[Cm-roma] [Fwd: I: biciclette & regime]

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Autor: Luigi Pirelli
Data:  
Asunto: [Cm-roma] [Fwd: I: biciclette & regime]
*Da:* Paolo [mailto:paolo.piacentini@fastwebnet.it]
*Inviato:* lunedì 18 aprile 2005 17.24
*A:* Undisclosed-Recipient:;
*Oggetto:* Fw: biciclette & regime



/*/Vi giro di seguito la testimonianza del caro amico Francesco in
merito alla biciclettata di protesta che ci doveva essere ieri contro la
Kermesse della Renault al Circo Massimo.    Io credo si sia toccato il
massimo dello scandalo e forse dobbiamo cominciare a far sentire di più
la nostra voce .  Uso il noi per comprendere tutte quelle persone amanti
delle bellezze della nostra splendida città che sempre più spesso si
trovano davanti a manifestazioni realizzate in pieno centro storico che
nulla hanno a vedere con la valorizzazione e tutela del patrimonio
artistico monumentale e con il decoro urbano .   Forse è l'ora di
scrivere una dura lettera di potesta al nostro Sindaco che sicuramente
avrà tanti meriti ma in questo settore sta sempre di più perdendo i
punti .   Mi chiedo;  ma è mai possibile che di tanti spazi esterni alla
città si debba celebrare il circo della formula 1 proprio nel cuore di
un patrimonio archeologico unico al mondo ?     /*/




/*/Preparerò il testo di una lettera aperta al Sindaco ma intanto penso
che dobbiamo far circolare il più possibile questa notizia scandalosa ed
essere solidali con chi ha il coraggio di testimoniare con scelte
radicali il bisogno di una città diversa veramente rispettosa
dell'ambiente, delle persone e degli animali che ne sono la vera parte
vitale .     /*/




/*/Un abbraccio a tutti /*/



/*/Paolo /*/











Domenica mattina, dopo aver letto un trafiletto su "La Repubblica" in
merito ad una iniziativa di dissenso dalla Kermesse della Renault al
Circo Massimo da parte di un gruppo di ciclisti di "Critical Mass",
assieme alla mia compagna decidevamo di accodarci a quella che aveva
tutta l'aria di una pacifica e pure simpatica bicilclettata domenicale
per le vie del centro.

Appena costituitosi un gruppetto di dieci-quindici ciclisti siamo stati
circondati a Porta San Paolo da ingenti forze di polizia con furgoni,
fuoristrada, auto civetta che ci fotografavano dall'interno
dell'abitacolo. E' seguita l'identificazione di tutti i partecipanti
all'iniziativa e il divieto di muoverci dal luogo in attesa del
completamento delle operazioni e l'arrivo in rinforzo di altri
poliziotti, compreso un furgone della Finanza. Ripeto : 10- 15
ciclisti!! E finalmente l'ingiunzione di andarcene pena denunce varie!
Pur comprendendo gli interessi economici in ballo sulla promozione
Renault, possibile che si arrivi a tanto, considerato che avremmo, tutto
sommato, fatto magra figura di fronte alle migliaia di entusiasti
partecipanti ai rombi della Formula 1? E' tale la fobia di questo regime
da stroncare pure le passeggiate domenicali di dissenzienti in bici che
più pacifici e inermi di così non si può?

Naturalmente ai poliziotti facevo notare che in quello stesso momento
decine di motociclisti correvano come pazzi nelle strade cittadine senza
il minimo controllo, costituendo, quelli si, un vero pericolo ma loro
non erano sovversivi come noi!



Francesco Maria Mantero