Autor: Rossana Papagni Data: Asunto: [Consumo critico - Milano Social Forum]In ricordo di Rachel
Corrie
che bella!
com'=E8 andata ieri?
rossana
> Da: "Stefano" <xawcos@???>
> Risposta: consumo-critico-msf@???
> Data: Wed, 17 Mar 2004 11:36:10 +0100
> A: "Gruppo Consumo Critico" <Consumo-critico-msf@???>
> Oggetto: [Consumo critico - Milano Social Forum]In ricordo di Rachel Corr= ie >=20
> Molti di voi hanno ricevuto la presentazione in Power Point, fatta da me
> lo scorso anno per denunciare l'uccisione della pacifista americana Rache= l > Corrie nei territori occupati a Rafah (Striscia di Gaza), mentre si oppon= eva > alla demolizione di una casa di un medico palestinese. Ieri 16 marzo era
> l'anniversario della sua morte, e su questa uccisione non =E8 mai stata ape= rta > un'inchiesta da parte d'Israele e neanche dagli Stati Uniti.
>=20
> Quella di seguito =E8 una stupenda poesia scritta da Rachel, tratta da Alia= s > (inserto del Manifesto).
> Mi sembra il modo pi=F9 bello di ricordarla, oltre che continuando ad impeg= narci > per la pace in medioriente e nel resto del mondo
>=20
> Abbracci, Stefano C.
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> Questo =E8 un momento perfetto
> =E8 un momento perfetto per molte ragioni
> ma soprattutto perch=E9 tu ed io
> ci stiamo svegliando
> dalla nostra complicit=E0 sonnambula, tonta, ciucciadito
> con i maestri dell'illusione e della distruzione.
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> Grazie a loro, da cui fluiscono queste benedizioni dolorose,
> ci stiamo svegliando.
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> Le loro guerre e torture,
> i loro diavoli e confini,
> estinzioni di specie
> e malattie nuove di zecca,
> il loro spiare e mentire
> in nome del padre,
> sterilizzando semi
> e brevettando l'acqua,
> rubando i nostri sogni e
> cambiando i nostri nomi,
> i loro brillanti spot pubblicitari,
> le loro continue prove generali
> per la fine del mondo.
>=20
> Grazie a loro da cui fluiscono queste benedizioni dolorose,
> ci stiamo svegliando.
>=20
> Grazie a loro, da cui trasudano questi spaventosi insegnamenti,
> ci stiamo svegliando.
>=20
> Le loro dolorose benedizioni
> stanno squarciando
> quell'allucinazione di massa
> amara e raggrinzita
> erroneamente chiamata realt=E0.
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> Cominciano ad arrivare a valanga
> notizie sull'autentica casa dell'anima,
> infiltrandosi nei nostri sogni ad occhi aperti
> sempre pi=F9 lucidi.
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> L'eternit=E0 selvaggia matura e succosa
> ci inonda.
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> I nostri alleati
> dall'altra parte del velo
> ci raggiungono a sciame.
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> Ci stiamo svegliando.
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> E come il cielo e la terra si incontrano,
> come il sogno e la veglia si mescolano,
> come il paradiso e gli inferi si intersecano,
> notiamo il fatto esilarante e scioccante
> che tocca a noi decidere
> tocca a noi decidere, a me e a te -
> come costruire un mondo nuovo di zecca.
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> Non in qualche lontano futuro o luogo distante,
> ma proprio qui ed ora.
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> Siamo sull'orlo di un precipizio,
> danziamo proprio sul bordo,
> e non possiamo permettere a questi folli che governano un mondo morente
> di portare avanti i loro sortilegi.
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> Dobbiamo insorgere e combattere la loro logica malata;
> sfidare, resistere e fermare la loro tragica magia;
> scatenare la nostra ira sacrosanta e fargliela sentire.
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> Ma aver la meglio sui morti viventi non =E8 sufficiente.
> Protestare contro i mostri in doppiopetto non =E8 sufficiente.
> Non possiamo permetterci di essere consumati dall'ira-
> non possiamo essere ossessionati e posseduti da lamenti.
> I nostri dolci corpi animali
> hanno bisogno di felicit=E0 turbolente.
> La nostra stupefacente immaginazione
> ha bisogno di nutrirsi con compiti
> che stimolino il nostro diletto.
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> Abbiamo bisogno di verit=E0 allo stato selvaggio,
> una bellezza insurrezionale
> che ecciti la nostra curiosit=E0,
> una bont=E0 oltraggiosa
> che ci porti a compiere
> atti eroici di appassionata compassione,
> un amore ingegnoso
> che ci trasformi senza tregua,
> una libert=E0 astuta
> che non sia mai permanente
> ma da afferrare e reinventare ogni giorno,
> e di un giustizia-totalmente-seria-ma-sempre-ridente
> che progetti e sogni
> come diminuire la sofferenza
> e accrescere la gioia
> di ogni essere senziente.
>=20
> Cos=EC sono radicalmente curiosa, compagni miei creatori;
> sul serio in delirio:
> visto che tocca a noi
> costruire un Mondo Nuovo di zecca,
> da dove cominciamo?
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> Quali verit=E0 allo stato selvaggio
> pensiamo di piantare al cuore
> della nostra creazione?
> Quali storie saranno i nostri pro-memoria?
> Quali domande ci alimenteranno?
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> Eccotene una:
> nel Mondo Nuovo
> saprai con tutto te stesso
> che la vita =E8 pazzamente innamorata di te-
> la vita =E8 selvaggiamente e innocentemente innamorata di te.
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> Nel Nuovo Mondo
> saprai al di l=E0 di ogni dubbio
> che migliaia di alleati nascosti
> stanno dandosi da fare per farti diventare
> quella bellissima curiosa creatura
> cui sei destinato per nascita.
>=20
> Ma poi arriva la domanda fatale:
> l'amore con cui la vita eternamente ti inonda
> non =E8 stato corrisposto al suo meglio,
> ma c'=E8 ancora modo per mostrarsi pi=F9 espansivi.
> Se la vita =E8 selvaggiamente e innocentemente innamorata di te,
> sei pronto ad incominciare ad amare la vita cos=EC come essa ti ama?
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> Nel Mondo Nuovo, lo farai.
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> Nel Mondo Nuovo,
> rigetterai la paranoia con tutta l'intelligenza del tuo cuore.
> E abbraccerai la Pronoia, che =E8 l'opposto della paranoia.
> Pronoia =E8 il vago sospetto
> che tutto il mondo vivente
> sta cospirando per inondarti di felicit=E0 turbolente.
> Pronoia =E8 la percezione emergente
> che la vita =E8 una cospirazione
> per liberarti dall'ignoranza,
> e riempirti d'amore,
> e farti spirito risplendente.
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> Compagni miei creatori,
> voglio che sappiate
> che sono allergica ai dogmi.
> Non ho fiducia in alcuna idea
> che richieda fede assoluta.
> Ci sono molte poche cose
> di cui sono del tutto certa.
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> Ma sono assolutamente sicura
> che la Pronoia descrive il mondo cos=EC com'=E8.
> La Pronoia =E8 pi=F9 umida dell'acqua,
> pi=F9 vera dei fatti,
> e pi=F9 forte della morte.
> Odora del fumo di cedro nella pioggia primaverile,
> e se ora chiudi gli occhi,
> ne percepirai il tremulo scintillare
> nel tuo caldo corpo animale
> come un'aurora boreale.
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> La roba dolce che appaga le tue voglie
> non =E8 chiss=E0 dove in qualche altro spazio e tempo.
> E' proprio qui ed ora.
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> La Terra =E8 ricolma di paradiso.
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> Rachel Corrie, 2003
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