questo è uno dei risultati del lavoro della segreteria legale glf che da 3 anni e mezzo lavora initerrottamente sul g8.
il 16 e 23 novembre la difesa ha fatto acquisire altre comunicazioni radio ed immagini utili alla ricostruizione della carica di via tolemaide: autorizzazione del corteo tute bianche ad arrivare a brignole + manganelli falsi dei cc.
tutto ciò contibuisce ad una ricostruzione dei fatti diversa da quella che il tribunale ha conosciuto sino ad ora.
per molti dei 25 inputati può cambiare lo scenario dei fatti contestati
la segreteria è utile al glf ed ha bisogno di sopravvivere: se non ci sono ulteriori entrate a marzo/aprile si chiude!
facciamo conoscere il lavoro del glf!
organizziamo incontri per aggiornarci sui processi g8!
raccogliamo fondi per arrivare almeno al 1° grado di giudizio!
grazie, carlo
GENOVA - La centrale operativa impartisce l'ordine: «Devi scendere per
corso Gastaldi e vai in piazza Martinez, hai capito?». Il dirigente
Raffaele Mascia risponde: «Sì, ho capito, con tutti quelli che ho qui con
me?». Centrale operativa: «Confermo, con tutti. Però devi fare una cosa
veloce e devi massacrare». Mascia: «Confermo». La comunicazione radio è
delle 18.49 di sabato 20 luglio 2001. Genova, il G8, quei giorni tremendi.
Raffaele Mascia è un poliziotto, responsabile dei contingenti di supporto
in situazione di emergenza. Le squadre di rinforzo. A quell'ora, è in via
Tolemaide, la zona degli scontri più duri. A cento metri di distanza, in
piazza Alimonda, Carlo Giuliani è morto da poco più di un'ora. Mascia
riceve l'ordine di spostarsi dalla centrale operativa della questura, che
in quei giorni dirigeva le operazioni in strada. C'è un altro focolaio di
battaglia, ci sono scontri in piazza Martinez. C'è questa frase che arriva
dalla centrale di comando: «Devi massacrare».
E' risuonata ieri, nell'aula del Tribunale di Genova dove si celebra il
processo contro venticinque no global accusati di devastazione e
saccheggio durante il G8. Vennero arrestati il 5 dicembre 2002, dopo
un'indagine lunga e pignola. La Procura aveva scelto di concentrarsi sui
singoli reati, commessi da singole persone con tanto di documentazione
filmata e fotografica per ogni singolo imputato. In aula, la difesa ha
scelto una strategia a vasto raggio, puntando sulle responsabilità di chi
doveva garantire l'ordine pubblico. Ieri, questo frammento audio, «devi
massacrare», una frase pronunciata dal vice questore Pasquale Zazzaro, uno
dei risponsabili della sala operativa durante il G8, destinata ad
alimentare nuovamente la discussione sul comportamento tenuto dalle forze
dell'ordine in quei giorni. Il mondo no global sostiene che le violenze
furono «decise» dalle forze dell'ordine. E questo «devi massacrare»
alimenterà le loro convinzioni.
Mascia ha riconosciuto la conversazione. E ha precisato: «Io ritengo di
avere la professionalità giusta per sapere cosa devo fare. E' chiaro che
non ho inteso in senso letterale, per me si trattava di andare, vedere che
tipo di situazione c'era e fronteggiarla adeguatamente».
M. Ima.
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