[Lecce-sf] LA GUERRA PREVENTIVA DI PRODI (1)

Autor: Gaetano Bucci
Data:
Asunto: [Lecce-sf] LA GUERRA PREVENTIVA DI PRODI (1)

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L'occhio di Spartaco
------------------------------------------
ROMANO PRODI VA ALLA GUERRA PREVENTIVA=20
Da Nigrizia alla lettera-manifesto Prodi tratteggia una "dottrina" della =
guerra del "centrosinistra" che assimila il concetto "neocon" di =
"pre-emptive" dell'estrema destra reazionaria americana, prefigurando =
che il comportamento dell'Italia, se dovesse vincere lui e l'Ulivo, =
saranno similari e in continuit=E0 coi governi di destra e di =
Berlusconi, sotto cui non smetteremo di vivere solo sostituendo il =
governo.

E due. Dopo Nigrizia la "lettera-manifesto". Per la seconda volta in =
poche settimane Romano Prodi ha fatto il botto, ma "pacifisti" e =
"sinistra" =E8 come se non avessero sentito. Forse non c'erano. O se =
c'erano dormivano. O pi=F9 probabilmente sono dotati di "occhiali" =
speciali che permette loro di selezionare e vedere solo facce e non =
contenuti, solo i leader e non ci=F2 che dicono . Per cui se la faccia =
=E8 quella di Berlusconi fanno come i tori, se invece =E8 quella di =
Prodi pensano di mettercisi a tavola insieme, magari con qualche =
rabbuffo o buffetto, a mangiare tortellini.=20
Eppure, il professore, dietro la maschera nasconde i denti aguzzi =
dell'imprenditore, abituato a comandare e ad imporre. Suvvia. Non =E8 =
mica diventato presidente della commissione Ue servente dei "pescicani" =
del capitale finanziario e della BCE, solo perch=E9 gli piace andare in =
bicicletta. E sappiamo che con le "privatizzazioni" e le svendite ha =
fatto regali mica da poco al capitale privato. A cominciare dell'Alfa =
Romeo letteralmente regalata alla Fiat perch=E9 la rottamasse eliminando =
un pericoloso concorrente. E poi le aziende agrolimentari. Per finire ai =
verbali di Tanzi sui soldi Parmalat al suo Centro studi.=20
Ma qui Prodi nella sua lettera "manifesto" va oltre, molto oltre. Quel =
che dice e molto peggio di un Berlusconi che si =E8 limitato ad =
acconsentire "politicamente" con Bush e a fare presenza "post bellica" =
in Irak: che =E8 gi=E0 meno, molto meno dell'aver fatto in prima linea e =
con ruolo decisivo - perch=E9 senza l'Italia non si poteva fare - la =
guerra all'uranio e di aggressione alla Jugoslavia, la prima e unica =
guerra effettivamente combattuta dall'Italia in 50 anni.     Qui Prodi =
indica una "dottrina", che ha poco da invidiare ai neocon dell'estrema =
destra americana.=20
Gi=E0 sulla "pacifista" e "no-si global" cattolica Nigrizia (vedi "Il =
Triclo armato del popolo da Convention") aveva affermato con chiarezza =
che la guerra serve alla pace, finanche citando la stessa frase in =
latinorum detta da Berlusconi in Senato il 6 febbraio 2003: "Si vis =
pacem, para bellum". "Sar=E0 anche brutale - aveva aggiunto - ma non =
c'=E8 alternativa ad una credibile capacit=E0 militare di dissuasione se =
si vuole preservare, garantire o" - notare - "imporre la pace"(sic). =
Pi=F9 chiaro di cos=EC...
Altro che "riformismo" che, storicamente, oltre che rifarsi comunque =
all'obbiettivo del socialismo, su guerra e pace con Turati diceva =
l'opposto. "Questa =E8 la spietata lezione - proseguiva su Nigrizia - =
che la guerra in Irak ha dato a tutti, compresi coloro che hanno sempre =
creduto legittimamente nel valore insostituibile del multilateralismo e =
del rispetto della legge internazionale".=20
La tragedia =E8 che non c'=E8 alcuna contraddizione in questo =
militarismo guerrafondaio di Prodi. E' del tutto coerente col suo =
passato, come ha confermato  alla convention del Triciclo, dove si =E8 =
vantato di aver "Lui si" fatto la guerra, non Berlusconi, ricevendo in =
cambio i frenetici applausi di una platea di "pacifisti" con le facce =
dipinte coi colori della pace. =20
Certo non lo dice nei raduni "pacifisti" e "global" o alle assemblee dei =
Rifondatori del partito radicale di Bertinotti. Ma le dice. Chi non =E8 =
coerente sono i c.d. "pacifisti"  e "sinistra" che non hanno ne =
intendono proclamare alcuna incompatibilit=E0 Prodi, nemmeno  dopo il =
suo vero e proprio atto di fede nella violenza militare - non nella =
forza: vale qui la distinzione del Croce - e nell'uso della medesima, =
sia per fare le guerre che necessitano, sia come deterrenza.=20
Il significato era gi=E0 chiarissimo: la guerra all'Irak, in se va =
benissimo, al massimo andava strappata all'iniziativa Usa. E ora guai a =
ritirarsi dall'Irak.
     Per le tre scimmiette "sinistra", pacifisti" e "global" che non =
avevano ne sentito, ne visto ne parlato, ora lo ridice apertamente nella =
lettera-manifesto. Nella  frase chiave in cui riconosce che la =
situazione irakena, guerra civile, terrorismo e rischi che ci sono, =
configura "una di quelle ipotesi in cui =E8 pienamente giustificato e, =
anzi, indispensabile, l'intervento della comunit=E0 internazionale". Non =
propone il ritiro e non cerca nella comunit=E0 internazionale ragioni =
per andarsene dall'Irak; cerca ragioni per restarvi e portarci anche =
altri che ad ora non ci sono andati, con un nuova risoluzione dell'Onu.
E in una negazione radicale del pacifismo, identifica lo strumento =
militare come legittima e utile leva a disposizione della comunit=E0 =
internazionale rispetto a "atti di genocidio, guerra civile, aggressione =
d'uno stato e atti di terrorismo".
      Me c'=E8 di pi=F9: identifica le linee guida di una guerra preventiva =
del centrosinistra;  "umanitaria", si capisce, perch=E9 tali non sono =
solo quelle che fanno gli altri.  =20
Prefigura le linee di comportamento dell'Italia se dovesse vincere lui e =
l'Ulivo, che saranno quelle della continuit=E0 con la politica dei =
governi di destra e di Berlusconi, sotto cui non smetteremo di vivere =
solo sostituendo il governo. Del resto, abbiamo pi=F9 volte specificato, =
che =E8 questo il significato e lo scopo del bipolarismo maggioritario: =
due fronti ideologicamente omogenei che competono elettoralisticamente =
in una alternanza bipartisan per proseguire in una stessa linea politica =
con piccoli aggiustamenti, cambiando i tedofori o gli staffettisti che =
la portano avanti. Ed =E8 cosa talmente evidente, che in questi giorni =
in tutti i paesi europei, sotto tiro sono i governi: quelli di destra in =
Spagna e in Francia dove alla competizione intercapitalista con gli Usa =
sul piano internazionale si =E8 accompagnata una politica interna =
francese del tutto simile a quella americana; quelli di sinistra in =
Grecia e in Germania. Destra o sinistra, chi sta al governo fa una =
politica antipopolare che scontenta e che viene sanzionata dando il voto =
a chi non governa solo per dare contro a chi governa. Si che cambiato il =
somaro, essa andr=E0 avanti sin che la ripulsa  colpir=E0 anche lui e =
allora si cambier=E0 un'altra volta e via alternando uomini e coalizioni =
d'interesse, non "politiche". =20
L'omogeneit=E0 ideologica destra/sinistra si vede meglio in politica =
internazionale, ed =E8 tale che Prodi arriva ad assimilare il concetto =
di "preventivo" dell'estrema destra reazionaria americana, o c.d. =
neocon. Il prode Prodi dice, infatti, con riferimento all'Irak, che la =
protezione "comporta ammettere che questo tipo di interventi possono =
essere attuati quando indispensabili, anche in forma preventiva".
     Poi smascherando la retorica strumentale della "sinistra" sull'ONU, =
dice di vedere il rischio che un'azione di guerra "per quanto pienamente =
giustificata e giustificabile" possa essere bloccata dal potere di veto =
nel consiglio Onu.=20
Quindi, l'uso della forza non solo pu=F2 essere preventivo, ma pu=F2 =
essere legittimo anche senza la copertura Onu "tenendo in conto le =
dimensioni regionali dell'eventuale intervento".
Una "dottrina" in piena regola, per quanto non originale e copiata, con =
la sola differenza che l'imperialismo Usa ha i mezzi militari per farla, =
a questo punto, secondo Prodi, legittimamente: perch=E9 non =E8 =
concepibile che si possa criticarla solo in quanto  ha anche i mezzi per =
applicarla che altri non hanno; l'imperialismo europeo invece no, per =
ora. Ma non =E8 escluso che quanto prima le "sinistre" di varie specie =
che continuano a tifare per il capitalismo e l'imperialismo Ueuropa, col =
grande picconatore Ciampi e i suoi politici e intellettuali con in testa =
i Toni Negri, i Bronzini, i Ferraioli, ecc., riusciranno finalmente a =
mettere a disposizione della "comunit=E0 internazionale" una sua =
capacit=E0 di fare le guerre, "umanitarie e di pace", con forza, =
violenza militare, bombe, aerei e armi proprie. In nome, naturalmente, =
del ripudio della guerra come mezzo per la soluzione delle controversie =
della nostra Carta e di quella dell'Onu.
L'importante =E8 che vincano le elezioni e che a fare la guerra sia la =
"sinistra della destra" e non la "destra della sinistra".  Perch=E9 come =
freudianamente e scappato di dire ad Amato in Triciclo: "il riformismo, =
non =E8 la destra della sinistra". Gi=E0. Lo sapevamo. Perch=E9 se nel =
1914, votando i crediti di guerra si era detto che la socialdemocrazia =
era uscita dal movimento operaio, con la guerra ai Balcani e quelle =
"umanitarie" =E8 uscita dalla sinistra.   Diventando "sinistra della =
destra".

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ROMANO PRODI
VA ALLA GUERRA PREVENTIVA <o:p></o:p>

Da =
Nigrizia alla
lettera-manifesto Prodi tratteggia una “dottrina” della =
guerra del “centrosinistra”
che assimila il concetto “neocon”
di “pre-emptive” =
dell’estrema
destra reazionaria americana, 
prefigurando che il comportamento dell’Italia, se dovesse =
vincere lui e
l’Ulivo, saranno similari e  in
continuit=E0  coi governi =
di destra e di Berlusconi, sotto cui =
non
smetteremo di vivere solo sostituendo il =
governo.<o:p></o:p>

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E due. Dopo Nigrizia la
"lettera-manifesto". Per la seconda volta in poche settimane =
Romano
Prodi ha fatto il botto, ma “pacifisti” e =
“sinistra” =E8 come se non avessero
sentito. Forse non c'erano. O se c'erano dormivano. O pi=F9 =
probabilmente sono
dotati di “occhiali” speciali che permette loro di =
selezionare e vedere solo
facce e non contenuti, solo i leader
e non ci=F2 che dicono . Per cui se la faccia =E8 quella di Berlusconi =
fanno come i
tori, se invece =E8 quella di Prodi pensano di mettercisi a tavola =
insieme,
magari con qualche rabbuffo o buffetto, a mangiare tortellini. =
<o:p></o:p>

Eppure, il
professore, dietro la maschera nasconde i denti aguzzi =
dell'imprenditore,
abituato a comandare e ad imporre. Suvvia. Non =E8 mica diventato =
presidente
della commissione Ue servente dei
"pescicani" del capitale finanziario e della BCE, solo =
perch=E9 gli
piace andare in bicicletta. E sappiamo che con le =
“privatizzazioni” e le
svendite ha fatto regali mica da poco al capitale privato. A cominciare
dell'Alfa Romeo letteralmente regalata alla Fiat perch=E9 la rottamasse
eliminando un pericoloso concorrente. E poi le aziende agrolimentari. =
Per
finire ai verbali di Tanzi sui soldi Parmalat al suo Centro studi. =
<o:p></o:p>

Ma =
qui Prodi
nella sua lettera “manifesto” va oltre, molto oltre. =
Quel che dice e molto peggio di un Berlusconi che si =E8 limitato =
ad
acconsentire "politicamente" con Bush e a fare presenza =
"post
bellica" in Irak: che =E8 gi=E0 meno, molto meno =
dell'aver fatto in
prima linea e con ruolo decisivo - perch=E9 senza l'Italia non si poteva =
fare -
la guerra all'uranio e di aggressione alla Jugoslavia, la prima e unica =
guerra
effettivamente combattuta dall'Italia in 50 anni.     Qui Prodi indica una
"dottrina", che ha poco da invidiare ai neocon dell'estrema destra americana. =
<o:p></o:p>

Gi=E0 sulla “pacifista” e "no-si =
global" cattolica
Nigrizia (vedi "Il Triclo armato del popolo da
Convention") aveva affermato =
con
chiarezza che la guerra serve alla =
pace,
finanche citando la stessa frase in =
latinorum detta da =
Berlusconi
in Senato il 6 febbraio 2003: "Si vis
pacem, para bellum". "Sar=E0
anche brutale - aveva aggiunto - ma non c’=E8 alternativa ad una =
credibile
capacit=E0 militare di dissuasione se si vuole preservare, garantire =
o" - notare - "imporre la =
pace"(sic). Pi=F9
chiaro di cos=EC…<o:p></o:p>

Altro che
“riformismo” che, storicamente, oltre che rifarsi comunque =
all’obbiettivo del socialismo, su guerra e pace con Turati diceva l’opposto. =
“Questa =E8 la spietata lezione – =
proseguiva su Nigrizia
- che la guerra in Irak ha dato a tutti, compresi coloro che hanno =
sempre
creduto legittimamente nel valore insostituibile del multilateralismo e =
del
rispetto della legge internazionale”. =
<o:p></o:p>

La tragedia =E8 che non c’=E8 alcuna =
contraddizione in questo
militarismo guerrafondaio di Prodi. E’ del tutto =
coerente col suo
passato, come ha confermato 
alla convention del =
Triciclo,
dove si =E8 vantato di aver “Lui si” fatto la guerra, non =
Berlusconi, ricevendo
in cambio i frenetici applausi di una platea di “pacifisti” =
con le facce
dipinte coi colori della pace.  =
<o:p></o:p>

Certo non lo
dice nei raduni “pacifisti” e “global” o alle =
assemblee dei Rifondatori del
partito radicale di Bertinotti. Ma le dice. Chi non =E8 coerente sono =
i c.d.
“pacifisti”  e =
“sinistra” che non
hanno ne intendono proclamare alcuna incompatibilit=E0 Prodi, =
nemmeno  dopo il suo vero e proprio =
atto di fede
nella violenza militare – non nella forza:
vale qui la distinzione del Croce – e nell’uso della =
medesima, sia per
fare le guerre che necessitano, sia come deterrenza. =
<o:p></o:p>

Il significato era gi=E0
chiarissimo: la guerra all’Irak, in se va benissimo, al massimo =
andava
strappata all’iniziativa Usa. E ora guai a ritirarsi =
dall’Irak.<o:p></o:p>=


         =
Per
le tre scimmiette “sinistra”, pacifisti” e =
“global” che non avevano ne sentito,
ne visto ne parlato, ora lo ridice
apertamente nella lettera-manifesto. Nella  frase chiave in cui riconosce che la situazione =
irakena,
guerra civile, terrorismo e rischi che ci sono, configura =
“una di quelle ipotesi in cui =E8 pienamente
giustificato e, anzi, indispensabile, l’intervento della =
comunit=E0
internazionale”. Non propone il ritiro e non cerca =
nella comunit=E0 internazionale ragioni =
per
andarsene dall’Irak; cerca ragioni per restarvi e portarci anche =
altri che ad
ora non ci sono andati, con un nuova risoluzione =
dell’Onu.<o:p></o:p>

E in una negazione =
radicale del pacifismo, identifica lo =
strumento
militare come legittima e utile leva a disposizione della comunit=E0
internazionale rispetto a “atti di genocidio, guerra civile, =
aggressione d’uno
stato e atti di terrorismo”.<o:p></o:p>

         =
Me c’=E8 di pi=F9: identifica le =
linee guida di una guerra preventiva del =
centrosinistra;  “umanitaria”, si =
capisce, perch=E9 tali
non sono solo quelle che fanno gli altri.   <o:p></o:p>

Prefigura le
linee di comportamento dell’Italia se dovesse vincere lui e =
l’Ulivo, che saranno
quelle della continuit=E0 con la
politica dei governi di destra =
e
di Berlusconi, sotto cui non smetteremo di vivere solo sostituendo il =
governo. Del resto, abbiamo =
pi=F9 volte
specificato, che =E8 questo il significato e lo scopo del bipolarismo =
maggioritario:
due fronti ideologicamente omogenei che competono elettoralisticamente =
in una
alternanza bipartisan per proseguire in una stessa linea politica con =
piccoli
aggiustamenti, cambiando i tedofori o gli staffettisti che la portano =
avanti.
Ed =E8 cosa talmente evidente, che in questi giorni in tutti i paesi =
europei,
sotto tiro sono i governi: quelli di destra
in Spagna e in Francia dove alla competizione intercapitalista con gli =
Usa sul
piano internazionale si =E8 accompagnata una politica interna francese =
del tutto
simile a quella americana; quelli di sinistra
in Grecia e in Germania. Destra o =
sinistra,
chi sta al governo fa una politica
antipopolare che scontenta e che viene sanzionata dando il =
voto a
chi non governa solo per dare contro a chi governa. Si che cambiato il =
somaro, essa andr=E0 avanti sin =
che la
ripulsa  colpir=E0 anche =
lui e allora
si cambier=E0 un’altra volta e via alternando uomini e coalizioni =
d’interesse,
non “politiche”.  =
<o:p></o:p>

L’omogeneit=E0 ideologica destra/sinistra
si vede meglio in politica internazionale, ed =
=E8 tale che
Prodi arriva ad assimilare il concetto di =
“preventivo” dell’estrema
destra reazionaria americana, o c.d. neocon.
Il prode Prodi dice, infatti, con =
riferimento
all’Irak, che la protezione “comporta
ammettere che questo tipo di interventi possono essere attuati quando
indispensabili, anche in forma =
preventiva”.<o:p></o:p>

         =
Poi
smascherando la retorica strumentale della “sinistra” =
sull’ONU, dice di
vedere il rischio che un’azione di guerra “per
quanto pienamente giustificata e giustificabile” possa =
essere
bloccata dal potere di veto nel consiglio Onu. =
<o:p></o:p>

Quindi, l’uso della forza =
non solo pu=F2
essere preventivo, ma =
pu=F2 essere
legittimo anche senza la copertura Onu =
“tenendo in
conto le dimensioni regionali dell’eventuale =
intervento”.<o:p></o:p>

Una =
“dottrina” in
piena regola, per quanto non originale e copiata, =
con la sola
differenza che l’imperialismo =
Usa
ha i mezzi militari per farla, a questo punto, secondo Prodi, =
legittimamente:
perch=E9 non =E8 concepibile che si possa criticarla solo in quanto  ha anche i mezzi per =
applicarla che
altri non hanno; l’imperialismo europeo
invece no, per ora. Ma non =E8 escluso che quanto prima le =
“sinistre” di varie
specie che continuano a tifare per il capitalismo e l’imperialismo =
Ueuropa, col
grande =
picconatore Ciampi
e i suoi politici e intellettuali con in testa i Toni Negri, i Bronzini, =
i
Ferraioli, ecc., riusciranno finalmente a mettere a disposizione della
“comunit=E0 internazionale” una sua capacit=E0 di fare le =
guerre, “umanitarie e di pace”,
con forza, violenza militare, bombe, aerei e armi proprie. In nome,
naturalmente, del ripudio della =
guerra come
mezzo per la soluzione delle controversie della nostra Carta =
e di
quella dell’Onu.<o:p></o:p>

L’importante =E8 che vincano le elezioni e che a =
fare la guerra
sia la “sinistra della =
destra” e
non la “destra della =
sinistra”.  Perch=E9 come freudianamente e scappato di dire ad Amato in =
Triciclo: “il =
riformismo, non =E8 la
destra della sinistra”. Gi=E0.
Lo sapevamo. Perch=E9 se nel 1914, votando i crediti
di guerra si era detto che la socialdemocrazia era uscita dal
movimento operaio, con la guerra ai Balcani e quelle =
“umanitarie” =E8 uscita
dalla sinistra.   Diventando =
“sinistra della
destra”.<o:p></o:p>

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	Antonella Mangia o