Autor: Andrea Agostini Data: Asunto: [NuovoLaboratorio] acqua minerale santa rita con coliformi fecali
alla sorgente
dal secoloxix.it
Sabato 11 Dicembre 2004
> Il Secolo XIX
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> Nuovo stop a Santa Rita
> Impurità microbiologiche in quantità minima rilevate dall'Arpal. La
> produzione prosegue con una sorgente
> Coliformi fecali: chiusa una delle tre fonti
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> Chiavari Ancora guai per le sorgenti di acqua minerale chiavaresi dopo che
> ai primi di novembre, entrambe le fonti della zona - Santa Rita e Santa
> Clara - erano state chiuse per una concentrazione fuori norma di trielina,
> poi scomparsa dalle successive analisi. Da alcuni giorni, è stata chiusa
> dall'Asl4 la fonte 3 della sorgente Santa Rita, per la presenza di coliformi > fecali in quantità minima ma pur sempre superiore ai termini di legge. La
> produzione di Santa Rita tuttavia continua, dalla fonte numero 1, risultata > microbiologicamente pura.
> Il rivenimento delle tracce di impurità biologica in una delle tre fonti da > cui la Santa Rita attinge l'acqua, segue un'ennesima tornata di prelievi e
> controlli sulle sorgenti di Chiavari effettuate dall'Arpal a partire
> dall'inchiesta sulle acque minerali condotta a livello nazionale dal
> procuratore di Torino Raffaele Guariniello.
> L'Asl 4 dichiara che l'ordinanza di chiusura della terza fonte segue i
> campionamenti effettuati dall'Arpal il 29 novembre scorso. E che sulle altre > due fonti - Santa Rita 1 e Santa Rita 2 - le analisi hanno dato un esito
> favorevole.
> Ma per alcuni giorni della scorsa settimana è stata chiusa anche la fonte
> numero 2, risultata positiva ai coliformi a una prima tornata di analisi e
> negativa soltanto dopo i prelievi del 29 novembre da cui deriva l'ultima
> ordinanza dell'Asl4.
> «Quando Arpal e Asl ci hanno comunicato che i valori dei coliformi erano
> fuori norma nelle fonti 2 e 3 , abbiamo sospeso di nostra volontà la
> miscelazione delle tre fonti imbottigliando soltanto con la numero 1»,
> dichiara il responsabile dello stabilimento, Alberto Sivori.
> «Noi possiamo usare tutte e tre le fonti e miscelare le loro acque -
> continua Sivori -, oppure usare soltanto la sorgente storica, la Santa Rita > 1, come stiamo facendo, con l'accortezza di deviare la tubatura che, fino
> alla settimana scorsa, faceva confluire le acque di tutte e tre le sorgenti > nel miscelatore. Adesso stiamo cercando di ottenere dalla Regione il
> permesso di sfruttare indipendentemente tutte e tre le sorgenti. In questo
> modo potremmo imbottigliare dalle due sorgenti che sono a norma e non avere > un danno eccessivo per lo stabilimento».
> Intanto, l'Asl4 e l'Arpal continuano a tenere sotto controllo i parametri di > purezza delle sorgenti per cercare di capire quali possano essere le cause
> dell'inquinamento delle falde acquifere dello stabilimento di Statale di Ne. > «Le forti piogge possono aver causato qualche infiltrazione nei bacini»,
> dice ancora il responsabile dello stabilimento di Ne che dovrà produrre alla > Regione una nuova perizia geologica sulla zona. Per capire se si tratti di
> un inquinamento provvisorio, o di qualcosa di più profondo. > Francesca Forleo