Ho visto sugli scaffali di una libreria di Lecce un libro con cd che parla della vicenda Regina Pacis, dalla manifestazione del Lecce social forum del novembre 2002 fino alle ben note vicende giudiziarie di oggi.
E' edito da Piero Manni ed. ed è curato da alcune compagni/e che hanno vissuto questa esperienza.
A prima vista si tratta di un lavoro molto ben fatto, di notevole interessa per chi voglia approfondire i temi trattati.
Tuttavia, visto che si tratta di una ricostruzione di un lavoro politico collettivo svolto da tutto il Lsf (inteso in senso largo, con le sue diverse anime) e della pubblicazione degli atti di un seminario che tutti abbiamo voluto e costruito, avrei gradito che almeno si fosse dato avviso in lista della sua pubblicazione.
Trovarlo senza alcun preavviso sugli scaffali di una libreria è stato un po' una sorpresa, gradita quanto si vuole ma pur sempre una sorpresa.
Chiedo alle compagne che hanno prodotto questo sforzo se esso è stato già presentato pubblicamente (magari la cosa mi è sfuggita).
Sarebbe stato interessante capire - proprio in un periodo di campagna elettorale - cosa ne pensa il candidato Pellegrino di questo tema, visto che si tiene ben alla larga dal fare commenti sull'esistenza e sulla legittimità costituzionale dei Cpt.
Non solo, infatti, non ho ricevuto alcuna risposta da parte sua alla mia mail di qualche giorno fa (pur debitamente inviatagli), ma alla precisa domanda di Gabriella De Matteis, direttore di Telerama ha ipocritamente glissato, sviando con dalemiana spocchia.
Alessandro
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