[Lecce-sf] Fwd: I: incontro sulla cooperazione

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: Antonella Mangia
Data:  
Asunto: [Lecce-sf] Fwd: I: incontro sulla cooperazione


Giovanni Pellegrino <pellegrino2212@???> wrote:Da: "Giovanni Pellegrino"

A: "Lucia" ,
"Giovanni Pellegrino"
,
,
"bibliosara" ,
"antonella" ,
"sandrosa" ,
"luxe" ,
"sergio" ,
"Valerio" ,
"tina" ,
"robertochiga"
,
"jorgegiovanna" ,
"giusy" ,
"giuseppeco" ,
"claudiolo" ,
"floriana rizzo"
Oggetto: I: incontro sulla cooperazione
Data: Thu, 24 Jun 2004 21:48:14 +0200


@font-face {    font-family: Wingdings;}@font-face {    font-family: Lucida Handwriting;}@font-face {    font-family: Bookman;}P.MsoNormal {    FONT-FAMILY: "Times New Roman"; FONT-SIZE: 10pt; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-style-parent: ""; mso-pagination: widow-orphan; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"}LI.MsoNormal {    FONT-FAMILY: "Times New Roman"; FONT-SIZE: 10pt; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-style-parent: ""; mso-pagination: widow-orphan; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"}DIV.MsoNormal {    FONT-FAMILY: "Times New Roman"; FONT-SIZE: 10pt; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-style-parent: ""; mso-pagination: widow-orphan; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"}H1 {    FONT-FAMILY: "Times New Roman"; FONT-SIZE: 22pt; FONT-WEIGHT: normal; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-pagination: widow-orphan; mso-style-next: Normale; mso-outline-level: 1;
 mso-font-kerning: 0pt}H2 {    FONT-FAMILY: "Times New Roman"; FONT-SIZE: 14pt; FONT-WEIGHT: normal; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-pagination: widow-orphan; mso-style-next: Normale; mso-outline-level: 2}P.MsoBodyText {    FONT-FAMILY: "Lucida Handwriting"; FONT-SIZE: 20pt; FONT-WEIGHT: bold; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center; mso-bidi-font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-pagination: widow-orphan; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"}LI.MsoBodyText {    FONT-FAMILY: "Lucida Handwriting"; FONT-SIZE: 20pt; FONT-WEIGHT: bold; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center; mso-bidi-font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-pagination: widow-orphan; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"}DIV.MsoBodyText {    FONT-FAMILY: "Lucida Handwriting"; FONT-SIZE: 20pt; FONT-WEIGHT: bold; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center; mso-bidi-font-weight: normal;
 mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-pagination: widow-orphan; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"}P.MsoBodyText2 {    FONT-FAMILY: "Lucida Handwriting"; FONT-SIZE: 22pt; FONT-WEIGHT: bold; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center; mso-bidi-font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-pagination: widow-orphan; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"}LI.MsoBodyText2 {    FONT-FAMILY: "Lucida Handwriting"; FONT-SIZE: 22pt; FONT-WEIGHT: bold; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center; mso-bidi-font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-pagination: widow-orphan; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"}DIV.MsoBodyText2 {    FONT-FAMILY: "Lucida Handwriting"; FONT-SIZE: 22pt; FONT-WEIGHT: bold; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: center; mso-bidi-font-weight: normal; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-pagination: widow-orphan; mso-fareast-font-family: "Times
 New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"}P.MsoBodyText3 {    FONT-FAMILY: "Times New Roman"; FONT-SIZE: 14pt; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-pagination: widow-orphan; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"}LI.MsoBodyText3 {    FONT-FAMILY: "Times New Roman"; FONT-SIZE: 14pt; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-pagination: widow-orphan; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"}DIV.MsoBodyText3 {    FONT-FAMILY: "Times New Roman"; FONT-SIZE: 14pt; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; mso-bidi-font-size: 10.0pt; mso-pagination: widow-orphan; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"}DIV.Section1 {    page: Section1}OL {    MARGIN-BOTTOM: 0cm}UL {    MARGIN-BOTTOM: 0cm} 




RICERCA E COOPERAZIONE – ROMA


COOPERATIVA DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE – LECCE



LABORATORIO DELLE IDEE – ZOLLINO





Organizzano un incontro-dibattito sul tema:



“COOPERAZIONE DECENTRATA - SULLE STRADE DEL MONDO”





Lunedì 28 luglio alle ore 21.00 presso “Palazzo Raho” – Zollino      




Interverranno:



¨ ARTURO PAROLINI – Presidente di “Ricerca e Cooperazione”



¨ CARLO MILETI – Presidente della “Cooperativa del Commercio equo e solidale”



¨ GIOVANNI PELLEGRINO – Socio di “Ricerca e cooperazione”e componente del “Laboratorio delle idee”







Lunedì 28 giugno alle ore 21 a Zollino nella sala del palazzo Raho ci sarà un incontro-dibattito sul tema della cooperazione internazionale allo sviluppo e in particolare sulla “Cooperazione Decentrata”.

Uscendo fuori dalla terminologia tecnica, si parlerà della possibilità di mandare avanti progetti di cooperazione tra paesi ricchi e paesi in difficoltà, cercando di fare uscire questo discorso dal regno del mistero in cui si trova.

Si tratta infatti di una avventura umana, istituzionale e di lavoro del tutto praticabile a partire da risorse economiche e tecniche di origine locale; di realizzare progetti pensati qui, nel Salento, nei nostri comuni.

Quel che ci vuole sono la necessaria informazione e l’adozione da parte degli enti locali di disposizioni amministrative e politiche adeguate. Le motivazioni della gente sicuramente non mancano.

In questo lavoro alcune regioni, province e comuni sono già avanti. Altri tra cui la provincia di Lecce e i nostri comuni, speriamo che seguano.

Perfino entità piccole come le associazioni culturali e umanitarie, presenti in gran numero sul nostro territorio, possono cimentarsi autonomamente o appoggiati dall’ente locale, in piccoli, ma significativi progetti. Le organizzazioni religiose hanno una lunga esperienza di piccole e medie opere, di solito a lato della presenza missionaria. Le organizzazione laiche o non governative (O.N.G.) hanno comunque alcuni decenni di esperienza sul campo. Anche le organizzazioni del “Commercio Equo e Solidale” fanno parte di opzioni umanitarie e commerciali di aiuto allo sviluppo dei paesi poveri.

C’è di più: presso l’Università di Lecce è stato recentemente istituito un corso di laurea triennale denominato “Cooperazione internazionale, sviluppo, non-profit”, sotto la guida del prof. Mino Perrotta. Si tratta di un’esperienza preziosa e al momento unica in Puglia e Basilicata, che forma operatori qualificati per lo sviluppo.

Spendersi in microprogetti di cooperazione non è solo un atto di giustizia sociale; si tratta anche di conoscere luoghi, culture e persone; di adoperarsi contro l’anacronismo delle guerre e degli scontri tribali; di impegnare in lavori di alto impatto sociale alcuni nostri concittadini, le cui motivazioni verso il volontariato sono spesso mortificate.

Insomma un’avventura ricca e interessante, alla quale è utile porre attenzione.


Giovanni Pellegrino










        
---------------------------------
Yahoo! Companion - Scarica gratis la toolbar di Ricerca di Yahoo!
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: https://www.inventati.org/mailman/public/forumlecce/attachments/20040624/2500a9da/attachment.htm