del decreto sulla competitivita'. "Spergiurano sempre sostenendo
che vogliono tutelare tutto e poi puntualmente, quando si esamino le carte,
fanno esattamente il contrario, da veri campioni della manomissione.
Lunardi, poi, con il neocon Buttiglione sono i più imbroglioni di tutti
perché di fronte al nuovo scandalo dei poteri assoluti, che vanno bel al di
là dello stesso silenzio-assenso, conferiti ai commissari straordinari per
le opere pubbliche si inventano una norma di cosiddetta 'archeologia
preventiva', simile a quella proposta fatta da un sindaco molti anni fa.
Questo sosteneva che fosse necessario autorizzare molte cave perché così
facendo le ruspe avrebbero portato alla luce ritrovamenti archeologici,
naturalmente distruggendoli. Ma che importava. Tolgano subito la norma del
silenzio-assenso nella competitività e gli garantiamo una velocissima
navetta tra Camera e Senato che consentirà loro di salvare oltre il
paesaggio, i beni culturali, il patrimonio storico- artistico della nazione
anche quel che resta della loro faccia".

9 maggio. Pecoraro: Berlusconi e’ al Surreality show

“Il Presidente del Consiglio è davvero impagabile, ormai siamo al
surreality show. Lui, che non riesce a mediare i conflitti all’interno di
una Cdl allo sfascio, che non riesce nemmeno a far parlare Bossi e Follini,
si vanta di aver mediato tra Bush e Putin su Yalta, di averli preparati per
l’incontro. Certo è difficile rinunciare al gusto della battuta, ma ci
vuole anche un limite per non cadere nel ridicolo”. Lo ha dichiarato il
Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “Se il premier riuscisse a
spararle meno grosse - afferma Pecoraro - ed a rendere il centrodestra una
coalizione meno litigiosa per garantire al Paese un Governo in grado di
guidarlo in questo difficile ultimo anno di legislatura, gli italiani
gliene sarebbero grati”.

Immigrazione/Lampedusa. De Zulueta: basta espulsioni

Riguardo alla presenza di circa quattrocento migranti a Lampedusa, arrivati
nel fine settimana, la senatrice Tana de Zulueta (Verdi) ricorda al Governo
che sia la Corte europea dei Diritti umani che il Parlamento europeo hanno
ingiunto all'Italia di cessare le espulsioni sommarie di migranti. "La
Corte europea dei Diritti dell'uomo", dichiara la sen. De Zulueta, "nella
sua recente lettera al Governo italiano, ha posto l'Italia nella condizione
di 'sorvegliata speciale'. Qualora venissero effettuate nuove espulsioni
sommarie senza le tutele previste dal diritto italiano ed internazionale
mentre la Corte attende ancora la documentazione sulle precedenti
espulsioni, l'Italia sarebbe sanzionata." "Inoltre, le notizie di stampa,
unite al rapporto della Commissione europea sul trattamento degli immigrati
in Libia", prosegue Tana de Zulueta, "sottolineano come, a dispetto delle
affermazioni del Governo italiano e del commissario europeo Franco
Frattini, le violazioni dei diritti dei migranti in Libia sono estrememente
diffuse e preoccupanti. Espellere degli individui in Libia significa -
sulla base dei dati nel rapporto UE - esporli al rischio di detenzioni
arbitrarie, violenze ed ulteriori espulsioni che ne possono mettere a
rischio la vita".

Marche. Verdi: no al progetto di una nuova centrale elettrica all'Api

“Il progetto API, di realizzare una nuova centrale elettrica di 460 mw, è
l'ennesimo tentativo di espansione dell'azienda" . Il Consigliere regionale
dei Verdi delle Marche Massimo Binci si associa alle prese di posizioni dei
comitati cittadini di Falconara, e dichiara a tale proposito: " Il progetto
è in contrasto con la realtà di area ad elevato rischio di crisi ambientale
e anche con il nuovo Piano Energetico Regionale che non prevede altre
megacentrali nelle Marche e ancora meno a Falconara. Anche da un punto di
vista strategico, accorpare in un solo sito, il 70% della produzione di
energia, non sarebbe certamente una scelta intelligente. Perché l'Azienda
Api, - chiede il consigliere, - non inizia a pensare ed a scegliere un
percorso di investimenti in fonti di energia rinnovabili e in sviluppo di
tecnologie per l'utilizzo di energie pulite, anticipando così la via di una
riconversione ecocompatibile del sito di Falconara, scelta peraltro ormai
obbligatoria".

Napoli. Lav: sequestrati centinaia di animali protetti.

Dopo diversi mesi indagini il Nucleo Investigativo della Polizia
Provinciale di Napoli, con l’ausilio dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia
della LAV, ha denunciato un tassidermista napoletano, regolarmente
autorizzato ad esercitare tale attività, per detenzione di animali protetti
morti o imbalsamati in violazione alla Convenzione di Washington e alla
legge sulla tutela della fauna selvatica. Non solo, l’uomo è stato
denunciato anche per smaltimento e abbandono illegali di rifiuti
pericolosi, nonché per violazioni alla normativa sugli scarichi fognari ed
emissioni in atmosfera senza autorizzazione regionale. Le indagini sono
durate alcuni mesi e sono state svolte dagli uomini del Nucleo
Investigativo della Polizia Provinciale di Napoli, coordinati dalla Sezione
Ecologia della Procura della Repubblica di Napoli che ha autorizzato le
perquisizioni della ditta e dell’abitazione dell’imbalsamatore. Nel corso
delle operazioni sono stati sequestrati circa 400 animali imbalsamati o
congelati rinvenuti nei freezer, tra cui falchi provenienti dal Sud
America, nibbi reali, barbagianni, upupe, poiane, picchi rossi, rondini,
pettirossi, anatre di varie specie, iguane, pappagalli del Sud America,
lontre, tassi, fenicotteri, pellicani, serpenti, pesci, cinghiali, mufloni,
un orso bruno e una rarissima Ara di Spix impagliata, un pappagallo che
fino a poco tempo fa si credeva estinto. Solo alcuni animali erano tenuti
legalmente, per altri, invece, non è stata trovata alcuna documentazione
che ne attesti la lecita provenienza. Le indagini proseguiranno per
risalire alla provenienza degli animali e per individuare eventuali altri
responsabili. Non è da escludere, infatti, che altre persone possano essere
coinvolte nel traffico di animali imbalsamati, come collezionisti,
cacciatori di safari e responsabili di “improvvisati” “musei naturali”. Il
traffico di animali imbalsamati può raggiungere cifre vertiginose, se si
pensa che un cervo è venduto intorno ai 2000 euro, una zebra a quasi 3000,
un’antilope 3200, un’aquila reale 1200, una iena a quasi 4000 euro, un
pettirosso 75 euro, un’upupa 100, un barbagianni 200, una poiana 500, un
cardellino 75, una talpa 80, uno scoiattolo a 75, uno stambecco poco meno
di 2000 euro. Info www.infolav.org


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