[NuovoLaboratorio] Fw: ma sì, vendiamone un po' anche alla C…

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Autor: norma
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Asunto: [NuovoLaboratorio] Fw: ma sì, vendiamone un po' anche alla Cina!

----- Original Message -----
From: "norma" <norma.b@???>
Sent: Monday, December 06, 2004 3:52 PM
Subject: ma sì, vendiamone un po' anche alla Cina!


> Agli organi di informazione
>
>
>
> Rete controg8 per la globalizzazione dei diritti
>
>
>
> Ma sì, vendiamone un po' anche alla Cina!
>
> . "L'Italia guarda con favore all'abolizione dell'embargo sulle

esportazioni
> delle armi e lavora attivamente per renderla possibile" (AGI) - Pechino, 6
> dic. Lo ha detto il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi al
> termine di un colloquio a Pechino con il presidente cinese Hu Jintao.
>
> Con lieve ritardo su analoghe dichiarazioni del neoministro degli esteri
> Fini,il presidente Ciampi, quello con l'aspetto rassicurante di anziano
> nonno, che ricorda a memoria tutta la Costituzione (tranne l'articolo 11,
> quello che ripudia la guerra), ha rilasciato a Pechino quseta sconcertante
> dichiarazione.
>
> In effetti, ai cinesi quelle armi occorrono proprio: almeno 5000 mila
> persone (ma, secondo le Ong sui diritti umani sono oltre 10 mila) vengono
> giustiziate ogni anno in Cina con un colpo di pistola alla nuca.
>
> Perché, visto che l'Italia produce ottime armi, lasciare ad altri questo
> ghiotto affare?
>
> Nel resto del mondo poi, nel decennio 1990-2000 le sole, cosiddette, armi
> "leggere" hanno provocato più di 5 milioni di morti - la metà dei quali
> bambini - e 2,5 milioni di disabili gravi. Senza contare i disastri delle
> guerre in corso.
>
> E' veramente sconcertante constatare come, di fronte alla possibilità di
> vendere, nessuno si ponga problemi morali: ma non può essere considerata

la
> stessa cosa vendere armi o utensili da cucina.
>
> In questi casi c'è chi sottolinea la necessità di garantire la

sopravvivenza
> ai lavoratori dell'industria bellica italiana, che ha recentemente

ricevuto
> la commessa di otto corvette militari. Ma non dimentichiamo che anche
> produzioni civili, ospedali efficienti, scuole degne di questo nome
> garantirebbero occupazione. Anche se forse non garantirebbero analoghi
> profitti.
>
> "Pecunia non olet"; vero, Presidente?
>
>
>
>