Non dico eresie parlando di anarchici
che si sono candidati a delle elezioni,
da Andrea Costa a Carlo Cafiero
fino a Norman Mailer
e al cantante dei DeadKennedis...
L'astensione è una necessità storica,
non un dato di fatto inscindibile
dall'essere anarchico...
Ci si può candidare per l'amante, per la moglie,
per gioco, provocazione, amore,
sentimento artistico, autolesionismo,
noia, depravazione, impotenza,
prurito, senso dell'umorismo, sesso spinto...
Dire che un anarchico non vota è come dire
che un cattolico non scopa prima del matrimonio...
Sono cose che magari sono vive
nella mente di chi le pensa la prima volta
ma che poi in diversi contesti puzzano di stantio ideologico...
Avere un'Ideologia o una falsa-coscienza
significa predisporre sistematicamente e gerarchicamente gli oggetti della propria mente
e pensare che il mondo sia l'immagine e la somiglianza
di questi...
Tutto ciò che è ideologico
(gli schemi borghesi come quelli del marxismo),
che non si può contraddire, mi fa,
a seconda di come sto, sorridere o rabbrividire...
Ora non parlo di queste elezioni
che presentano trame oscure
ossimoricamente palesi...
Ora dico che il nemico
non è tra i menscevichi, nè i bolscevichi,
nè i socialisti rivoluzionari...
Il nemico è lo Zar
(che sia nei panni di Stalin, Trotskji
o le armate rosse).
Vi voglio bene
A.N.D.
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