[Forumlucca] Econews - 24 marzo 2005

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Autor: Federazione dei Verdi di Lucca
Data:  
Asunto: [Forumlucca] Econews - 24 marzo 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Iraq. Cento: governo garantisca azione giudiziaria su caso Calipari
- Riforme. Pecoraro: distrutta la Carta costituzionale
- Riforme. Turroni: non saremo corresponsabili di questa vergogna
- Patto stabilità. Pecoraro Scanio: Berlusconi mente anche sui conti
- Competitività. De Petris: norme inadeguate per agroalimentare
- Regionali. Pecoraro: ora finisca sceneggiata nel Lazio
- Regionali. Cento: governo non trucchi le carte
- Caso Dorigo. Zanella: finalmente un atto di giustizia
- Islam/Forleo. Cento: ora Cdl si scusi
- Decreto Rifiuti. Turroni: la politica del centro destra è sbagliata
- Siae. Cortiana: il governo non si inventi pretesti
- Berlusconi. Zanella: una battuta greve
- Berlusconi. Pecoraro, ironizza su gay? Stravolto,teme perdere
- Immigrazione. Bulgarelli: sui rimpatri Pisanu mente
- Regionali Puglia. Pecoraro: con noi pannelli solari su case
- Senato. Cortiana: fondi per pellegrinaggi in campi sterminio
- UE. Frassoni: regioni applichino direttiva acque
- Clima. WWF: UE ha indicato scenari dei futuri negoziati globali
- Coalizione Umbria Libera da Ogm: una lunga campagna di sensibilizzazione
dei cittadini
Econews dalle agenzie estere:
- Africa lags in fight against TB (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30083/story.htm
- Pollution curbs to slow India bus, truck sales (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/30072/story.htm


Iraq. Cento: governo garantisca azione giudiziaria su caso Calipari

“E’ gravissima la notizia dell’annullamento della missione a Bagdad degli
investigatori italiani che si occupano dell’omicidio di Nicola Calipari”.
Paolo Cento, vicepresidente della commissione Giustizia di Montecitorio,
interviene sul caso con una interpellanza urgente in cui chiede al governo
di “tener fede agli impegni presi davanti alle Camere per far luce sulla
morte di Calipari. Per questo è opportuno un intervento perché siano
rimossi i divieti opposti dalle autorità militari statunitensi
all’inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Roma. E’ del resto
pretestuosa la motivazione dei rischi sicurezza avanzata per giustificare
l’alt agli investigatori italiani, mentre prosegue il lavoro della
commissione mista italo-americana: il Governo Berlusconi spieghi al
Parlamento in che modo intenda respingere questo vero e proprio tentativo
di ostacolare le indagini sull'assassinio di Calipari".

Riforme. Pecoraro: distrutta la Carta costituzionale

“Oggi è stata scritta una pagina nerissima per la Repubblica Italiana, è
stata distrutta la Carta Costituzionale”. Lo ha dichiarato il Presidente
dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio “Non siamo di fronte - afferma Pecoraro -
ad una riforma costituzionale, ma ad uno scempio che compromette gli
equilibri tra gli organi dello Stato e la stessa unità del Paese. E’ grave
che una riforma di tale portata ed importanza sia stata approvata sotto il
ricatto leghista, senza cercare il dialogo con le opposizioni”. “E’ -
conclude il leader del Sole che Ride- una vergogna e gli italiani la
bocceranno con un referendum questa ignominia, fatta per fare un regalo a
Bossi in campagna elettorale”.

Riforme. Turroni: non saremo corresponsabili di questa vergogna

“Noi non parteciperemo al voto per non essere corresponsabili di questa
vergogna". Ad annunciare questa posizione, a nome dei Verdi, e' il senatore
Sauro Turroni che, nell'aula di palazzo Madama, parla di un provvedimento
che riduce la democrazia nel Paese, di un disegno della Cdl che risponde
alle arroganti e settarie richieste leghiste e che ha messo "sotto ricatto
il Parlamento e l'Italia intera". "Con queste norme - prosegue Turroni - si
esce dallo Stato di diritto democratico". Citando anche l'ordinamento
giudiziario, l'esponente dei Verdi parla di un "insieme di norme sbagliate
e sgangherate, di un metodo usato dalla maggioranza per la quale le regole
democratiche vengono trattate come inutili orpelli. In questo provvedimento
c'e' la violenza della maggioranza e spregio per le opposizioni e per le
regole. Vengono ridotti i poteri di garanzia del Presidente della
Repubblica, trasformato in semplice notaio e quelli della Corte
costituzionale. Entrambi diventano espressione della maggioranza, così come
lo diventano i Presidenti di Camera e Senato. Le Camere sono ostaggio di un
Presidente del Consiglio, le leggi saranno approvate con una sorta di
fiducia permanente entro trenta giorni dalla decisione del Premier di
ritenerle fondamentali per il suo programma. La maggioranza e' assimilabile
a una asservita macchina da guerra, che procede da sola. La Costituzione,
cosi' modificata, è dannosa per l'Italia e per la democrazia. La Cdl -
conclude - ha distrutto il lavoro dei Padri costituenti, ma il popolo
italiano cancellerà questa ignobile riforma".

Patto stabilità. Pecoraro Scanio: Berlusconi mente anche sui conti

“E' paradossale che Berlusconi, che è il più grande bugiardo d'Europa,
parli di Prodi o degli altri politici". Così il leader dei Verdi Alfonso
Pecoraro Scanio ha commentato le critiche rivolte oggi dal centrodestra a
Romano Prodi dopo l'accordo sui parametri economici dei paesi della Ue. "I
fatti - ha proseguito Pecoraro Scanio incontrando a Taranto i lavoratori
dell'Ilva - sono sotto gli occhi di tutti. Purtroppo Berlusconi è quello
che ha parlato di diminuzione delle tasse, ma poi la gente ha visto cosa
c'era nelle buste paga; ha parlato di ritiro delle truppe dall'Iraq e il
giorno dopo si è capito invece che c'é il rischio di rimanere sino al 2008.
Di fronte a queste cose è difficile commentare un bugiardo. Prodi ha
correttamente fatto la sua battaglia per mantenere i conti in ordine a
livello europeo. Noi pensiamo, ma lo diceva prima anche lui, che il patto
di stabilità deve essere flessibile". Secondo il leader dei Verdi, "oggi
Berlusconi usa questa cosa per un altro trucco elettorale, dicendo che così
potrà spendere e spandere il danaro peraltro non suo, perché il suo se lo
guarda bene. E' una bugia perché l'accordo fatto in sede europea è che si
potrà cercare di essere meno rigidi sui parametri, ma nessuno gli ha dato
libertà di spendere il danaro, peraltro a credito nostro. Se lui cacciasse
i soldi di tasca sua saremmo contenti, ma in questi anni da presidente del
consiglio si è arricchito, non si è impoverito. L'Italia si è impoverita e
Berlusconi si è arricchito. Il dato è talmente evidente - ha concluso
sull'argomento Pecoraro Scanio - che noi dobbiamo dire che se ci saranno
dei margini sul patto di stabilità vanno usati per investimenti veri. A noi
servono ad esempio i pannelli solari sugli edifici pubblici e privati, non
stupidaggini come il ponte sullo Stretto, sbandierato da un Lunardi che a
suo tempo, con la sua azienda insieme alla moglie, fa i progetti. Tutta
gente che fa tre-quattro lavori ma sempre a favore proprio".(Ansa)

Competitività. De Petris: norme inadeguate per agroalimentare

“Le disposizioni riguardanti l'agroalimentare, inserite dal Governo nel
decreto legge sulla competitività, sono assolutamente inadeguate per
affrontare le difficoltà del settore, alle prese con un crescente
peggioramento della bilancia commerciale con l'estero e con un forte calo
di redditività per le aziende".Loredana De Petris, senatrice dei Verdi e
capogruppo in Commissione Agricoltura, è intervenuta ieri in Commissione
nel corso dell'esame avviato per la conversione in legge del decreto sulla
competitività del sistema economico. "Gli interventi sull'Iva - prosegue la
senatrice - non cambiano sostanzialmente il quadro fiscale in atto per le
aziende del settore e gravano in parte sul settore agricolo con un
incremento di 20 milioni di euro del prelievo sulle percentuali di
compensazione. Per il resto assistiamo al consueto balletto delle stesse
risorse, trasferite da un soggetto all'altro, con la tendenza a
privilegiare Ismea e Buonitalia che si stanno configurando come centri di
potere e di spesa al di fuori di ogni controllo istituzionale". "Abbiamo
sollecitato più volte - afferma la senatrice provvedimenti ben più
incisivi. Occorre assegnare nuove risorse ai contratti di distretto e di
programma, concedere sgravi fiscali alle aziende per la spese di
certificazione della qualità, adottare un piano ortofrutticolo nazionale,
inserire disposizioni in grado di consentire un rapporto più equilibrato
fra produttori e grande distribuzione. Su questi temi - conclude - si
svilupperà la nostra battaglia in Parlamento".(Ansa)

Regionali. Pecoraro: ora finisca sceneggiata nel Lazio

“Speriamo che dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato la penosa
sceneggiata nel Lazio finisca e si torni a parlare di programmi”. Lo ha
dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “Il Consiglio
di Stato afferma Pecoraro- ha ritenuto che la falsità delle firme non era
stata provata e mancava quindi una condizione essenziale per l’esclusione
della lista di Alternativa Sociale. E’ stata esclusa, invece, al lista
truffa dei Verdi Ecologisti, presentata per danneggiare noi Verdi del Sole
che Ride. Lì le firme false erano doppie, triple e quadruple”. “Su questo
dato Storace e la Cdl conclude il leader del Sole che Ride- dovrebbero
riflettere. Loro che parlano di legalità hanno presentato una lista truffa
poi giustamente esclusa dalla competizione elettorale ”.

Regionali. Cento: governo non trucchi le carte

“Dopo la riammissione della lista di Alessandra Mussolini il Governo non
trucchi la carte e non parli di rinvio delle elezioni o peggio di voto da
annullare”. Lo ha dichiarato il deputato verde Paolo Cento, vicepresidente
della commissione Giustizia della Camera. “E’ infatti grave - continua
Cento - che i ministri della Repubblica anziché occuparsi di garantire la
correttezza e la trasparenza del voto rispettando le decisioni dei
magistrati competenti tentino di inquinare la campagna parlando di elezioni
a rischio annullamento. Ora Marrazzo ha due avversari da battere, da una
parte Storace con i suoi 5 anni di fallimenti alla Regione, dall’altra la
Mussolini che rappresenta quella destra estrema che va fortemente
ridimensionata perché rischia di diventare un fenomeno negativo nella vita
democratica del paese”. “Ora - prosegue Cento - è il momento delle idee e
dei programmi mentre sarà compito della magistratura accertare le
responsabilità di questa faida che ha coinvolto la destra italiana che
rischia di far perdere credibilità alla politica”. “E’ un atto di slealtà
quello di Storace che rifiuta un patto con l’opposizione per rispettare
comunque il risultato elettorale nel Lazio” conclude il deputato, secondo
il quale “Storace vuole tenersi una carta di riserva, per annullare la sua
probabile sconfitta. Se ciò accadesse, proprio perché dichiarato prima del
voto, renderebbe poco trasparente tutta la vicenda: per questo, l’attuale
Presidente della Regione faccia ogni atto utile per garantire la regolarità
della competizione e non pensi ad un rinvio del voto”.

Caso Dorigo. Zanella: finalmente un atto di giustizia

“Finalmente un atto di giustizia”. Luana Zanella, parlamentare Verde,
promotrice di numerose mobilitazioni in Parlamento e fuori a favore della
scarcerazione di Paolo Dorigo, commenta positivamente l'esito dell'udienza
che si e' svolta ieri al tribunale di sorveglianza di Perugia nella quale
il procuratore generale di Perugia ha dato parere favorevole alla
concessione degli arresti domiciliari a Paolo Dorigo, rinchiuso nel carcere
di Spoleto da 11 anni. “Dopo un processo ­ ricorda Zanella ­ definito
ingiusto dalla Corte di Giustizia Europea che ha perciò più volte ha
ammonito l’Italia. La notizia dunque riempie di gioia non solo i suoi
familiari, i suoi avvocati e tutti coloro che hanno a cuore la sorte di
Paolo e che si sono mobilitati a Venezia ed in altre città, ma anche chi
tiene al corretto esercizo della giustizia nel nostro paese: il caso di
Dorigo è stato un vero e proprio accanimento giudiziario, un esempio di
mala-giustizia, una brutta pagina per un paese democratico”.

Islam/Forleo. Cento: ora Cdl si scusi

“E’ la conferma che la destra ha montato una campagna politica per
delegittimare la magistratura”. Così il vicepresidente della commissione
giustizia di Montecitorio, Paolo Cento, commenta gli esiti dell’azione
disciplinare voluta dal ministro Castelli contro il Gup di Milano
Clementina Forleo per la sua sentenza di assoluzione di tre cittadini
islamici. “Con la sua decisione, dunque, il giudice milanese - aggiunge
Cento - applicò la legge senza cedere a pregiudizi ideologici: ora la
destra chieda scusa per le critiche esagerante e strumentali contro la
sentenza e chi l’ha scritta che, legittimamente, ha poi ricorso alla
querela, uno strumento di tutela delle persone offese. E’ ovvio che ora
solo le scuse degli esponenti del centro destra possono favorire la
chiusura di quella polemica politica”.

Decreto Rifiuti. Turroni: la politica del centro destra è sbagliata

“Consideriamo sbagliata la politica che sta cercando di promuovere il
centro-destra, ma - ahimè - anche larghi settori del centro-sinistra: la
politica degli inceneritori, che deresponsabilizza i cittadini. Pertanto,
noi Verdi abbiamo dato un voto contrario al decreto sui rifiuti". Lo
afferma il senatore dei Verdi Sauro Turroni, vicepresidente della
Commissione ambiente di palazzo Madama. "Noi pensiamo - prosegue
l'esponnete del Sole che Ride - che i cittadini debbano essere essi stessi
protagonisti di una vicenda come quella dello smaltimento dei rifiuti che
essi producono, in modo tale che, consapevolmente e responsabilmente, ne
riducano la quantità, li riciclino, ne impediscano il commercio criminale,
come avviene in molte parti del nostro Paese. Solo responsabilizzando i
cittadini e dando maggiori responsabilità anche agli enti locali noi
potremo superare un'emergenza che anche in Campania, se avesse scelto
questa strada e non quella dei commissari, che si è rivelata fallimentare,
avrebbe oggi dopo tanti anni probabilmente risolto molti più problemi di
quanti non ne abbia creati la stessa gestione commissariale. Non
condividiamo il decreto-legge e non abbiamo avuto alcuna risposta positiva
agli emendamenti che, con intenti di collaborazione, avevamo presentato.
Insomma, - conclude - ci è stato impedito di discutere nel merito il
provvedimento".

Siae. Cortiana: il governo non si inventi pretesti

“Il buon senso, il rispetto delle istituzioni e della legalità diffidano il
Governo da inventarsi pretesti per commissariare e quindi per occupare la
Siae". Lo dichiara il senatore Fiorello Cortiana, capogruppo dei Verdi in
Commissione cultura di Palazzo Madama, in vista del Consiglio dei Ministri
di oggi, che deciderà sulla sorte della Siae. "Il buon senso richiede di
non gettare autori, editori e lavoratori Siae in una condizione di
incertezza, così come ha detto Antonello Venditti. Il rispetto delle
istituzioni dovrebbe ricordare al Governo che il Senato, dopo le audizioni
di tutte le parti interessate, ha deciso di mettere in atto il
silenzio-assenso e quindi il rispetto delle autonome decisioni Siae.
Infine, il rispetto della legalità si deve ad una realtà che ha eletto i
propri organismi all'unanimità e nell'osservanza delle regole. Tra l'altro
anche il ministero dell'Economia ha ribadito che la società ha i conti in
regola. Indubbiamente insieme all' innovazione tecnologica deve evolvere il
diritto d'autore e quindi la Siae deve adeguarsi, ma questo - conclude
Cortiana - non ha niente a che fare con l'occupazione per interessi
personali della Siae stessa".

Berlusconi. Zanella: una battuta greve

“Chissà se intendeva pure far ridere qualcuno…”. Luana Zanella, deputata
dei Verdi, commenta cosi' la frase del premier Silvio Berlusconi, secondo
cui in Italia si santificano soltanto gay e comunisti. “E’ una battuta
greve e fuori luogo tanto più triste - aggiunge ­ se pensiamo che è stata
fatta da un capo di Governo che si è distinto per aver sostenuto, anche per
legge, privilegi per i propri amici”.

Berlusconi. Pecoraro, ironizza su gay? Stravolto,teme perdere

Le parole su gay e comunisti di Berlusconi non sono commentabili...é
stravolto dalla paura di perdere le elezioni". Il leader dei Verdi Alfonso
Pecoraro Scanio risponde così a chi gli domanda della battuta del premier.
"Non è nelle condizioni di ragionare - rincara la dose Pecoraro -
preferirebbe forse un'europa che esalta i corrotti?".(Ansa)

Immigrazione. Bulgarelli: sui rimpatri Pisanu mente

”Sulle politiche contro l' immigrazione clandestina Pisanu mente quando
afferma che non vengono rimpatriati i migranti che hanno 'un qualche seppur
remoto titolo per rimanere nel nostro Paese' ". Lo afferma il deputato dei
Verdi Mauro Bulgarelli secondo il quale "il ministro dovrebbe sapere che le
'operazioni individuali di respingimento' sono sempre più spesso prassi
sommarie e, a fronte del crescere di richiedenti asilo politico che fuggono
da guerre e dittature, sono davvero pochi i casi presi in considerazione".
"Non si tratta certo di sottovalutare il problema - aggiunge Bulgarelli -
ma di prendere coscienza della sua dimensione globale e dell'inutilità di
politiche di chiusura come quelle del Governo che favoriscono solo
l'illegalità diffusa". "Questa politica - conclude il deputato verde - e
quella davvero disumana dei Cpt sono la manifestazione dell'assenza di una
vera strategia d'integrazione e quindi dell'incapacità di gestire i
cambiamenti sociali in corso". (Ansa)

Regionali Puglia. Pecoraro: con noi pannelli solari su case

In caso di vittoria del candidato del centrosinistra Nichi Vendola alle
prossime regionali pugliesi, tra le priorità dei Verdi "c'é che la Regione
dovrà mettere i pannelli solari su tutte le case pubbliche e private e non
parlare più di centrali elettriche inquinanti". L'annuncio è del presidente
nazionale dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, a Bari per presentare la
lista dei candidati del suo movimento alle regionali in Puglia. "Abbiamo la
fortuna - ha detto - di avere una grande risorsa che è il sole. E'
scandaloso che la Grecia da una parte ma anche l'Austria dall'altra abbiano
20 volte più pannelli solari pro-capite che l'Italia. L'altra grande sfida
è sui rifiuti: basta con i commissariamenti, bisogna fare riduzione e
raccolta differenziata, non sono gli inceneritori e le discariche la
soluzione del problema rifiuti". Per quanto riguarda Punta Perotti, il
leader dei Verdi non ha dubbi: "Deve essere abbattuta". Netto il giudizio
anche sulla gestione del presidente uscente della Regione, Raffaele Fitto,
che Pecoraro Scanio definisce "un disastro ambientale". "La Puglia -
conclude - è retrocessa in tanti settori, anche in quello sociale, la
regione vede sempre più disoccupati: c'é bisogno di una svolta, di un
cambiamento". (Ansa)

Senato. Cortiana: fondi per pellegrinaggi in campi sterminio

“Il Governo stanzi dei fondi per consentire dei pellegrinaggi ai campi di
sterminio, in modo da diffondere tra i giovani la conoscenza storica della
Resistenza e dei principi della Costituzione". E' la richiesta avanzata in
un ordine del giorno presentato ieri in Aula dal senatore Fiorello
Cortiana, dal resto del gruppo dei Verdi, da Chiara Acciarini (Ds),
Giampaolo D'Andrea (Margherita) e Luigi Marino (Comunisti Italiani). "La
proposta - afferma il senatore Cortiana - nasce da un'idea di Italo Tibaldi
dell'Associazione nazionale dei deportati politici. Il relatore del
provvedimento, il senatore Asciutti, e il sottosegretario Ventucci,
accogliendo l'ordine dle giorno si sono impegnati di fronte al Parlamento a
tradurlo nella effettiva pratica di conoscenza e di unificazione della
memoria. La responsabilizzione del Governo al fine di estendere
nazionalmente una pratica che da anni si svolge nella Regione Piemonte
costituisce una nota positiva in una giornata di alta tensione sulla
Costituzione. Sarà mia cura verificare che questo impegno venga mantenuto.
Questo - conclude l'esponente del Sole che Ride - mi sembra anche un
riconoscimento per i sopravvissuti ai campi di sterminio e di rispetto per
coloro che lì sono stati uccisi".

UE. Frassoni: regioni applichino direttiva acque

I Verdi vigileranno perché le regioni italiane non limitino il recepimento
della Direttiva europea quadro sulle acque "ad una pura formalita". Lo ha
detto l'europarlamentare Monica Frassoni dopo un incontro al Parlamento
Europeo con i rappresentanti del Forum Idro Acqua. Durante l'incontro,
sottolinea una nota dei Verdi, è stata messa in evidenza la grave
situazione in cui versa il lago d'Idro, dove "sfruttamento delle acque e
paventata realizzazione di infrastrutture viarie nelle immediate vicinanze
rischiano di compromettere definitivamente i delicati equilibri degli
ecosistemi locali". Particolare preoccupazione, ad avviso degli
ambientalisti, deriva anche dal fatto che "la gestione dei livelli delle
acque non tiene in dovuto conto le conseguenze sui biotopi a riva, tra i
quali figura anche, sulla sponda trentina, un sito di interesse
comunitario. "Il nostro Paese - ha detto Frassoni - si è già distinto, il
18 gennaio di questo anno, per il deferimento alla Corte di giustizia del
Lussemburgo per il mancato recepimento entro i termini della direttiva
quadro sulle acque. Sappiamo che nella normativa di alcune regioni, tra cui
la Lombardia, sono presenti degli espliciti richiami alle linee guida di
questa normativa europea. Tuttavia situazioni come quella segnalata per il
lago d'Idro non possono non destare preoccupazione, per questo - ha
aggiunto l'europarlamentare - come gruppo Verdi al Parlamento europeo
vigileremo affinché le regioni italiane non limitino il recepimento della
direttiva ad una pura formalità, ma facciano seguire ad esso azioni che
traducano in concreto l'impegno per la salvaguardia del patrimonio idrico".
(Ansa)

Clima. WWF: UE ha indicato scenari dei futuri negoziati globali

I leader europei "hanno delineato lo scenario per i negoziati globali che
inizieranno tra qualche mese su come ridurre l'inquinamento del clima a
lungo termine. Ora devono dar seguito a tali decisioni nei propri paesi: se
le riduzioni di gas serra verranno applicate a livello europeo, questo
aiutera' a combattere i mutamenti climatici, aumentera' la sicurezza
energetica e creera' un'economia piu' agile ed efficiente in europa".
Questa e' la valutazione di Stephan Singer, responsabile del programma
europeo WWF su clima ed energia. Oggi infatti il consiglio europeo ha
fissato "un nuovo punto di riferimento per gli sforzi internazionali volti
a combattere i mutamenti climatici- spiega il WWF - e' stato infatti deciso
che i paesi industrializzati dovrebbero ridurre le loro emissioni di gas
che aumento l'effetto serra del 30 per cento entro il 2020 (in riferimento
alle emissioni del 1990)". Nei prossimi mesi l'UE "dovra' decidere su un
accordo per una piu' forte legislazione sull'efficienza energetica -
ricordano pero' gli ambientalisti - ancora decidere se aumentare la
percentuale delle fonti rinnovabili di energia (per esempio, vento e
biomasse) sino al 25% entro il 2020, e ancora come rafforzare il sistema di
commercio delle emissioni (emission trading) in modo da porre fuori mercato
le inquinanti centrali a carbone". (Dire)

Coalizione Umbria Libera da Ogm: una lunga campagna di sensibilizzazione
dei cittadini

La Coalizione “Umbria Libera da Ogm” lancia la campagna di
sensibilizzazione dei cittadini per diffondere informazioni sui prodotti
geneticamente modificati, sull’agricoltura di qualità e sulla necessità di
tutelare il territorio nel quale viviamo. “Umbria Libera da Ogm” è la
coalizione, nata dall’impegno nei confronti dei cittadini-consumatori di
una ventina tra associazioni, sindacati, e partiti politici che hanno a
cuore la salute dell’uomo e la salvaguardia della ricchezza “Umbria”. Dopo
l’ultima provocazione lanciata dal Prof. Veronesi sulla maggiore sicurezza
degli Ogm rispetto ai cibi non modificati in laboratorio per l’incidenza di
tumori, la Coalizione ha ritenuto opportuno accelerare i tempi della
campagna, moltiplicare le iniziative e investire maggiori energie in una
corretta informazione ed educazione alimentare. Dichiarazioni come quelle
di Veronesi, vista l’elevata attenzione dei cittadini-consumatori rispetto
alle cause di incidenza dei tumori, rischiano di far breccia nell’opinione
pubblica italiana come slogan non supportati dai necessari strumenti
cognitivi, presentando solo la faccia economicamente conveniente
dell’affare Ogm e, quel che è peggio, solo una parte della verità circa gli
effetti dei prodotti Gm sulla salute umana. Per spiegare ai cittadini cosa
sono gli Ogm, perché sono diversi dagli incroci naturali, quali sono le
certezze e le incertezze circa la loro presenza in natura e sulle nostre
tavole, e quali sono gli strumenti attualmente in possesso del consumatore
per riconoscerli, la Coalizione ha deciso di cominciare subito. La campagna
sarà articolata in una serie di iniziative organizzate ad hoc da ogni
singolo soggetto o di volta in volta all’interno di eventi e manifestazioni
già previste dalle varie componenti la Coalizione, coprendo così con una
informazione capillare e continua tutti i mesi dell’anno e utilizzando a
tale scopo tutti i mezzi di comunicazione e le energie di cui la Coalizione
dispone. Un plauso della coalizione va a tutte le amministrazioni umbre,
tra le ultime la Provincia di Perugia e i Comuni di Perugia e Foligno, che
si sono già dichiarati “Liberi da Ogm” e che rappresentano un esempio per
tutti gli altri che stanno intraprendendo la stessa via.

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Federazione dei Verdi di Lucca -> www.verdi.luccanet.com