[Forumlucca] Econews - 10 febbraio 2005

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Autor: Federazione dei Verdi di Lucca
Data:  
Asunto: [Forumlucca] Econews - 10 febbraio 2005
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- Kyoto. Lion: sostenibilità energetica ed ambientale deve essere una delle
priorità del centrosinistra
- Iraq. Pecoraro: con Prodi obiettivo arrivare a posizione unitaria
- Iraq. Verdi: tutta la Gad aderisca a manifestazione del 19
- Caccia. Verdi: la maggioranza è la “Casa delle libertà di uccidere”
- Giustizia. Zancan: con Eurojust ennesima occasione perduta
- Giustizia. Cento: da ministri leghisti deriva forcaiola
- Smog. Bonelli: Matteoli e' un ministro inadeguato
- Svastiche. Cortiana: bloccare le radici dell'odio, non i loro simboli
- Sciopero Fs. Cento: Lunardi revochi decisione
- Venezia/Umberto I. Zanella: emergenza personale mette a rischio il
diritto costituzionale alla salute
- Parlamento Europeo. Frassoni: -30% emissione gas entro 2020
- Lombardia. Monguzzi: le bugie di Formigoni su Oil for food
- Milano. Verdi: blocchi subito e tutti i giorni fino a che non si esce da
emergenza
- Caccia. Associazioni: il testo di riforma continua a peggiorare
Econews dalle agenzie estere:
- Israelis and Palestinians clean up rivers to save endangered turtles,
improve drinking water (ENN)
http://www.enn.com/today.html?id=7092
- In Thailand solar power demand to soar in coming years (ENN)
http://www.enn.com/today.html?id=7089


Kyoto. Lion: sostenibilità energetica ed ambientale deve essere una delle
priorità del centrosinistra

“La sostenibilità energetica ed ambientale deve essere una delle priorità
programmatiche del centrosinistra. Quella presentata oggi dalla Gad è una
mozione che prende sul serio gli impegni assunti a livello internazionale.
Noi Verdi siamo soddisfatti anche perché abbiamo ottenuto che venisse
fissato all’80 per cento l’obiettivo di riduzione dei gas serra rispetto a
quanto stabilito dal Protocollo di Kyoto”. Lo ha detto Marco Lion, deputato
verde della Commissione ambiente, aggiungendo che “su tematiche come il
Protocollo di kyoto e la sostenibilità ambientale la Gad deve naturalmente
distinguersi dalle politiche del centro-destra e dall’amministrazione
Bush”. “Sarebbe miope rincorrere le logiche sviluppiste portate avanti
trasversalmente anche da alcune forze nel centro-sinistra ­ ha aggiunto il
deputato del sole che ride -. L’obiettivo fissato dalla mozione è
raggiungibile attraverso politiche energetiche basate sulla efficienza, sul
risparmio, sull’incremento delle fonti davvero rinnovabili, monitorando con
particolare attenzione il settore dei trasporti che attualmente è quello
maggiormente legato all’uso di combustibili fossili”.

Iraq. Pecoraro: con Prodi obiettivo arrivare a posizione unitaria

"E' stato uno scambio rapido ma con l'obiettivo di raggiungere una posizone
unitaria della Gad su tutti i fronti". Dopo un faccia-a-faccia di venti
minuti con Romano Prodi, Alfonso Pecoraro Scanio riferisce cosi' il
contenuto del colloquio. Secondo il leader dei Verdi e' stato "un ottimo
incontro in cui abbiamo parlato dell'organizzazione necessaria per il
rilancio dell'alleanza". Anche sull'Iraq, continua Pecoraro, "l'impegno e'
di mantenere una posizione unitaria". Secondo il presidente dei Verdi "anzi
non c'e' nessuna ragione per cambiare il nostro orientamento soprattutto
dopo il voto in Iraq in cui il 70% degli elettori ha votato per la
formazioe politica che chiede il ritiro delle truppe di occpuazione. Gli
iracheni hanno votato Al Sistani e con questo hanno chiesto che ce ne
andassimo". Pecoraro poi sottolinea che: "secondo me, rimanendo il
sequestro della giornalista, sarebbe opportuno rinviare il voto per non
dare l'immagine di un paese diviso". Con Prodi, conclude Pecoraro, "stiamo
lavorando perche' la manifestazione del 26 febbraio della Gad sia ben
partecipata e io ho invitato prodi il 25 febbraio a Napoli per la
convention dei Verdi". (Dire)

Iraq. Verdi: tutta la Gad aderisca a manifestazione del 19

“Noi Verdi ci saremo e chiediamo che tutta la Gad si mobiliti per dare
forza alla manifestazione promossa dal ‘Manifesto’”. Lo ha detto il
presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio aggiungendo che “è importante
che nel frattempo si continui a lavorare per la liberazione della
giornalista italiana, sperando ovviamente che questa avvenga prima del 19”.
“La guerra e il terrorismo continuano, deve continuare anche la
mobilitazione per la pace, contro la sopraffazione e per un’autentica
democrazia - aggiunge il leader dei Verdi -. E’ importante che tutte le
forze dell’alleanza si mobilitino e siano presenti alla grande
manifestazione contro tutte le violenze”. “Si alla proposta lanciata dal
Manifesto per un grande manifestazione del 19 febbraio a Roma per la
liberazione di Giuliana Sgrena, contro la guerra, per il ritiro dei soldati
italiani dall’Iraq - ha commentato Paolo Cento, coordinatore della
segreteria di presidenza dei Verdi. Bisogna far sentire in maniera unitaria
la voce del popolo per la pace che come sempre può svolgere un ruolo
determinante in un contesto difficile e di guerra che invece richiede una
svolta chiara e radicale”.

Caccia. Verdi: la maggioranza è la “Casa delle libertà di uccidere”

"In Commissione agricoltura, la maggioranza di centro destra dicendo sì
all’emendamento del leghista Vascon ha stigmatizzato il suo disprezzo per
la natura, per la fauna in particolare, e per il sentimento comune delle
persone che sono nella stragrande maggioranza contrarie alla malacaccia .
Siamo ormai di fronte a un vero e proprio bracconaggio di stato.’” Lo ha
dichiarato la deputata verde Luana Zanella che sta conducendo una dura
battaglia in commissione contro la legge di riforma dell’attività venatoria
(relatore Onnis), che, se passasse porterebbe alla sua completa
deregulation nel nostro paese, con la depenalizzazione dei reati venatori e
l’allargamento delle specie cacciabili e del periodo di caccia.
“L’emendamento Vascon ­ spiega Zanella ­ al contrario della normativa
vigente che fissa un tetto numerico, prevede l’utilizzo senza limiti di
uccelli selvatici vivi come richiamo nella caccia d’appostamento, purché
vengano utilizzati animali nati in cattività e non catturati. Si tratta di
una vera e propria barbarie votata da tutta la maggioranza, tranne l’on
Smith, in barba sia al parere nettamente contrario di tutta l’opposizione,
sia al buon senso che ci dice come sia praticamente impossibile controllare
se un uccello vivo usato come richiamo sia nato in cattività o no. “La Casa
delle libertà ­ conclude Zanella - si sta trasformando in la casa della
libertà di uccidere e questo lo sanno bene i bracconieri che in questa
stagione venatoria che si è appena conclusa sono aumentati a dismisura
sentendosi in qualche modo avallati dalla politica di doppietta selvaggia
che la maggioranza sta perseguendo”.

Giustizia. Zancan: con Eurojust ennesima occasione perduta

"Questo Governo e questa maggioranza non amano l'Europa. Quando si deve
mandare qualcuno in Europa, non dico gli si debba comprare la marsina, ma
almeno un vestito adeguato. Invece, a far parte di Eurojust, il Governo
manda un magistrato con funzioni amministrative che sta al guinzaglio del
ministro, che gli dà direttive e lo rimuove quando non gli è gradito". Lo
ha affermato in aula il senatore dei Verdi Giampaolo Zancan, vicepresidente
della Commissione giustizia, durante la dichiarazione di voto sul Ddl che
istituisce Eurojust. "A questa nuova figura si attribuiscono enormi poteri:
potrà vedere i certificati penali e avere notizia sui carichi penali di
tutti i cittadini. Poteri di cui si può abusare, eventualmente anche contro
avversari politici. Un personaggio di questo genere non avrà né autonomia,
né indipendenza. Egli eserciterà queste funzioni con l’unico controllo del
ministro e quindi sarà sottoposto al potere politico. Per queste ragioni di
fermissima sostanza, molto rincresciuto che l’occasione offerta da Eurojust
sia così mal utilizzata, anzi, abusata dal Governo e dalla maggioranza,
annunzio, a nome mio personale e del mio gruppo, un voto contrario
assolutamente convinto".

Giustizia. Cento: da ministri leghisti deriva forcaiola

“Sulla giustizia i continui attacchi dei ministri leghisti, da Castelli a
Calderoli ­ ha dichiarato il deputato verde Paolo Cento, vicepresidente
Commissione giustizia - alle sentenze della magistratura e il richiamo
demagogico e populista al sentire comune della gente rappresentano una
deriva forcaiola che deve essere fermata. D’altra parte vi è un filo che
lega la riforma dell’ordinamento giudiziario a queste sparate contro i
giudici di Lecco e contro il Gup di Milano, Forleo: mettere in crisi
l’equilibrio costituzionale che garantisce l’autonomia della magistratura
per sottometterla al dominio della maggioranza. Bisogna fermare questo
disegno in Parlamento e nel paese”.

Smog. Bonelli: Matteoli e' un ministro inadeguato

Il ministro dell'ambiente Matteoli "si rivela un ministro inadeguato". Lo
afferma in una nota Angelo Bonelli, coordinatore nazionale dell'esecutivo
dei Verdi. "Le dichiarazioni del ministro sui blocchi totali del traffico-
dice Bonelli- denotano una resa totale e un'incapacita' nell'individuare
risorse da destinare poi al potenziamento del trasporto pubblico
cittadino". In Italia l'inquinamento da smog "e' un'emergenza sanitaria-
prosegue Bonelli - nonostante cio' il Governo ha abbandonato i cittadini al
proprio destino. E invece di intervenire con provvedimenti urgenti che
tutelino l'ambiente e la salute di tutti, preferisce finanziare le grandi
opere come il ponte sullo stretto di Messina o il corridoio tirrenico".
Intanto, sottolinea l'esponente del sole che ride, il nostro paese "e'
l'unico in Europa in cui non vengono misurate le pm 2,5, polveri
pericolosissime per la salute dei cittadini". I Verdi "chiedono la
rimodulazione delle delibere del cipe sulle grandi opere - conclude Bonelli
- affinche' quelle risorse siano destinate alla realizzazione dell'unica
grande opera infrastrutturale di cui l'Italia ha bisogno, ovvero il
potenziamento della mobilita' urbana e della sua conversione ecologica". (Dire)

Svastiche. Cortiana: bloccare le radici dell'odio, non i loro simboli

"Vietare i simboli dei totalitarismi del novecento è una proposta
culturalmente demagogica e politicamente inefficace. Invece occorre una
politica capace di tagliare le gambe alla xenofobia e al razzismo, una
politica fatta di interventi di integrazione del diverso e di accettazione
della 'culture altre', e penso che Dany Cohn Bendit abbia centrato il nodo
vero della discussione. Credo che i vaccini dimostrati, ad esempio, nel
corso delle elezioni presidenziali francesi contro Le Pen e il suo razzismo
siano un buon sintomo di salute democratica". Dichiara il senatore dei
Verdi Fiorello Cortiana. "Spero che la discussione della direttiva contro
la xenofobia e il razzismo, che sta seguendo il commissario Frattini, sia
l'occasione per un grande dibattito culturale, storico e politico, fuori
dagli steccati ideologici, sulla storia di questo secolo e sugli orrori
contro i quali milioni di uomini e di donne si sono battuti, a volte a
costo della vita; un dibattito che coinvolga tanto le istituzioni e i
parlamenti, quanto l'europa tutta".

Sciopero Fs. Cento: Lunardi revochi decisione

“Hanno ragione i sindacati a opporsi alla decisione del ministro Lunardi di
dimezzare lo sciopero per la sicurezza ferroviaria indetto per oggi - ha
dichiarato il coordinatore politico dei Verdi Paolo Cento. Siamo di fronte
all’ennesimo tentativo di ridurre le libertà sindacali con una decisione
ancora più grave perché colpisce una mobilitazione dei lavoratori che
questa volta trova anche un ampio consenso nell’opinione pubblica. Dopo la
tragedia di Crevalcore la sicurezza della nostra rete ferroviaria è una
priorità e il Governo anziché aprire questo contenzioso con i sindacati
farebbe bene a impegnarsi per aumentare i finanziamenti sulla rete
ferroviaria per rendere efficiente il trasporto su rotaie”.

Venezia/Umberto I. Zanella: emergenza personale mette a rischio il diritto
costituzionale alla salute

La verde Luana Zanella ha presentato un'interrogazione al ministro della
salute per chiedere quali provvedimenti intenda prendere per garantire il
diritto costituzionale alla salute ed alla sicurezza del personale e dei
pazienti attualmente non garantite dall'ospedale Umberto I di Mestre. "La
situazione di carenza di organico e le gravissime carenze denunciate dalla
Cisl all'ispettorato del lavoro dicono di una situazione di tale gravità da
configurare la possibile lesione di diritti fondamentali la cui tutela e
garanzia competono allo stato nella figura del ministro della salute".

Parlamento Europeo. Frassoni: -30% emissione gas entro 2020

Per il gruppo dei Verdi al Parlamento europeo la strategia sul clima per il
dopo 2012, annunciata ieri dalla Commissione europea, rappresenta "un
considerevole indebolimento che rischia di minare l'efficacia della lotta
al cambiamento climatico". Per questo i Verdi chiedono ai leader europei in
vista del vertice di fine marzo a Bruxelles - sottolinea in una nota Monica
Frassoni co-presidente del gruppo - "di conservare la leadership nella
lotta al cambiamento climatico e di adottare limiti legalmente vincolanti
nella unione per ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il
30% entro il 2020". E' questa per i Verdi "la chiave per la messa in atto
di una strategia post-2012 che si possa dire efficace". Commentando poi la
comunicazione di Bruxelles dal titolo "Vincere la battaglia per il
cambiamento climatico", Monica Frassoni ha rilanciato: "per vincere è
necessario fare punti ma non è affatto chiaro come la Commissione europea
intenda far punti visto che manca l'obiettivo: la squadra del presidente
Barroso non raccomanda alcun limite per la riduzione delle emissioni per il
periodo dopo il 2012". "Questa proposta - aggiunge Frassoni - più che
provenire da chi vorrebbe indicare la strada ad altri, sembra venire da chi
non ha intenzione di fare molto". Ma "se non sarà l'europa a guidare la
lotta al cambiamento climatico, nessun altro lo farà". (Ansa)

Lombardia. Monguzzi: le bugie di Formigoni su Oil for food

Non è il caso di Formigoni, perché lui è solo governatore della Lombardia
nonostante le personali e legittime velleità, ma negli Stati Uniti le bugie
sono sufficienti a far cadere i presidenti. Quello che ci domandiamo di
fronte agli sviluppi dell'inchiesta ONU sul programma Oil for food - ha
dichiarato Carlo Monguzzi, capogruppo dei Verdi in Consiglio regionale
della Lombardia, è però cosa nasconda la bugia di Formigoni e quali
interessi copra. Formigoni, secondo l'inchiesta delle Nazioni Unite, ha
caldeggiato in una lettera spedita a Terek Aziz nel 1998, allora ministro
degli esteri di Saddam Hussein, un contratto tra l'allora azienda
petrolifera di stato Somo e l'italiana Cogep. Ma nel gennaio 2004 Formigoni
aveva negato di aver avuto a che fare con i contratti della Cogep. Cosa si
cela dietro questa bugia? Per noi Verdi ce n'è abbastanza per avviare una
procedura di impeachment.

Milano. Verdi: blocchi subito e tutti i giorni fino a che non si esce da
emergenza

Targhe alterne tutti i giorni, più 8 ore al giorno, nei giorni feriali, di
stop alle auto non catalizzate e alle euro 1 (catalitiche ma ormai
inquinanti) e blocchi del traffico privato sabato e domenica. E avanti così
finché i valori non rientrano nei limiti di guardia. Questi per i Verdi gli
interventi da adottare immediatamente per difendere la salute dei cittadini
­ ha dichiarato Carlo Monguzzi, capogruppo dei Verdi in Consiglio regionale
della Lombardia. Come dimostrano tutte le ricerche condotte da università
ed enti autorevoli, lo smog aumenta i ricoveri e i decessi. L'ultima
conferma viene dallo studio misa 2, presentato ieri a napoli. Non è più
possibile per gli amministratori rinviare atti contingibili e urgenti a
difesa della salute dei cittadini, trincerandosi dietro dibattiti su quale
ente (la ue, il Governo nazionale) debba finanziare la risoluzione dei
problemi strutturali. E' ovvio che vanno chiesti fondi al Governo
Berlusconi, che però non ne ha e quelli di cui dispone preferisce gettarli
in opere faraoniche e inutili come il ponte sullo stretto. Fa lo stesso
Formigoni, che chiede soldi per il rinnovo del parco auto perché i pochi di
cui dispone, come berlusconi, preferisce gettarli in opere che aumentano
traffico e smog, come la direttissima Milano Brescia. La richiesta di
Formigoni è peraltro in parte sbagliata, perché i fondi vanno destinati
solo alle auto realmente in grado di abbattere le emissioni, come le
ibride, le elettriche, a metano e gpl. La situazione di emergenza
atmosferica non consente a nessuno poi di chiedere inaccettabili
innalzamenti dei livelli di guardia. Tali limiti sono stati introdotti
proprio perché se si va oltre la salute dei cittadini è a rischio. Lo
studio misa 2 dimostra che se in Italia il limite previsto dall'Unione
Europea fosse già stato rispettato, si sarebbero potuti risparmiare tutti i
morti in eccesso da pm10 e due terzi dei morti da biossidi di azoto.

Caccia. Associazioni: il testo di riforma continua a peggiorare

Appello delle associazioni ai deputati: prendano pubblicamente le distanze
da quella che ormai, più che una riforma, è una situazione imbarazzante. In
una seduta notturna, come si fa per le grandi emergenze del paese, la
Commissione agricoltura della Camera ha ulteriormente peggiorato il testo
di riforma della legge sulla tutela della fauna e la caccia, approvando un
emendamento, a firma dell’on. Vascon (Lega) che liberalizza totalmente la
detenzione di uccelli a fini di richiamo. A seguire, quanto dichiarano
congiuntamente Legambiente, Lipu e Wwf: “quello approvato la notte scorsa è
un emendamento inqualificabile, che favorisce una delle peggiori crudeltà,
lasciando assoluta libertà sul numero di animali vivi che possono essere
tenuti in gabbia e usati come richiami a fini di caccia. Si tratta di un
emendamento palesemente incostituzionale perché distingue tra uccelli
catturati e uccelli nati in cattività, una distinzione che la Corte
costituzionale ha già bocciato dichiarando trattarsi, sempre e comunque, di
fauna selvatica.” “Dunque, non solo si continua a proporre scorrettamente
l’uso a fini privati di un patrimonio indisponibile dello Stato quale è la
fauna, ma lo si fa con una norma che incita alla cattura di animali
selvatici, dunque a un vero e proprio furto di tale patrimonio, e che
rappresenta l’ennesima legalizzazione delle più becere attività di
bracconaggio.” “Ci chiediamo se ci sarà un limite a tutto ciò: la
commissione agricoltura boccia le proposte migliorative e approva
emendamenti che hanno reso, il testo Onnis, un provvedimento imbarazzante
non per gli ambientalisti ma per l’Italia intera. E questo, convocando
persino sedute notturne, come se liberalizzare ulteriormente la caccia in
Italia fosse una delle principali emergenze del paese.” “Ci rivogliamo
quindi a tutti i deputati: prendano le distanze da questa riforma e lo
facciano pubblicamente. In nome dei cittadini, delle convenzioni
internazionali, dell’Europa, delle più elementari norme di rispetto
ambientale e civile. E’ un semplice atto ma che oggi significa speranza di
salvezza per milioni di animali selvatici”.

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Federazione dei Verdi di Lucca -> www.verdi.luccanet.com