[Forumlucca] Econews - 17 marzo 2005

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Autor: Federazione dei Verdi di Lucca
Data:  
Asunto: [Forumlucca] Econews - 17 marzo 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Ponte stretto. Pecoraro: è molto positivo che Prodi si sia espresso contro
- Iraq. Boco: è il Governo dei Pinocchio
- Iraq. Pecoraro: teatro dell’assurdo, penosa retromarcia del premier
- Iraq. De Zulueta: grave che Berlusconi ignori Camere
- Regionali. Pecoraro: cacciare Storace è schiaffo a premier
- Regionali Lazio. Bonelli: posticipare data elezioni
- Regionali Lazio. Verdi denunciano Ecologisti Verdi su firme
- Regionali Lazio. Pecoraro: Mussolini-Storace sceneggiata penosa
- Verdi. Bicistaffetta oggi consegna proposte a Prodi
- G8/intercettazioni parlamentari. Cento e Bulgarelli: distruzione atto dovuto
- Immigrazione/Lampedusa. Zanella: le polemiche nella Cdl sono segno della
sconfitta
- Immigrazione. Bulgarelli: il governo sbaglia tutto
- Tav/Roma. Cento: dopo incidenti sospendere lavori ed espropri
- Riforme. De Petris: per Roma un voto umiliante
- Dorigo. Candidati a sindaco prendano posizione chiara per libertà
- Milano. Prosegue il digiuno antismog dei Verdi
- Ostia. Verdi: opere decise ed iniziate senza progetto!!
- Treno. A Pasquetta bici gratis su treni regionali e interregionali
- Acqua. Al via oggi a Ginevra Forum mondiale
Econews dalle agenzie estere:
- Maldives coral reef left unscathed by tsunami (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29979/story.htm
- Africa is last hope for big asian cats (Reuters)
http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/29973/story.htm


Ponte stretto. Pecoraro: è molto positivo che Prodi si sia espresso contro

“La nuova linea dell’Unione è chiara: si finanzieranno solo opere ed
infrastrutture veramente utili. E’ molto positivo che Prodi, a nome di
tutta l’Unione, si sia espresso contro la costruzione del ponte sullo
stretto, opera faraonica e dannosa”. Lo ha dichiarato il presidente dei
Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. “La prima infrastruttura - afferma Pecoraro
- è il territorio. E’ inammissibile che in un paese come il nostro, in cui
gran parte del territorio è a rischio idrogeologico, non vengano presi
provvedimenti per impedire che ogni anno, ciclicamente e con spaventosa
regolarità, frane e allagamenti provochino morti e danni economici molto
ingenti”. “L’Italia, soprattutto il sud, ha bisogno - conclude il leader
del sole che ride - di seri investimenti infrastrutturali: difesa del
suolo, del territorio, potenziamento del sistema dei trasporti. Non c’è
alcun bisogno di promesse e di inaugurazioni fasulle. Basta con lo spreco
di denaro pubblico, destinato a finanziare opere inutili e dal devastante
impatto ambientale come il ponte sullo stretto”.

Iraq. Boco: è il Governo dei Pinocchio

“E' il Governo dei Pinocchio. Berlusconi continua a raccontare
bugie:davanti alle telecamere parla di ritiro dall'Iraq, con Bush e Blair
parla di posizione comune e continua a tralasciare l'unico luogo deputato a
queste decisioni, ossia il Parlamento". Lo afferma il senatore Stefano
Boco, capogruppo dei Verdi al Senato. "Siamo al dramma della follia.
Sicuramente sul ritiro annunciato in tv entrano in gioco le solite bugie da
campagna elettorale, sollecitate dai sondaggi che confermano la volontà
degli italiani di uscire da questa guerra. La solita figuraccia del
presidente che ha perso credibilità non solo in Italia, ma anche nel resto
del mondo. Comunque, quello che preoccupa di più è la pericolosa deriva
despotista di questo Governo che esclude il Parlamento da importanti
decisioni e comunicazioni. Non si calpesta così la Costituzione. Berlusconi
venga a spiegarci la posizione dell'esecutivo, ammesso che anche i vari
ministri si siano chiariti le idee. Sicuramente il presidente non verrà a
riferire alle Camere, ma è altrettanto sicuro che non potrà non sottoporsi
al giudizio degli elettori".

Iraq. Pecoraro: teatro dell’assurdo, penosa retromarcia del premier

“Siamo al teatro dell’assurdo. Berlusconi annuncia il ritiro delle truppe,
Bush telefona e lo smentisce affermando che la linea politica dell’Italia
non cambia. Dopo questa penosa retromarcia la Cdl ed il Governo si
spaccano, ondeggiando tra l’appoggio al premier e dichiarazioni di fedeltà
agli alleati”. Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro
Scanio. “Di fronte a questa posizione il centrosinistra - aggiunge Pecoraro
- deve presentare una mozione unitaria per programmare il ritiro delle
truppe dall’Iraq. Serve un’assunzione di responsabilità ora che la Cdl è in
stato confusionale e cerca di coprire l’inesistenza di una politica estera
autonoma con l’improvvisazione”. “Berlusconi - conclude il leader del sole
che ride - ha il dovere di riferire immediatamente in Parlamento, vista la
gravità e la delicatezza della situazione”.

Iraq. De Zulueta: grave che Berlusconi ignori Camere

“E' grave che il presidente del consiglio continui ad ignorare le camere e
a comunicare scelte importanti per il futuro del nostro paese prima in
televisione, come è successo ieri, poi a Bush". Lo afferma la senatrice dei
Verdi Tana De Zulueta. "Non solo - prosegue l'esponente del sole che ride -
ci ritroviamo in guerra senza l'avallo delle Camere, ma dobbiamo subire
l'umiliazione di ascoltare in tv le mosse che il Governo intende fare e che
non ritiene opportuno comunicare agli organi preposti dalla Costituzione.
Ben venga - conclude - il ritiro e che sia immediato, ma lo comunichi
davanti al Parlamento".

Regionali. Pecoraro: cacciare Storace è schiaffo a premier

”La battaglia per il Lazio ha un valore nazionale. Cacciare Storace è lo
schiaffo più forte che si può dare a Berlusconi". Lo ha detto il leader dei
Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, intervenendo ad una iniziativa a sostegno
del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lazio Piero
Marrazzo al Teatro Brancaccio di Roma. "Qui lo schiaffo lo sentiranno di
più - ha aggiunto Pecoraro Scanio - come quando abbiamo ripreso la
Provincia di Roma". Secondo il leader dei Verdi, "Storace è l'emblema del
peggior governo della destra. Basti pensare a quanto sta spendendo per la
sua campagna elettorale, si parla di 20 milioni di euro. Una cosa che fa
impallidire le campagne elettorali dei peggiori uomini di tangentopoli. Ci
deve dire chi gli ha dato i soldi per questa campagna. I voti dei cittadini
- ha concluso - non si comprano". (Ansa)

Regionali Lazio. Bonelli: posticipare data elezioni

“Noi non ci sentiamo garantiti e quindi rinnoviamo la richiesta al
ministero dell’Interno ed al Prefetto di Roma di posticipare la data delle
elezioni regionali finché non ci sarà chiarezza". Lo ha detto il capogruppo
regionale dei Verdi, Angelo Bonelli, nel corso dell'incontro sui brogli
elettorali. "Ci sono 387 firme, presentate dalla lista Ecologisti verdi che
sostengono Storace, che sono irregolari o nulle - ha spiegato Bonelli - e
tra queste ci sono 117 firme doppie o triple. Ci troviamo di fronte ad una
situazione gravissima, e ci appelliamo al Presidente della Repubblica,
Ciampi, perché le regole democratiche sullo svolgimento delle elezioni
devono essere garantite".(Ansa)

Regionali Lazio. Verdi denunciano Ecologisti Verdi su firme

I Verdi del sole che ride, tramite il loro responsabile giustizia,
l'avvocato Paola Balducci, hanno presentato un esposto alla Procura di Roma
nei confronti di Ecologisti Verdi per presunte irregolarità nelle liste
depositate per le elezioni regionali. L'esposto va ad integrare il
fascicolo aperto nei giorni scorsi nei confronti della lista che appoggia
Francesco Storace sulla base di una denuncia presentata da un autista del
tribunale. I Verdi del sole che ride, si legge nell'esposto, si sono
avvalsi della consulenza di un esperto grafologico il quale, dopo aver
eseguito esami a campione dei moduli di raccolta delle firme, ha accertato
che almeno 80 firme sono doppie. Molte sottoscrizioni, secondo i firmatari
dell'esposto, sono state apposte dalle stesse mani e che, in molti casi,
non c' è corrispondenza tra i sottoscrittori e i documenti di identità.
L'atto dei Verdi finirà nel fascicolo al vaglio del procuratore aggiunto
Achille Toro e del sostituto Francesco Ciardi. Tra gli autenticatori delle
firme di Ecologisti Verdi c' è Sergio Marchi, capogruppo di AN in
Campidoglio già indagato per le presunte irregolarità denunciate da
alternativa sociale nei confronti del MIS con Rauti. (Ansa)

Regionali Lazio. Pecoraro: Mussolini-Storace sceneggiata penosa

“E' una sceneggiata penosa che non aiuta la democrazia". Così il leader dei
Verdi Alfonso Pecoraro Scanio ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano
un commento sulla possibilità di un riavvicinamento tra Francesco Storace e
Alessandra Mussolini, dopo lo scontro sulla questione delle firme
irregolari per la presentazione della lista di Alternativa sociale. "Se la
fine di questa vicenda fosse tutta una combine - ha osservato Pecoraro
Scanio - sarebbe un motivo in più per cui la gente, schifata, non voterà
più Storace. Mi auguro che il miglior segnale lo dia la gente comune,
votando Marrazzo contro lo scandalo delle firme". Quanto alla denuncia
presentata dai Verdi contro la lista dei 'verdi ecologisti', vicina a
Storace, Pecoraro Scanio ha spiegato che si sono viste "firme penose, in
ordine alfabetico come se i cittadini si fossero messi in fila con questo
criterio e nomi autenticati senza la firma. C'é l'arroganza fascista di
Storace e dei suoi amici". (Ansa)

Verdi. Bicistaffetta oggi consegna proposte a Prodi

Arriverà oggi a Bologna la ciclostaffetta dei Verdi partita da Napoli il 27
febbraio, al termine della loro conferenza programmatica, con il compito di
consegnare al leader dell'Unione Romano Prodi le proposte del sole che
ride. La carovana a due ruote, che comprenderà classiche biciclette ma
anche cicli e veicoli elettrici, attraverserà verso le 13 il centro di
Bologna per arrivare, circa un'ora dopo, alla fabbrica di Prodi, alla
periferia della città. Alla tappa bolognese sarà presente anche il
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. (Ansa)

G8/intercettazioni parlamentari. Cento e Bulgarelli: distruzione atto dovuto

I deputati verdi Paolo Cento e Mauro Bulgarelli hanno dichiarato: la
decisione di distruggere le intercettazioni telefoniche tra parlamentari e
leader del movimento no global, è un atto dovuto che rispetta l’articolo 68
della Costituzione, anche se tardivo perché rimane il fatto che per mesi
sono transitate da una procura all’altra. Questa decisione dimostra
l’assoluta inconsistenza e rilevanza penale del contenuto delle stesse e
rilancia con forza un problema più generale che riguarda le intercettazioni
telefoniche compiute durante e dopo il G8 di Genova, il loro utilizzo
strumentale contro il movimento non solo in sede giudiziaria ma anche
televisiva come accaduto con il programma “Punto e a capo”.

Immigrazione/Lampedusa. Zanella: le polemiche nella Cdl sono segno della
sconfitta

“Le polemiche all’interno della maggioranza sulla politica immigratoria
scatenate dall’emergenza di Lampedusa sono il segno della inequivocabile
sconfitta del governo anche su questo fronte. Il vaso ormai è colmo ed è
chiaro a tutti il fallimento della Bossi-Fini, una legge inadeguata ed
inefficace, criticata anche dall'Onu. Non saranno davvero le proposte
indecenti di sapore propagandistico della Lega, come l’ultima sui dazi per
i paesi arabi che si affacciano sul Mediterraneo,a risolvere il problema
epocale dei popoli migranti che, al contrario, ha bisogno di una seria
pianificazione in un’ottica che non può essere altra di quella attenta al
rispetto dei diritti umani; l’unica in grado di gettare le basi per una
integrata, pacifica e rispettosa convivenza”.

Immigrazione. Bulgarelli: il governo sbaglia tutto

”Sull'immigrazione il governo sbaglia tutto: pochissimo è stato fatto per
l'integrazione mentre c'é stata una forte spinta verso la penalizzazione di
un fenomeno inarrestabile, almeno nelle attuali condizioni dell'economia
globale". Lo dice il deputato Mauro Bulgarelli (Verdi), secondo cui alla
voce "immigrazione clandestina vengono assimilati anche i molti profughi
che meriterebbero asilo politico". "La moltiplicazione dei centri di
permanenza temporanea - continua -, penso agli accordi con la libia,
rappresentano l'aspetto più inquietante di questa politica disumana. Fatti
gravissimi, come quelli registrati al centro Regina pacis, non sono infatti
meri incidenti, ma - prosegue - rappresentano l'intima natura di una
politica che sistematizza la carcerazione preventiva di uomini, donne e
bambini cui non è riconosciuta cittadinanza. Non sono ancora dei lager con
le camere a gas - conclude -, ma bisogna ammettere che esistono analogie
inquietanti".(Ansa)

Tav/Roma. Cento: dopo incidenti sospendere lavori ed espropri

“Quanto è accaduto alla Rustica è la conferma di come la Tav che con la
lina Roma Napoli arriva nel cuore della capitale sta determinando una
pesante condizione di disagio per gli abitanti dei quartieri circostanti
che da mesi stanno protestando contro espropri iniqui e il pesante impatto
ambientale e sociale dell’opera è del tutto evidente che bisogna sospendere
le procedure d’esproprio e riaprire un tavoli di confronto tra enti locali
tav e ministero dei trasporti - ha dichiarato il vice presidente della
Commissione giustizia della Camera Paolo Cento. D’altra parte i Verdi hanno
sempre sostenuto che la priorità non era certo realizzare l’alta velocità
per la linea Roma Napoli, ma potenziare il trasporto ferroviario locale e
interregionale”.

Riforme. De Petris: per Roma un voto umiliante

“Il voto di ieri sull'art. 37 del Ddl sulle riforme costituzionali,
concernente i poteri della capitale, confermando la scelta gia' fatta alla
Camera, e' umiliante per Roma e per il nostro paese". Lo dichiara la
senatrice dei Verdi Loredana De Petris. "Per motivi esclusivamente di
schieramento politico- continua la De Petris - si e' voluto, nei fatti,
declassare Roma da capitale della repubblica, cosi' come sancisce la nostra
Costituzione, dopo la riforma del titolo V, a semplice capoluogo di
regione. Questa e' la conseguenza della scelta di far discendere i poteri
di Roma dallo statuto della Regione Lazio. Questa maggioranza, non solo non
da' le risorse a Roma ma, tra i diktat della Lega e quelli di Storace, ha
voluto pervicacemente disconoscere il ruolo di Roma capitale consegnando
cosi' all'italia un primato: Roma e' l'unica capitale a non avere un suo
status giuridico speciale. I cittadini romani, e non solo - conclude la
senatrice De Petris- se lo ricorderanno bene". (Dire)

Dorigo. Candidati a sindaco prendano posizione chiara per libertà

“I candidati a sindaco di Venezia appoggino con una presa di posizione
chiara e precisa la richiesta di libertà per Paolo Dorigo" - lo chiedono i
deputati Luana Zanella (Verdi), Giuseppe Giulietti (Ds) e Giovanni Russo
Spena (Prc), in prossimità dell’udienza davanti al tribunale di
sorveglianza di Perugia, prevista per il 23 marzo, per decidere
sull'istanza di sospensione della pena chiesta da Dorigo. “Per la
scarcerazione di Paolo ­ ricorda Zanella - è ancora in corso lo sciopero
della fame a staffetta che ha coinvolto centinaia di persone e va
sottolineato che lo stesso Consiglio d’Europa ha auspicato che la vicenda
Dorigo, condannato a 12 anni di carcere per aver lanciato una bottiglia
incendiaria contro la recinzione della base aerea di Aviano (Pordenone), si
risolva con il ripristino dei diritti umani nel giro di due settimane'. “
La sentenza contro Dorigo ­ ha dichiarato Zanella - costituisce una grave
violazione del diritto del ricorrente a un equo processo secondo la
convenzione europea dei diritti umani e l'Italia deve al più presto
prendere misure atte ad eliminare tale violazione. ''Nell’attesa di queste
misure ­ conclude - Paolo Dorigo venga messo in liberta', ponendo fine a
questa situazione vergognosa e indegna''.

Milano. Prosegue il digiuno antismog dei Verdi

Settimo giorno di digiuno antismog per il consigliere regionale dei Verdi
Carlo Monguzzi e per quello comunale di Milano Maurizio Baruffi. Prosegue
anche il digiuno dell'eurodeputata Monica Frassoni e del presidente di Fiab
Gigi Riccardi. "Digiuniamo contro lo smog che uccide e per il rispetto
delle decisioni delle assemblee elettive - dice Monguzzi. Il consiglio
comunale di Milano ha votato la chiusura del centro fino ai bastioni e
anche il consiglio regionale ha votato un piano antismog mai attuato dalla
giunta Formigoni". "Continuiamo la nostra protesta - aggiunge Monguzzi -
perché siamo convinti che la salute dei cittadini sia al primo posto. Ogni
anno secondo le più autorevoli e inattaccabili ricerche italiane ed europee
lo smog è responsabile di migliaia di decessi. Restare immobili, o peggio
definire inutili tutte le grandi e piccole misure che ora è possibile
intraprendere nell'attesa di una mobilità veramente sostenibile e di un
sistema energetico più pulito, è da irresponsabili. Soprattutto se tali
dichiarazioni vengono da chi nella nostra regione ha responsabilità di
Governo". "Milano e molte aree critiche della Lombardia - conclude Monguzzi
- hanno da molti giorni sforato i limiti imposti dalla UE, e sia la regione
che il comune dell'area più critca della Lombardia, Milano, stanno a
guardare, a parte qualche timido passo. Bruxelles presto però chiederà il
conto e oltre al danno subìto, ai cittadini toccherà pure pagare per le
inadempienze di chi governa la Lombardia e il paese. Noi non ci stiamo e
continueremo la nostra battaglia con tutti gli strumenti di cui disponiamo,
anche con il digiuno". Venerdì mattina 18 marzo i Verdi faranno il punto
sulle nuove adesioni allo sciopero della fame in una conferenza stampa a
Milano in Piazza Argentina alle 11.30. Sarà presente anche il presidente
dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio.

Ostia. Verdi: opere decise ed iniziate senza progetto!!

Al capogruppo municipale dei Verdi del XIII, Eliseo Francese recatosi nella
sede dell’ufficio tecnico del XIII per visionare il progetto esecutivo e i
documenti di approvazione dei lavori di rifacimento dei marciapiedi di
Corso Regina Maria Pia, con particolare riferimento alla radicale riduzione
della larghezza degli stessi per farne un parcheggio a spina di pesce, è
stato risposto che al riguardo non esiste alcun progetto, non solo della
variante citata ma dell’intera opera di pavimentazione. Se ne deduce quindi
che non può esserci stata alcuna approvazione ufficiale dell’opera. “Le
opere in questione ­ dichiara Sandro Lorenzatti, consigliere nazionale dei
Verdi ­ non sono interamente configurabili come opere di manutenzione,
prevedendo tra l’altro la completa sostituzione dell’attuale manto in
asfalto con un rivestimento in mattoni, la variazione radicale delle
dimensioni dei marciapiedi, l’aumento della sede stradale carrabile,
l’isolamento di alberature di alto fusto, dunque variazioni sostanziali
dell’attuale assetto urbanistico ed ambientale dell’infrastruttura. E se
non si tratta di manutenzione le opere sono soggette a normative precise,
tra le quali la legge merloni (109(94). Abbiamo perciò inviato un ulteriore
esposto per chiedere definitiva conferma della mancata presentazione dei
progetti preliminari, definitivi esecutivi, della gara di appalto e quali
ne siano i termini e la data di approvazione e dell’approvazione da parte
dell’amministrazione del XIII municipio, “se davvero le cose stanno in
questo modo ­ dichiara Angelo Bonelli, capogruppo regionale dei Verdi ­la
questione è grave: i progetti e gli appalti servono proprio per dare
trasparenza e tenere sotto controllo i progetti, i materiali, i costi e i
tempi delle opere. A questo punto occorre una sospensione ma sia chiaro che
nessuno disagio ne deve conseguire per i cittadini: innanzi tutto occorre
comunque portare a termine la pavimentazione dei marciapiedi, non la loro
riduzione per creare pochi ed inutili posti auto in più a scapito dei
pedoni. Inoltre appare infatti evidente, nel caso sia definitivamente
accertata l’assenza di progetto e di approvazione delle opere citate, che
la responsabilità economica delle opere debba ricadere su persone interne o
esterne alla pubblica amministrazione che abbia impropriamente operato o
dato mandato di operare.” “Chiediamo ­ proseguono i Verdi ­ di verificare
come realmente siano andate le cose coinvolgendo i responsabili politici e
tecnici del procedimento nella giunta, nell’ufficio tecnico del XIII e
nella ditta che sta eseguendo le opere citate e del responsabile del
cantiere. Vorremmo sapere a chi giova questa operazione arruffata, e
vorremmo tanto sapere, ad esempio, per quali ragioni, in ogni caso, siano
stati lasciati incomplete le opere di sistemazione e pavimentazione lungo
il corso in oggetto (scalini di asfalto di 20 cm, mattoni sconnessi, ecc.)

Treno. A Pasquetta bici gratis su treni regionali e interregionali

A pasquetta bici gratis su tutti i treni regionali ed interregionali di
Trenitalia autorizzati al servizio trasporto bici al seguito. L'iniziativa
è finalizzata a sostenere il trasporto integrato bici e treno e a
promuovere sicurezza stradale e mobilità eco-sostenibile. Un vero toccasana
per le città dove l'inquinamento delle auto provoca, tra l'altro allergie e
malattie respiratorie. Si rinnova quindi anche quest'anno, l'accordo
siglato tra Federazione italiana amici della bicicletta - Fiab Onlus - e
divisione trasporto regionale di Trenitalia. Lunedì di pasqua, 28 marzo, in
occasione della quinta edizione della giornata nazionale "bicintreno",
chiunque potrà trasportare in treno al seguito la propria bicicletta senza
pagare il biglietto supplemento bici. Per utilizzare il servizio basterà
individuare la località di destinazione e il proprio treno sull'orario "In
treno", scegliendo tra i numerosi collegamenti contraddistinti con il
simbolo della bici e acquistare poi soltanto il biglietto per il
viaggiatore. Il trasporto gratuito della bici al seguito sarà consentito
anche agli abbonati. Le associazioni aderenti alla Fiab
(<http://www.fiab-onlus.it/>www.fiab-onlus.it) organizzeranno, per soci e
simpatizzanti, gite treno + bici con visite a località di notevole
interesse storico, naturalistico e culturale lungo itinerari meno battuti
dai grandi flussi di traffico turistico. La scelta del giorno di pasquetta
non è stata casuale: l'obiettivo è dare un forte segnale di mobilità
ecosostenibile e di integrazione modale treno e bicicletta proprio nel
giorno in cui notoriamente strade ed autostrade sono intasate dal traffico.
Per informazioni sull'iniziativa:
<http://www.trenitalia.com/>www.trenitalia.com e fiab (tel. 041/921515)
<http://www.fiab-onlus.it/>www.fiab-onlus.it

Acqua. Al via oggi a Ginevra Forum mondiale

Sviluppare e promuovere delle istituzioni e delle politiche pubbliche che
permettano finalmente l'accesso all'acqua potabile per tutti gli esseri
viventi, ed una gestione democratica, solidale e sostenibile dell'acqua.
Sono gli obiettivi del secondo Forum alternativo mondiale dell'acqua che si
svolgera' da oggi al 20 marzo a Ginevra. Sono attese circa 2000 presenze ad
uno dei piu' grandi appuntamenti dell'anno promossi dalla societa' civile
internazionale con l'obiettivo di adottare veri e propri piani di azione
per la creazione di un servizio pubblico mondiale dell'acqua. In occasione
del precedente primo forum di Firenze nel 2003, erano stati identificati i
quattro principi base di un servizio pubblico mondiale dell'acqua: il
diritto all'acqua, il riconoscimento dell'acqua come 'bene comune
dell'umanità', la gestione democratica dell'acqua e il finanziamento
pubblico dell'acqua. Il forum di Ginevra ha l'ambizione di riprendere
questi quattro capisaldi e di adottare delle misure concrete per rendere
possibile il diritto all'acqua per tutti entro il 2015, e creare le
premesse per un Governo pubblico mondiale dell' acqua, mobilitare i
decisori e i movimenti di pressione del mondo intero e portarli a
promuovere il diritto all acqua nei loro rispettivi paesi. (Ansa)

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Federazione dei Verdi di Lucca -> www.verdi.luccanet.com