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Date: Sat, 27 Mar 2004 11:33:34 +0100
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<html><body>
<tt>
sabato3aprile@???<BR>
<BR>
CONFLITTO, DISOBBEDIENZA, MUNICIPALISMO:<BR>
NUOVI PERCORSI DI DEMOCRAZIA.<BR>
<BR>
<BR>
DALL=92OCCUPAZIONE ALLA PARTECIPAZIONE<BR>
<BR>
L=92avvio del processo a carico di 9 attivisti del csoa coppolarossa per l=
=92occupazione della struttura, il sempre presente pericolo di sgombero coa=
tto, l=92acuirsi delle aggressioni squadriste di matrice neofascista e l=92=
approssimarsi del 7=B0 anno di occupazione dell=92ex mattatoio comunale rap=
presentano l=92occasione per elaborare uno sforzo collettivo teso ad indivi=
duare nuove strade percorribili in grado di soddisfare i bisogni individual=
i e collettivi. Si tratta, quindi, di offrire nuova linfa alle forme del co=
nflitto, e dei conflitti, per approdare da una fase di mera resistenza, di =
natura =93antagonista-rivendicativa=94, ad una prospettiva =93conflittuale-=
progettuale=94 che ci offra una proficua prospettiva per il futuro.<BR>
L=92esperienza del coppolarossa nasce a met=E0 degli anni =9290, quando il =
pensiero unico della globalizzazione neoliberista era in piena fase espansi=
va, quando a fronte di una conflittualit=E0 sociale e sindacale ridotta ai =
minimi storici si =E8 assistito alla progressiva privatizzazione, e mercifi=
cazione, di ogni spazio e momento del vivere collettivo. <BR>
Occupare, recuperare e autogestire un ex macello comunale - simbolo indecor=
oso di spreco di denaro pubblico - costituiva in quel momento, e in un cont=
esto caratterizzato da una storica =93apatia sociale=94, la massima espress=
ione conflittuale possibile: restituire ad una dimensione collettiva e pubb=
lica uno spazio liberato dalla logica neoliberista.<BR>
Da allora affermare che tutto =E8 cambiato non =E8 un banale eufemismo: Sea=
ttle prima e Genova dopo =96 passando per Praga -, hanno testimoniato quest=
o mutamento epocale: =93quel pensiero non =E8 poi cos=EC unico=94 ed a dirl=
o =E8 una nuova moltitudine globale, una nuova generazione di ribelli, sogn=
atori ed invincibili.<BR>
=93Dopo Genova, nulla sar=E0 pi=F9 come prima=94, =E8 stata questa l=92affe=
rmazione pi=F9 ricorrente dopo quelle splendide e tragiche giornate del lug=
lio 2001, ed, infatti cos=EC =E8 stato: quell=92esperienza di rinnovato pro=
tagonismo ha contaminato, rinvigorito ed innovato ogni settore del nostro v=
ivere quotidiano e dato nuova energia alla conflittualit=E0 sociale e sinda=
cale. <BR>
Da Genova, e dall=92esperienza del =93laboratorio Carlini=94, insomma una n=
uova consapevolezza si =E8 fatta largo nel senso comune: dinanzi a violazio=
ni e soprusi di libert=E0 individuali e diritti fondamentali - singoli e co=
llettivi - la resistenza e la ribellione non solo =E8 legittima, ma diviene=
obbligo di ognuno; e, se a compiere violazioni e soprusi sono i pubblici p=
oteri, pi=F9 o meno legittimati, disobbedire alle leggi rappresenta l=92ese=
rcizio supremo della cittadinanza, il compiersi della democrazia attraverso=
il diritto legittimo a resistere ed il dovere che ognuno ha nei confronti =
della comunit=E0 e dell=92umanit=E0.<BR>
Nel frattempo per=F2, lo scenario =E8 segnato da un nuovo =93antagonista gl=
obale=94 (rivale dell=92umanit=E0), la guerra che, malgrado il dispiegarsi =
di un movimento per la pace altrettanto globale, pervade ogni aspetto della=
nostra vita quotidiana.<BR>
Cos=EC l=92opposizione alla guerra e le azioni di blocco dei =93treni della=
morte=94, la ribellione di un popolo per la salvaguardia dell=92ambiente e=
contro la discarica di scorie nucleari, la cruenta lotta degli autoferrotr=
anvieri, le azioni contro i CPT, la mobilitazione di un=92intera comunit=E0=
per riaffermare il diritto alla salute ed evitare la chiusura dell=92osped=
ale, sono alcuni esempi del fermento sociale che investe le nostre terre ed=
i nostri giorni.<BR>
L=92accrescersi delle mobilitazioni ed il moltiplicarsi delle esperienze di=
partecipazione collettiva diretta si scontrano, per=F2, con uno degli effe=
tti pi=F9 subdoli della globalizzazione neoliberista, la crisi delle istitu=
zioni democratiche ormai incapaci di fronteggiare le scelte compiute dalle =
multinazionali e da organismi non rappresentativi ed a-democratici. <BR>
La guerra stessa rappresenta l=92estremo paradosso di una =93democrazia=94 =
svuotata di ogni contenuto, in nome della =93democrazia=94 infatti, si svol=
ge un=92operazione militare contro la volont=E0 dei popoli del mondo intero=
.<BR>
A questo punto, perci=F2, dovremmo tutti interrogarci su come invertire tal=
i tendenze, su come e cosa fare per dare pi=F9 incisivit=E0 ed efficacia al=
nostro agire sociale e politico, partendo dal presupposto, per dirla con u=
na metafora, che =93=85 la vita =E8 come una mela. Dinanzi alla mela non si=
deve cercare di mangiarla, n=E9 di guardare se =E8 matura, marcia o acerba=
. Ci=F2 che interessa =E8 raccogliere con molta cura i semi, arare un pezzo=
di terra, seminarli, annaffiare la piccola piantagione con le lacrime ed i=
l sangue e sorvegliare la crescita. Ci=F2 perch=E9, un giorno qualcuno, chi=
unque esso sia, possa tagliare una mela e decidere se mangiarla o piantarne=
i semi. Qui sta la differenza tra noi ed il resto degli esseri umani: dove=
tutti vedono una mela, noi vediamo un seme, andiamo a preparare la terra, =
gettiamo il seme e lo curiamo=94.<BR>
Si tratta, insomma, di procedere alla costruzione diretta di quell=92altro =
mondo possibile =93qui ed ora=94, attraverso la ricostruzione dal basso di =
una politica pi=F9 responsabile e partecipativa che =93pensi globale ed agi=
sca locale=94. =C8 il locale, infatti, la dimensione strategica di questo p=
ercorso, perch=E9 =E8 qui che i diritti, le libert=E0, la democrazia ed il =
senso di giustizia riescono a costituirsi come corpo e relazioni sociali.<B=
R>
In tal senso, la strada per =93cambiare il mondo senza prendere il potere=
=94 ci offre la possibilit=E0 di analizzare gli esperimenti che si moltipli=
cano all=92estero come in Italia e che, prendendo spunto dall=92esperienza =
del =93bilancio partecipativo=94 applicato nella regione di Porto Alegre in=
Brasile, ci parlano di una nuova cittadinanza attiva e di una democrazia s=
ostanziale e non effimera.<BR>
Discutere di bilancio partecipativo significa per=F2 parlare di sperimentaz=
ioni che meglio si adattino al contesto locale e non di modelli precostitui=
ti da emulare, significa, soprattutto, integrare i cittadini in un nuovo sp=
azio pubblico non formale e non tradizionale che rafforzi l=92esercizio dei=
diritti di cittadinanza e costruisca cittadinanza attiva.<BR>
L=92elaborazione collettiva delle scelte strategiche amministrative, si pen=
si al Bilancio di previsione e al programma delle opere pubbliche o al Pian=
o Regolatore), la condivisione degli interventi per settori specifici (poli=
tiche sociali, culturali, sportive, ambientali, economiche) con le realt=E0=
e gli operatori di quegli stessi settori rappresentano le metodologie oper=
ative che ci sembrano pi=F9 appropriate sia per soddisfare i bisogni che al=
imentano ogni disagio sia per la formazione di un nuovo prototipo di cittad=
ino, un cittadino, attivo, critico, partecipe, responsabile, che si fa cari=
co della comunit=E0 d=92appartenenza.<BR>
<BR>
Insomma, dopo aver arato il terreno abbiamo finalmente trovato i semi, =E8 =
necessario, quindi, procedere alla semina=85 se non ora, quando?<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
CONFLITTO, DISOBBEDIENZA, MUNICIPALISMO:<BR>
NUOVI PERCORSI DI DEMOCRAZIA.<BR>
<BR>
sabato3aprile@??? =96 Adelfia (Ba)<BR>
ore 10.00<BR>
ASSEMBLEA =96 DIBATTITO<BR>
Intervengono:=0D<BR>
Don Angelo Cassano =96 Parroco Chiesa San Sabino - Bari<BR>
Donatella Azzolini =96 Comitato donne Terlizzi<BR>
Gianni Palumbo =96 Comitato No scorie =96 No guerra Basilicata;<BR>
On. Nichi Vendola<BR>
Dr. Michele Emiliano<BR>
Luciano Ummarino =96 Consigliere delegato al Bilancio Partecipativo XI Muni=
cipio Roma =96 Disobbedienti Roma<BR>
<BR>
e in serata, a partire dalle 23.00, concerto con:<BR>
<BR>
JAMALA BAND - reggae<BR>
LE CAPPELLE DI RINO - cover band di Rino Gaetano<BR>
Manneggghialamadoska - ska<BR>
<BR>
<BR>
<BR>
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<BR>
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<BR>
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</tt>
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--</tt>
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nsor</b></font></td>
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<br>
<tt><hr width=3D"500">
<b>Collegamenti Yahoo! Gruppi</b><br>
<ul>
<li>Per andare all'homepage del gruppo:<br><a href=3D"
http://it.groups.yaho=
o.com/group/GSF-Puglia/">
http://it.groups.yahoo.com/group/GSF-Puglia/</a><b=
r>
<li>Per annullare l'iscrizione al gruppo, scrivi a:<br><a href=3D"mailto:GS=
F-Puglia-unsubscribe@????subject=3DUnsubscribe">GSF-Puglia-unsu=
bscribe@???</a><br>
<li>L'utilizzo da parte tua di Yahoo! Gruppi =E8 soggetto alle <a href=3D"=
http://it.docs.yahoo.com/info/utos.html">Condizioni Generali di Utilizzo de=
l Servizio</a>.
</ul>
</tt>
</br>
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