Autor: putro Data: Temat: [Hackmeeting] Re: Information wants to be free
[Fri 18/03/2005, ore 14:03] =3D> necosi scrive:
> gentilemente mi dite a quale articolo vi riferite quando dite che i=20
> giornalisti deformano la realta' e parlano male degli hacker? io ho=20
> letto che parlano tutti bene degli hacker e in particolare=20
> dell'hackmeeting. un articolo su repubblica dice addirittura fare=20
> hacking =E8 bello!!!!!
mah, senza andare su google e' sufficiente guardare il tg3 in questi
giorni. Per chi si e' perso primopiano di ieri sera (che molto
"intelligentemente" dopo il film su ilaria alpi si e' guardato bene dal
fare uno speciale di approndimento sulle vergogne e gli insabbiamenti
della commissione presieduta da taormina che indaga sulla questione),
il termine hacker era sulla bocca di tutti, giornalisti e politici, ed
erano cosi' affascinati dal gusto della caccia alle streghe nere della
rete da non rendersi nemmeno conto che la supposta "intrusione" di cui
si e' parlato qualche giorno fa all'anagrafe di roma, altro
non era che un semplicissimo accesso autorizzato utilizzato per scopi
impropri da qualcuno all'interno della societa laziomatica, legata alla
regione, legata a storace. E pare, a quanto hanno detto, che i dati
controllati erano quelli relativi alla lista alternativa sociale.
Non ci vuol molto a fare 2+2 e capire che sotto c'e' qualcosa di piu'
grosso del problema della privacy o degli hacker.=20
Pero' no, da destra e da sinistra, l'importante era sottolineare il
termine hacker e la famigerata difesa della privacy, e il giornalista
giu' a dargli corda.
Ed era rai3, non oso immaginare i servizi degli altri TG.