[Forumlucca] Econews - 28 ottobre 2004

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Autor: Federazione dei Verdi di Lucca
Data:  
Asunto: [Forumlucca] Econews - 28 ottobre 2004
Rassegna quotidiana di notizie verdi.

SOMMARIO:

- UE. Pecoraro Scanio: Buttiglione travolge Commissione Barroso
- UE/Barroso. Cima: ennesima figuraccia dell’Italia
- Ogm. Verdi: governo non decide, parola al Parlamento
- Ogm. Pecoraro Scanio: lobby biotech vuole invadere Italia
- Giustizia. Boco: questa maggioranza e' alla frutta
- Iraq. Cento: mozione Cdl conferma corresponsabilita' governo
- Iraq. Pecoraro: fare come Zapatero, unica scelta per la pace
- Immigrazione. Bulgarelli: necessario voltare pagina con cpt
- Pedaggi Gra. Bonelli: Lunardi conferma
- Finanziaria. Zanella: passerà solo con il politburo dei 6
- Europa. Verdi: la Commissione fa marcia indietro, una vittoria per il
Parlamento
- Milano. I Verdi si oppongono all'ampliamento dell'inceneritore di Silla 2
- Milano. Verdi: un nuovo modello di mobilità scelto dai cittadini
- Eolie. I commenti di Consolo in un intervista a Modus vivendi
Econews dalle agenzie estere:
- Pollution-choked Beijing races to clean up act (Reuters)
<http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27889/story.htm>http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27889/story.htm
- Drinking tea might delay Alzheimer's disease (Reuters)
<http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27887/story.htm>http://www.planetark.com/dailynewsstory.cfm/newsid/27887/story.htm


UE. Pecoraro Scanio: Buttiglione travolge Commissione Barroso

“L’attaccamento alla poltrona ha prevalso su qualsiasi senso delle
istituzioni. Un mix esplosivo di bigottismo propagandistico e di retromarce
opportunistiche arriva a travolgere la stessa Commissione europea,
screditando ulteriormente l’Italia in Europa e all’estero”. E’ il commento
del presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio alla decisione del
presidente designato Barroso di rinviare il varo della sua Commissione.
“Dopo il disastro di questo debutto da guinness dei primati ­ aggiunge il
leader dei Verdi - la rinuncia sarebbe stata la scelta più normale. Invece
la profonda crisi della Cdl si è scaricata sulla Commissione europea
trascinando anche Barroso in un vero e proprio disastro”.

UE/Barroso. Cima: ennesima figuraccia dell’Italia

''L’oscurantismo di Buttiglione ha travolto tutto e tutti facendo fare
all’Italia l’ennesima figuraccia a livello internazionale”. Lo ha
dichiarato la deputata verde Laura Cima, segretaria della Commissione
esteri della Camera, che ha aggiunto: “Buttiglione con la sue dichiarazioni
vetero maschiliste e contro gli omosessuali, inaccettabili in un’Europa
democratica, civile e laica ha avuto l’effetto di un ciclone che si è
abbattuto su Barroso e sulla sua Commissione. Uno scivolone imperdonabile
che va ad aggiungersi alle altre numerose gaffe del Governo berlusconi
all’interno dell’unione europea. ''La crisi in cui versa la cdl ­ conclude
cima ­ oltre a fare vivere male gli italiani, è diventato un problema
imbarazzate per tutta l’Europa”.

Ogm. Verdi: governo non decide, parola al Parlamento

"E' andato a vuoto anche il quinto annuncio del ministro Alemanno, ormai e'
evidente che questo governo non e' in grado di tutelare adeguatamente i
produttori agricoli ed i consumatori italiani". E' il commento di Loredana
De Petris, senatrice dei Verdi e capogruppo in Commissione agricoltura,
alla notizia concernente l'esclusione dall'ordine del giorno del consiglio
dei ministri di oggi del decreto sulla coesistenza. "La nuova stagione di
semina e' ormai alle porte - dichiara la senatrice - e con essa il rischio
di contaminazione delle nostre produzioni pia' pregiate. Ma evidentemente
nel governo prevale la linea 'liberista' del presidente del consiglio che
copre interessi estranei al nostro paese. Ora la parola deve passare al
Parlamento - conclude De Petris- non possiamo piu' accontentarci dei
proclami pubblici del ministro Alemanno visto che la sua linea viene, alla
prova dei fatti, puntualmente sconfessata". (Dire)

Ogm. Pecoraro Scanio: lobby biotech vuole invadere Italia

“Confermati i sospetti. Intervenga magistratura per bloccare invasione
sementi clandestine” “E’ la conferma dei nostri sospetti: la lobby degli
ogm vuole prendere tempo per invadere l’Italia. La decisione di rinviare
un’altra volta l’approvazione del decreto è gravissima”. Il presidente dei
Verdi Alfonso Pecoraro Scanio commenta così l’annuncio dell’ennesimo rinvio
per il decreto sulla coesistenza e annuncia: “chiederemo alla magistratura
di intensificare i controlli per bloccare l’invasione di sementi
clandestine”. “Ormai è evidente la volontà di affossare un decreto
considerato troppo restrittivo da chi vuole aprire l’Italia all’invasione
degli ogm. Dietro questo ennesimo rinvio ­ aggiunge il leader del sole che
ride - si intravedono in modo palese manovre lobbistiche a favore delle
multinazionali del settore. L’agricoltura italiana ha urgente necessità di
norme chiare che la tutelino dall’introduzione di coltivazioni
geneticamente modificate. Dobbiamo essere determinati nell’evitare
imbrogli. Al primo posto per noi viene la salute dei consumatori e la
tutela delle produzioni biologiche e tipiche”.

Giustizia. Boco: questa maggioranza e' alla frutta

"Quanto sta accadendo al Senato è di inaudita gravità. La Cdl continua a
sciorinare il solito rosario, attribuendo la colpa di un eventuale ricorso
alla fiducia sulla riforma dell'ordinamento giudiziario all'ostruzionismo
dell'opposizione, solo perché è arrivata alla frutta". Lo afferma il
senatore dei Verdi Stefano Boco, commentando l'appello di Castelli ai
senatori della maggioranza. "Infatti, - prosegue l'esponente del sole che
ride - la verità adesso è nuda: Castelli supplica i senatori della Cdl di
andare in aula. Questa maggioranza non è più in grado di legiferare, né di
trovare accordi. Non è più maggioranza nel paese ma neanche in Parlamento.
Mi auguro che non abbiano la faccia tosta di procedere con un'altra
fiducia. Se questo accadesse sarebbe la fine del nostro sistema
democratico. Tra l'altro, la fiducia verrebbe messa su un provvedimento
che, così come è formulato, non ha lo scopo di migliorare l'amministrazione
della giustizia, ma di affossarla definitivamente".

Iraq. Cento: mozione Cdl conferma corresponsabilita' governo

"Il voto sulla mozione della Casa delle libertà conferma la
corresponsabilità del Governo con una guerra illegittima e con
un'occupazione che produce solo una legittima reazione di resistenza degli
iracheni". Lo afferma il coordinatore dei Verdi, Paolo Cento, uscendo
dall'aula dopo l'approvazione della mozione presentata dalla Cdl. "E'
positivo - sottolinea Cento - che la Gad al momento del voto abbia dato
prova di grande compattezza, superando anche la resistenza che si era
registrata sulla mozione nella precedente votazione, nel maggio scorso,
attraverso l'astensione da parte della Margherita".(Ansa)

Iraq. Pecoraro: fare come Zapatero, unica scelta per la pace

"E' un grande passo avanti. C'é una mozione unitaria, ma soprattutto c'é
una grande voglia: quella di dire basta alla guerra in Iraq da parte di
tutta la nuova Grande alleanza democratica". Lo afferma il leader dei Verdi
Alfonso Pecoraro Scanio, parlando del dibattito in corso alla Camera sulla
crisi irachena. "Il ritiro delle truppe - continua - resta fondamentale e
lo ribadiamo con forza, ma non chiediamo solo il ritiro. Chiediamo anche la
sospensione dei bombardamenti, la conferenza di pace e la sostituzione di
truppe di guerra con truppe di pace". Secondo Pecoraro, il governo italiano
"é incapace, in balia della politica della destra americana e
dell'amministrazione Bush". In realtà, spiega ancora, "l'esecutivo non ha
una politica sull'Iraq, non riesce a fare nulla". "Ci doveva essere una
svolta a fine giugno - aggiunge - e non c'é stata. Le elezioni di gennaio,
in queste condizioni, saranno una farsa. Il vero problema è che la gente
continua a morire. Abbiamo l'esigenza che l'Italia prenda un'iniziativa, e
il ritiro delle truppe, come ha fatto Zapatero in Spagna, è la scelta più
giusta e più utile per la pace e contro la guerra. Il 30 ottobre - conclude
il leader verde - ci sarà una grande manifestazione contro la guerra e sarà
un'altra occasione per i cittadini per ribadire scelta di pace del popolo
italiano".(Ansa)

Immigrazione. Bulgarelli: necessario voltare pagina con cpt

"Mi auguro che il dossier sull'Immigrazione 2004 della Caritas costringa
tutti a prendere coscienza della drammatica realtà dei migranti e
dell'inarginabilità di questi flussi di esseri umani che fuggono fame e
guerre". Lo afferma Mauro Bulgarelli, deputato dei Verdi. "Di fronte allo
scenario che va configurandosi - osserva Bulgarelli - appare evidente la
necessità di prepararsi ad accogliere ed integrare in modo più intelligente
e umano il popolo migrante e, in particolare, a voltare pagina
definitivamente con i centri d'accoglienza permanenti, i famigerati cpt
che, allo stato attuale, sono dei veri e propri carceri dove si costringono
persone che non hanno commesso alcun reato e dove si alimenta l'ostilità
verso il nostro paese e si fagocita la delinquenza". "Del resto - conclude
- come avviene per il proibizionismo, la clandestinità a cui si costringe
gran parte del popolo migrante non può, al di là della propaganda paranoica
di certa destra, che favorire la sola malavita organizzata". (Ansa)

Pedaggi Gra. Bonelli: Lunardi conferma

"Non c'é stato nessun equivoco. Lunardi conferma le affermazioni di ieri
mattina: il pedaggio verrà introdotto con la costruzione della terza corsia
del Grande raccordo anulare. A questo punto, è bene che Storace ci faccia
sapere: si candida o non si candida?". Lo ha detto il coordinatore
nazionale dell'esecutivo dei Verdi Angelo Bonelli commentando le parole del
ministro delle Infrastrutture. (Ansa)

Pedaggi. Cento: per Gra battaglia in Parlamento

"Sappia il ministro Lunardi che su questo balzello iniquo sarà battaglia in
Parlamento". E' l'annuncio che è stato fatto dal deputato dei Verdi Paolo
Cento a proposito di quanto affermato ieri dal ministro delle
Infrastrutture Pietro Lunardi sul pagamento del pedaggio nel grande
raccordo anulare di Roma. "Lunardi - ha aggiunto Cento - farebbe bene ad
abbandonare definitivamente questo progetto di introdurre una nuova
tassazione, che penalizzerebbe i cittadini di Roma e del Lazio e che poi
sarebbe utilizzata non per una mobilità sostenibile ed ecologica, ma per
realizzare qualche altra grande opera inutile come il ponte di Messina".(Ansa)

Finanziaria. Zanella: passerà solo con il politburo dei 6

“Una Finanziaria iperblindata contro i parenti...serpenti”. Luana Zanella,
coordinatrice dei deputati verdi, sostiene che “il diktat di Berlusconi,
che ha definito il politburo della Finanziaria composto da chi è
autorizzato a presentare emendamenti per conto della maggioranza, la dice
lunga sulle paure del suo Governo. Dopo il 7 a 0 delle elezioni suppletive
e la bruttissima figura in Europa, solo un corridoio emergenziale può
garantire l'approvazione di una pessima legge finanziaria contro cui
l'unica risposta possibile è lo sciopero generale indetto unitariamente
dalle confederazioni sindacali”.

Europa. Verdi: la Commissione fa marcia indietro, una vittoria per il
Parlamento

Il gruppo dei Verdi/Ale al Parlamento europeo ha accolto favorevolmente la
proposta del presidente designato della commissione, José Manuel Durao
Barroso, di rimandare il voto d'investitura del collegio dei commissari
previsto per ieri al Parlamento europeo di Strasburgo. Per i Verdi/Ale si
tratta di una vittoria della democrazia. I presidenti del gruppo, Monica
Frassoni e Daniel Cohn-Bendit, hanno dichiarato: "il Parlamento e gli
elettori che hanno votato per noi hanno ottenuto una vittoria importante
oggi. Abbiamo resistito alla pressione degli stati membri e ci siamo
opposti al loro tentativo di inviare candidati inappropriati a posti
estremamente importanti alla commissione." "Barroso se l'è cavata bene. Ha
rischiato di pagare caro a forza di non tener conto delle critiche espresse
ripetutamente dopo le audizioni dei commissari designati. Ora deve
guadagnarsi la nostra fiducia. Il fatto di sostituire un candidato inadatto
al suo posto, non sarà sufficiente perché il problema riguarda diversi
commissari. Barroso ne è cosciente e deve prendere delle misure
appropriate." "Il fatto che Barroso abbia fatto marcia indietro dimostra
l'autonomia del Parlamento rispetto ai governi nazionali. Quello che è
successo oggi dovrebbe servire da lezione non soltanto al nuovo presidente
della Commissione, ma anche ai governi dell'UE, i quali non potranno più
inviare a Bruxelles persone incompetenti e inadeguate. Abbiamo bisogno di
commissari forti e competenti." "Quattro gruppi politici, il gruppo dei
Verdi/Ale, i socialdemocratici, i liberali e la Gue, hanno firmato una
proposta di risoluzione in cui vengono segnalati i problemi specifici della
Commissione Barroso. Questa proposta servirà anche come base per giudicare
la nuova squadra che sarà presentata da Barroso, che dovrà leggere il testo
attentamente." "I governi europei dovranno tirare delle conseguenze da
questo episodio, il sistema di nomina dei futuri commissari dovrà essere
migliorato. I governi dovrebbero dare al presidente della Commissione un
margine di manovra più grande proponendo tre persone - di cui almeno una
donna - tra le quali il presidente potrebbe scegliere la più adeguata.
Questa proposta era ripresa nella proposta della convenzione per una nuova
costituzione europea, ma è poi stata ritirata in occasione della conferenza
intergovernativa. Ora se ne pagano le conseguenze."

Milano. I Verdi si oppongono all'ampliamento dell'inceneritore di Silla 2

Grande indignazione e preoccupazione sta destando nei cittadini, nei
comitati di difesa ambientale e negli ambientalisti di Figino, Pero, Rho e
dei comuni limitrofi, la decisione della Regione Lombardia di non
rispettare le promesse fatte e di aumentare da 900 tonnellate a 1250 e poi
a 1450 tonnellate a fine dicembre i rifiuti da bruciare nell'inceneritore
dell'Amsa, a Silla 2 ­ hanno dichiarato Carlo Monguzzi consigliere
regionale, Pietro Mezzi assessore provincia di Milano, Claudio Lesmo e
Giuseppe Guzzetti presidente del consiglio e vicesindaco di Pero Maurizio e
Baruffi consigliere Comune di Milano. Nel 2001 è stato sottoscritto dalla
Provincia di Milano, dai comuni di Pero, Rho, Settimo e Cornaredo,
dall'Amsa e dal Comune di Milano un protocollo di accordo sulla gestione
dell'inceneritore che riguardava i quantitativi da incenerire, il
monitoraggio degli inquinanti, le compensazioni ambientali, in particolar
modo il teleriscaldamento, per i comuni coinvolti, la ricontrattazione
delle tariffe di smaltimento per i comuni interessati e lo sviluppo della
raccolta differenziata spinta e del compostaggio anche nella città di
Milano. Questo protocollo di accordo ha visto la partecipazione attiva e la
condivisione dei comitati, delle associazioni ambientaliste e dei cittadini
ed è un esempio di buona amministrazione e di corretto rapporto tra
istituzioni e cittadini su un tema molto delicato come quello della
gestione dei rifiuti e della localizzazione degli impianti di smaltimento.
Ancora una volta la Regione tradisce la fiducia dei cittadini; ascoltando
solo il sindaco Albertini e l'Amsa di Milano (quegli stessi che
vergognosamente ogni giorno inviano tonnellate di rifiuti della città di
Milano nelle discariche della ex Germania dell'Est) ha disatteso il
protocollo di accordo e senza rispettare tempi e impegni, in sfregio agli
accordi con i cittadini, ha autorizzato l'aumento di rifiuti da
termodistruggere. Difficile per una regione che ancora una volta disattende
le promesse e gli accordi sottoscritti pensare di poter avere anche un
minimo di dialogo con i cittadini in una qualunque parte della nostra
regione. I verdi riconfermano la propria contrarietà a questa modo di agire
della Regione Lombardia e, leali con quanto deciso nell'assemblea
affollatissima di cittadini tenutasi ieri sera a Pero, chiedono: il ritiro
dell'autorizzazione regionale all'aumento dei quantitativi da incenerire a
Silla 2 e il rispetto del protocollo di accordo; l'avvio immediato in tutta
la provincia di Milano di un piano straordinario per l'incremento della
raccolta differenziata dei rifiuti; l'avvio immediato nel comune di Milano
della raccolta dell'umido per il compostaggio così come richiesto anche dal
ministro all'Agricoltura Alemanno, che nei giorni scorsi ha inviato una
lettera a tutti i sindaci d'Italia invitandoli a fronteggiare l'emergenza
rifiuti proprio sviluppando il compostaggio. Questo nuovo inganno della
Regione su Silla 2 ci ricorda molto quello tentato da Formigoni nel 1995
sulla discarica di Cerro Maggiore di Paolo Berlusconi; se per affermare la
democrazia, il dialogo tra cittadini e istituzioni, la trasparenza, la
modernità e l'innovazione nel settore dei rifiuti dovremo di nuovo aprire
un duro conflitto fino anche ad arrivare al blocco dell'impianto di Figino,
noi Verdi assieme ai cittadini siamo pronti.

Milano. Verdi: un nuovo modello di mobilità scelto dai cittadini

L'assessore provinciale al territorio e parchi Pietro Mezzi e il capogruppo
regionale dei Verdi Carlo Monguzzi propongono alla giunta provinciale di
Milano di promuovere un referendum provinciale consultivo - come previsto
dall'articolo 11 dello statuto - affinché i cittadini possano esprimersi
sull'emergenza traffico. I problemi della mobilità sul territorio
provinciale milanese, sempre più pressanti, si possono risolvere solo
affrontandoli a livello di pianificazione di area metropolitana.
L'amministrazione comunale milanese si dimostra sorda a questa ineludibile
impostazione, il commissario straordinario per i problemi del traffico, il
sindaco Gabriele Albertini, ha completamente fallito il suo compito: a
questo punto è necessario che anche i cittadini del capoluogo, assieme a
quelli dell'intera provincia, facciano sentire la loro voce. E proprio
domani è in programma il consiglio comunale straordinario sul traffico.
"Non si esce dall'emergenza senza diminuire sensibilmente la pressione
delle automobili in entrata ogni giorno a Milano - dichiara Pietro Mezzi,
assessore al territorio e parchi della provincia di Milano - creando le
condizioni perché il flusso si interrompa lungo le direttrici di ingresso
in città, già all'altezza dei comuni di prima e seconda corona. Occorre un
forte potenziamento del trasporto pubblico su ferro e su gomma, è
necessario riorganizzare il servizio ferroviario su scala metropolitana
attorno al passante ferroviario, unica vera opera strategica per Milano,
assieme alla realizzazione di corsie preferenziali per i mezzi pubblici su
gomma già sulle principali strade extraurbane che conducono in città. Senza
dimenticare l'urgenza di predisporre nuovi parcheggi in corrispondenza
delle linee auto-filo-tranviarie e della metropolitana, con tariffe
agevolate per i pendolari. È indispensabile ribaltare l'attuale politica di
gestione della mobilità e spostare le risorse dalle grandi opere
viabilistiche agli interventi sulle infrastrutture pubbliche: potenziando
le linee esistenti e prevedendone nuove per sostenere l'incremento di
passeggeri trasportati". Ma esiste un problema reale di capacità politica e
gestionale. "Per governare questo nuovo modello di mobilità - afferma
l'assessore mezzi - è indispensabile istituire un'autorità per il trasporto
pubblico nell'area metropolitana che si avvalga dell'operato di un'agenzia
provinciale per la mobilità".

Eolie. I commenti di Consolo in un'intervista a Modus vivendi

“Io seppellirei i responsabili della devastazione del paesaggio sotto quel
cemento''. Lo afferma in una intervista per il mensile Modus vivendi lo
scrittore Vincenzo Consolo, commentando il voto dell'Assemblea regionale
siciliana che consentirebbe la costruzione di nuovi alberghi nelle isole
Eolie. La deliberazione dell'Ars rischia di escludere le Eolie dall'elenco
Unesco dei luoghi classificati come Patrimonio dell'Umanita'. ''E questo,
non lo sentono come una vergogna?'' Si chiede Consolo, attribuendo
l'orientamento dei deputati regionali a una ''mentalita' volgare, da
ignoranti. Dicono 'questo e' mio, ci faccio quello che voglio'. Questa e'
la mentalita'. Pensano di poter fare quello che vogliono, perche' loro
hanno il potere''. Citando Pirandello, Consolo spiega:''Noi siamo i primi
nove anni della nostra vita. Siamo il paesaggio che vediamo, siamo quello
cui ci troviamo di fronte. I suoni che sentiamo, gli odori... quelle cose
ci determinano. Quando un bambino nasce in un quartiere di cemento,
orrendo, brutto, offensivo, cosa vuole che venga fuori? Viene fuori una
persona infelice''. (Ansa).

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Federazione dei Verdi di Lucca -> www.verdi.luccanet.com