Autor: norma Data: Asunto: [NuovoLaboratorio] leggetela almeno voi.......
Ho inviato questa lettera alla posta del Secolo XIX, ma, chissà perchè, ho
la sensazione che non la pubblicheranno
Leggetela almeno voi..................
:-)
ciao
Norma
----- Original Message -----
From: "norma" <norma.b@???>
To: "Secolo Lettere (Posta elettronica)" <lettere@???>
Sent: Thursday, September 30, 2004 10:39 AM
Subject: Sicurezza?
>
>
> Si è svolto ieri in prefettura un "vertice per la "sicurezza" , con la
> partecipazione del sottosegretario agli interni Mantovano.
> Quasi contemporaneamente avvenivano in città due gravissimi incidenti sul
> lavoro: uno mortale, uno con conseguenze gravissime per un lavoratore.
> Ma al "vertice per la sicurezza" non era questa la sicurezza in discussione: > si doveva invece dare il via al costruendo "centro di accoglienza
> temporanea", che, nonostante il nome gentile, è un lager per stranieri: e
> stranieri non colpevoli di reati , ma semplicemente non in regola con il
> permesso di soggiorno ed in attesa di espulsione.
> Questa non casuale coincidenza mi sembra vergognosa, visto che esistono
> norme di sicurezza sul lavoro regolarmente disattese; e mi ha richiamato
> alla mente un episodio recente.
> Se non ricordo male, prima dell'inaugurazione del museo del mare è stato
> ricordato Albert Kojeja, il muratore albanese morto nel crollo. Uno dei
> partecipanti alla cerimonia avrebbe dichiarato al Secolo XIX che mentre il
> caduto veniva commemorato, alla presenza del sindaco e delle autorità
> cittadine, poco distante altri lavoratori continuavano a procedere nel
> lavoro senza osservare le misure di sicurezza.
> Possibile che nè lo stesso, nè nessuno dei presenti abbia sentito il dovere > di chiamare il 113, o di tirare il sindaco per la giacchetta, o di mettersi > a gridare con quanto fiato aveva in gola?
> Sono certa che l'opposizione al "centro di accoglienza temporanea" non
> mancherà di farsi sentire; nel frattempo inviterei un giornalista del Secolo > XIX a ripetere un interessante esperimento che io ho già fatto(e, se lo
> vorrà, a verificare con me i risultati, così potremo constatare se
> coincidono o no):
> Si tratta di fare un giretto in città, e di osservare se nei vari cantieri
> pubblici o privati i lavoratori indossano le cinture di suicurezza,
> l'elmetto e quant'altro la legge prevede.
> Una volta individuata l'inosservanza (si fa prestissimo), chiamare la ASL
> competente, o il "Comitato Paritetico per la prevenzione ela sicurezza", o i > sindacati degli edili.
> Sarebbe interessante leggere Secolo XIX le risposte ricevute.
> Norma Bertullacelli
> 010 5740871
> 347 3204042
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